Con decreti del Presidente della Repubblica 19 dicembre 1988, sono state conferite le seguenti ricompense al valore dell'Esercito: Medaglia d'argento Tenente a. s.p.e. (RSU) Marcello Aprigliano, nato a Casabona (Catanzaro) il 4 gennaio 1959. - Direttore del tiro durante un'esercitazione a fuoco del proprio reparto, accortosi che un militare, nell'arretrare il braccio per scagliare una bomba a mano aveva incidentalmente lasciato sfuggire all'indietro l'ordigno, si frapponeva, con prontezza di riflessi, generoso slancio e sprezzo del pericolo, tra lui e il punto d'impatto per fargli scudo con il proprio corpo. Con tale atto riusciva a riparare pressoche' totalmente l'interessato dagli effetti dell'esplosione, rimanendo ferito dalle schegge agli arti ed alla schiena. Esempio di elevata responsabilita' e di umana solidarieta'. - Nettuno, 30 aprile 1987. Medaglie di bronzo Colonnello a. Armando Valentini, nato a Gallicano (Lucca) il 6 settembre 1937. - Vice comandante di brigata preposto, fin dal primo insorgere della emergenza in Valtellina, al coordinamento degli interventi delle unita' del 4 Corpo d'armata alpino, individuava con immediatezza i settori piu' critici e disponeva interventi tempestivi contribuendo in modo determinante al salvataggio di numerose vite umane. Durante il prosieguo delle operazioni di soccorso si prodigava, in condizioni ambientali disagiate ed impegnative, senza limite di tempo, per assicurare un apporto sempre efficace e determinante alle operazioni stesse. Le qualita' professionali ed il comportamento improntato ad alto senso di responsabilita', generosita' e solidarieta' suscitavano incondizionata ammirazione e gratitudine. - Valtellina, 19 luglio 1987 - 2 agosto 1987. Tenente colonnello a.t. SG Nicolo' Napoli, nato a Conversano (Bari) il 13 dicembre 1940. - Comandante di reparto intervenuto in soccorso della popolazione della Valtellina colpita da una disastrosa alluvione, svolgeva una determinante attivita' propulsiva e galvanizzatrice per assicurare la massima collaborazione alla popolazione civile. Responsabile dell'area gravitante su Sondalo si poneva in evidenza per l'instancabile operato, per le elevate doti di organizzatore e coordinatore del soccorso ai valligiani, nel recupero delle salme e nella salvaguardia dei beni abbandonati. Si prodigava infine, con rischio personale e senza risparmio di energie, a portare in salvo molte persone rimaste isolate riscuotendo l'unanime plauso del personale civile e militare con cui operava. Esempio di assoluta dedizione al dovere e di profondo senso civico. - Sondalo, 19 luglio 1987 - 2 agosto 1987. Tenente colonnello g. (p.) Fausto Rubicondo, nato ad Avellino il 10 ottobre 1935. - Ufficiale superiore preposto al coordinamento degli interventi delle unita' del genio del 3 Corpo d'armata durante le operazioni di soccorso nelle localita' colpite da calamita' naturali in Valtellina, si prodigava con abnegazione, capacita' tecnica e spirito di sacrificio nella progettazione, organizzazione e direzione di importanti lavori connessi con il ripristino della viabilita', lo sgombero di macerie e di fango, lo svuotamento di alvei fluviali, il montaggio di ponti metallici, l'installazione a quote elevate di complessi di illuminazione per il controllo degli eventi franosi. Generoso comandante, forniva costante e decisivo impulso alle attivita' di soccorso, impiegando personale e mezzi con criteri di elevata professionalita' e solidarieta', riscuotendo unanime grato apprezzamento da parte delle popolazioni e delle autorita' amministrative. - Valtellina, luglio-agosto 1987. Capitano au. Vito Corvino, nato a Lecce il 15 giugno 1954. - Preposto ai primi soccorsi per l'emergenza Valtellina, al comando di un reparto di circa cento uomini organizzava in brevissimo tempo un'autocolonna, che raggiungeva prima Morbegno e successivamente Tartano. In entrambe le localita', l'ufficiale si prodigava, con appropriata valutazione della situazione e con encomiabile spirito di sacrificio, nel recupero di salme, nel soccorso di persone, nella salvaguardia di beni. Si offriva, inoltre, volontario per coadiuvare l'equipaggio di un elicottero, impegnato in rischiose operazioni condotte per portare in salvo molte persone rimaste isolate. - Valtellina, 18-28 luglio 1987.