Con  decreto  ministeriale  n.  14/4899  del  15  novembre 1988 al
titolare dell'esattoria comunale  delle  imposte  dirette  di  Veiano
(Viterbo) e' concessa dilazione, ai sensi del secondo comma dell'art.
58 del testo unico delle leggi sui servizi  della  riscossione  delle
imposte   dirette,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della
Repubblica 15 maggio 1963, n. 858, cosi' come sostituito dall'art.  2
della legge 28 febbraio 1980, n. 46, fino alla scadenza della rata di
novembre 1989, salvo eventuale revoca anticipata  in  relazione  alle
vicende  del  contratto esattoriale, nel versamento delle entrate per
l'ammontare di L.  88.432.800  corrispondente,  al  netto  dell'aggio
all'esattore,  al carico di L. 93.461.000 iscritto a ruolo a nome del
contribuente Zampa Amedeo.
   Resta  fermo  per  l'esattore l'obbligo di esperire tutti gli atti
dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e  di  provvedere  al
versamento  entro dieci giorni, delle somme riscosse. L'intendente di
finanza di Viterbo dara' attuazione, con  apposito  provvedimento  al
predetto  decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche'
alla revoca o riduzione della dilazione concessa  in  relazione  alle
riscossioni  effettuate  ed  agli  sgravi  di  imposta  accordati  al
contribuente.