Con decreto del Presidente della Repubblica 12 ottobre 1988, sulla proposta del Ministro della sanita', l'Associazione italiana della Croce rossa e' stata autorizzata ad accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita', consistente in beni mobili per un valore complessivo di circa L. 76.000.000, disposta da Quirina Cacialli con testamento olografo n. 7968/3693 di repertorio, a rogito dott. Roberto Romoli, notaio in Firenze.