IL MINISTRO DEI TRASPORTI Visto il decreto ministeriale 3 febbraio 1988 che disciplina il rilascio delle autorizzazioni internazionali per il trasporto di merci su strada (Gazzetta Ufficiale 21 marzo 1988, n. 67); Considerato il sistema viario del tutto particolare che incanala forzatamente il traffico degli automezzi sull'autoporto di Fernetti in "pista chiusa"; Tenuto conto della brevita' del percorso su territorio italiano in "pista chiusa" dal confine fino all'autoporto di Fernetti da ragguagliarsi a circa 150 m; Tenuta presente la ricorrente presenza di carichi all'esportazione il cui contratto di trasporto su strada o ferrovia viene previsto dalle localita' di origine al confine italo-jugoslavo per la cui prosecuzione al trasporto si richiede il trasbordo delle merci su automezzi esteri; Riconosciuto che tale sistema di trasporto si verifica anche in senso inverso; Considerato che al momento tale trasbordo su automezzi esteri non puo' essere effettuato nell'autoporto di Fernetti in quanto detti automezzi, per poter percorrere i 150 m di pista chiusa fino all'autoporto, debbono utilizzare le autorizzazioni bilaterali e cio' non sembra utile in quanto le autorizzazioni debbono essere impiegate per trasporti con percorrenza piu' ampia; Considerato ancora che le operazioni di trasbordo nei termini piu' sopra ricordati - anche per la particolare struttura e finalita' dell'autoporto di Fernetti che e' contemporaneamente dogana di confine e centro di smistamento merci - costituiscono in potenza una delle operazioni elettive della cennata struttura pubblica; Riconosciuta la necessita' di porre l'autoporto di Fernetti nella condizione di poter svolgere tutte le varie forme di attivita' per le quali e' stato espressamente progettato e realizzato; Decreta: Art. 1. Viene limitato ad un numero di trecento autorizzazioni mensili l'accesso all'autoporto di Fernetti per gli automezzi esteri provenienti dal confine italo-jugoslavo e destinati a caricare o trasbordare merci italiane in esportazione, ivi trasportate con automezzi italiani o dalle Ferrovie dello Stato. Viene liberalizzato l'accesso di automezzi esteri all'autoporto di Fernetti quando trasportino merci estere all'importazione in Italia e destinate ad essere trasbordate su automezzi italiani o su vagoni ferroviari o depositate nei locali magazzini. La medesima liberalizzazione vale per gli automezzi esteri quando debbano raggiungere l'autoporto di Fernetti o per scaricare merci destinate all'esportazione, depositate nei locali magazzini doganali, o per trasbordare merci da caricare di Paesi terzi.