IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto l'art. 2 del decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547, concernente la costituzione del Fondo per la protezione civile; Visto il secondo comma dell'art. 1 del decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938, che attribuisce al Ministro per il coordinamento della protezione civile poteri in deroga alle vigenti disposizioni, ivi comprese quelle sulla contabilita' generale dello Stato; Considerato che con la stagione estiva si ripresenta il pericolo di incendi boschivi, specialmente in alcune regioni a piu' alto rischio, quali la Sardegna, la Sicilia e il Lazio; Ravvisata la necessita' di assicurare anche per l'anno in corso un adeguato contributo alla campagna antincendi, attraverso la ricognizione aerea delle zone interessate e la organizzazione del concorso di elicotteri ed aerei per lo spegnimento degli incendi in Sardegna; Accertata la indisponibilita' di personale esperto, per effetto del ricollocamento in ausiliaria dei colonnelli Giorgio Fiore e Pietro Grisaffi, che hanno assicurato tale servizio negli anni decorsi e della mancata sostituzione con altri ufficiali esperti in detto settore; Valutato essenziale assicurare comunque la completa attuazione di ogni attivita' connessa alla campagna antincendi ed individuati nei due colonnelli innanzi citati le uniche persone fornite della necessaria esperienza, indispensabile allo scopo; Ritenuto di dover adeguatamente compensare le prestazioni richieste ai prefati ufficiali, per il periodo di prevedibile impiego, dal 1 luglio al 30 settembre 1988, con onere a carico del Fondo per la protezione civile; Acquisito il preventivo assenso degli interessati; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma; Dispone: Art. 1. I colonnelli aus. Giorgio Fiore e Pietro Grisaffi sono incaricati, per il periodo 1 luglio-30 settembre 1988, di organizzare la ricognizione aerea delle zone del territorio nazionale indicate in premessa e di coordinare l'impiego dei mezzi per la lotta agli incendi boschivi in Sardegna, su direttive impartite dal Centro operativo aereo unificato del Dipartimento per la protezione civile.