IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale  29  marzo  1988  pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 77 del 1› aprile 1988 con il quale e' stabilito
che  dal 1› aprile al 31 dicembre 1988 l'emissione dei buoni ordinari
del Tesoro e'  effettuata  con  le  modalita'  previste  dal  decreto
ministeriale  29 dicembre 1987, salvo quanto disposto dall'art. 2 del
citato decreto;
  Visto  il  decreto  ministeriale  25  giugno  1988 pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 155 del 4 luglio 1988 con il quale e'  previsto
che  i decreti ministeriali concernenti l'emissione di buoni ordinari
del Tesoro di durata non superiore a novantasei  giorni  possono  non
contenere l'indicazione del prezzo base di collocamento;
                               Decreta:
  Per   il   30   settembre   1988  e'  disposta  l'emissione,  senza
l'indicazione del prezzo base,  dei  buoni  ordinari  del  Tesoro  al
portatore a novantuno giorni con scadenza il 30 dicembre 1988 fino al
limite massimo in valore nominale di lire 8.250 miliardi.
  L'assegnazione  e  l'aggiudicazione  dei  buoni ordinari del Tesoro
avverra' con le modalita' indicate negli articoli 17, 18, 19 e 20 del
decreto 29 dicembre 1987 citato nelle premesse. L'offerta di cui alla
lettera a) dell'art. 18 puo' essere presentata  fino  ad  un  importo
massimo di 2 miliardi.
  Con  successivo  decreto  sara'  indicato il prezzo medio ponderato
risultante dalle richieste di cui all'art. 17 rimaste aggiudicatarie.
la relativa spesa per interessi gravera' sul cap. 4677 dello stato di
previsione  della  spesa  del  Ministero  del  tesoro  dell'esercizio
finanziario 1988.
  Con apposito comunicato del Ministero del tesoro sara' inoltre reso
noto il prezzo medio ponderato di cui al comma precedente  maggiorato
nella misura di 5 centesimi.
  Il  collocamento  dei  B.O.T. verra' effettuato nei confronti della
Banca d'Italia, delle aziende di credito e dei loro istituti centrali
di categoria e degli istituti di credito speciale.
  I  buoni  verranno  emessi  solamente  per  le  serie:  Q  (lire  1
miliardo), R (lire 5 miliardi), S (lire 10 miliardi)  e  T  (lire  50
miliardi);  le  altre  serie  previste  dal  decreto  ministeriale 29
dicembre 1987 citato nelle premesse saranno utilizzate per  quote  di
assegnazione inferiori al miliardo di lire.
  Le  relative richieste di acquisto, ivi compresa quella della Banca
d'Italia,  dovranno  pervenire  alla  Banca  d'Italia   in   Roma   -
Amministrazione  centrale  -  Servizio  rapporti  col  Tesoro  -  Via
Nazionale n. 91, entro e non oltre le ore 12 del giorno 26  settembre
1988  con  l'osservanza  delle  modalita'  stabilite  nell'art. 8 del
decreto ministeriale 29 dicembre 1987.
  Il presente decreto sara' sottoposto alla registrazione della Corte
dei conti e pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
italiana.
   Roma, addi' 21 settembre 1988
                                                   Il Ministro: AMATO
Registrato alla Corte dei conti, addi' 23 settembre 1988
Registro n. 42 Tesoro, foglio n. 343