IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto il decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547; Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938; Vista l'ordinanza n. 1110/FPC del 29 luglio 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto 1987, e sue modificazioni e integrazioni; Vista l'ordinanza n. 1187/FPC del 30 settembre 1987, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 235 dell'8 agosto 1988; Considerato il persistere delle situazioni di alto rischio idrogeologico tuttora in atto lungo il bacino del fiume Adda in localita' Val Pola e dei corsi d'acqua Mallero e Torreggio in Val Malenco; Vista la particolare, specifica conoscenza dei fenomeni acquisita dalla commissione tecnica Valtellina dalla sua istituzione ad oggi; Ritenuto che non si possa rinunciare - nella tuttora permanente situazione di alto rischio - all'azione di supporto tecnico scientifico fornita dalla predetta commissione; Dispone: Art. 1. La commissione tecnica di cui alle premesse continua a fornire al Dipartimento della protezione civile il supporto tecnico scientifico in relazione alle situazioni di rischio idrogeologico in Valtellina e per le eventuali ulteriori emergenze che dovessero presentarsi, a seguito dell'evolversi dei fenomeni di dissesto in atto.