Con  decreto  ministeriale  9  gennaio  1989 la corresponsione del
trattamento straordinario di  integrazione  salariale,  disposto  dal
decreto-legge   26   novembre   1980,   n.   776,   convertito,   con
modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n.  874,  e'  prolungata
per altri sei mesi in favore dei lavoratori dipendenti della Societa'
alberghiera Lucana, con sede in Potenza, proprietario e  gestore  del
Grande albergo, con sede in Potenza.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento   d'integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto  ministeriale  9  gennaio  1989 la corresponsione del
trattamento straordinario di  integrazione  salariale,  disposto  dal
decreto-legge   26   novembre   1980,   n.   776,   convertito,   con
modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n.  874,  e'  prolungata
per altri sei mesi in favore dei lavoratori dipendenti della Societa'
alberghiera Lucana, con sede in Potenza, proprietario e  gestore  del
Grande albergo, con sede in Potenza.
   Il  trattamento  d'integrazione salariale e' esente dal contributo
addizionale di cui al punto 2) dell'art. 12  della  legge  20  maggio
1975, n. 164.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere  al  pagamento  diretto  del  trattamento   d'integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 in favore di sei impiegati
dipendenti dalla S.p.a. L.M. Moppes & Sons di Fino  Mornasco  (Como),
occupati  presso lo stabilimento di Fino Mornasco (Como), per i quali
e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito
una  riduzione  dell'orario di lavoro da 40 a 35 ore settimanali, per
due impiegati e a 32,5  ore  settimanali  per  quattro  impiegati  e'
disposta  la corresponsione del trattamento di integrazione salariale
di cui all'art. 1,  primo  e  secondo  comma,  del  decreto-legge  30
ottobre  1984,  n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19
dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1›  settembre  1988  al  27
agosto 1989.
   Con  decreto  ministeriale  9  gennaio 1989 in favore di trentadue
lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Serist  ed  occupati  nella  mensa
aziendale  presso  lo  stabilimento di Sesto S. Giovanni della S.p.a.
Acciaierie e ferriere lombarde Falck per i quali e'  stato  stipulato
un  contratto  collettivo  aziendale  che  ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 36  ore  settimanali,  e'  disposta  la
proroga   della   corresponsione   del  trattamento  di  integrazione
salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge
30  ottobre  1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge
19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del  decreto-legge  30  dicembre
1987,  n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio
1988, n. 48, dal 2 marzo 1988 al 26 febbraio 1989.
   Con  decreto  ministeriale 9 gennaio 1989 in favore di quattordici
operai, un intermedio e quattro  impiegati  dipendenti  dalla  S.p.a.
Redaelli imballaggi metallici di Rovato (Brescia), occupati presso lo
stabilimento di Rovato (Brescia), per i quali e' stato  stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 20  ore  settimanali,  e'  disposta  la
proroga   della   corresponsione   del  trattamento  di  integrazione
salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge
30  ottobre  1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge
19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 18  luglio  1988  al  21
settembre 1988.
   Con   decreto   ministeriale   30   gennaio   1989  in  favore  di
centosettantuno operai  dipendenti  dalla  Safra  -  S.p.a.  Filature
riunite  Augusta, con sede in Milano, occupati presso lo stabilimento
di  Franciacorta  (Brescia),  per  i  quali  e'  stato  stipulato  un
contratto   collettivo  aziendale  che  ha  stabilito  una  riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie settimanali,  e'  disposta
la  proroga  della  corresponsione  del  trattamento  di integrazione
salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge
30  ottobre  1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge
19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del  decreto-legge  30  dicembre
1987,  n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio
1988, n. 48, dal 30 maggio 1988 al 28 maggio 1989.
   Con  decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Excelsior strumenti musicali, con sede in Castelfidardo
   (Ancona) e stabilimento di Castelfidardo (Ancona):
periodo: dal 14 novembre 1988 al 13 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20
   novembre 1986 - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 20 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Rogin, con sede in Potenza Picena (Macerata) e
   stabilimento di Potenza Picena (Macerata):
periodo: dal 18 gennaio 1988 al 17 luglio 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19 luglio
   1986 - CIPI 8 maggio 1986;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 30 aprile 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  3) S.p.a. Rogin, con sede in Potenza Picena (Macerata) e
   stabilimento di Potenza Picena (Macerata):
periodo: dal 18 luglio 1988 al 15 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19 luglio
   1986 - CIPI 8 maggio 1986;
primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 30 aprile 1984;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  4) S.p.a. Pasbo, con sede in Carmiano (Lecce) e stabilimento di
   Carmiano (Lecce):
periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale;
CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 24 dicembre 1984: dal 6 febbraio 1984;
pagamento diretto: si.
  5) S.r.l. Inter-El gia' Baleani, con sede in Recanati (Macerata) e
   stabilimento di Osimo (Ancona):
periodo: dal 28 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 marzo
   1988 - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.d.f. M. R. di Fidelangeli M. R. e Innocenti S., con sede in
   Castelbellino (Ancona) e stabilimento di Castelbellino (Ancona):
periodo: dal 12 settembre 1988 al 14 marzo 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 14 marzo
   1986 - CIPI 3 luglio 1986;
primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 30 ottobre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  7) S.p.a. Vernici Iplave, con sede in Caserta e stabilimento di
   Sparanise (Caserta):
periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale;
CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 1› dicembre 1986;
pagamento diretto: si.
  8) S.p.a. Calzaturificio La Rocca, con sede in Castelleone di Suasa
   (Ancona) e stabilimento di Castelleone di Suasa (Ancona):
periodo: dal 21 novembre 1988 al 21 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 maggio
   1987 - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 2 aprile 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  9) S.p.a. Calabrese veicoli industriali, con sede in Bari e
   stabilimento di Bari:
periodo: dal 31 ottobre 1988 al 26 febbraio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 6 dicembre 1986: dal 30 giugno 1986;
pagamento diretto: si.
10) S.p.a. Calabrese veicoli industriali, con sede in Bari e
   stabilimento di Borgaro Torinese (Torino):
periodo: dal 31 ottobre 1988 al 26 febbraio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 29 giugno 1987;
pagamento diretto: si.
11) S.r.l. Filax, con sede in Casarano (Lecce) e stabilimento di
   Casarano (Lecce):
periodo: dal 15 agosto 1988 al 21 febbraio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21
   febbraio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 21 febbraio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.r.l. New Dopan, con sede in S. Benedetto del Tronto (Ascoli
   Piceno) e stabilimento di S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno):
periodo: dal 2 gennaio 1989 al 3 luglio 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 3 luglio
   1986 - CIPI 23 aprile 1987;
primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 3 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.p.a. Famoplas, con sede in Chiaravalle (Ancona) e stabilimento
   di Chiaravalle (Ancona):
periodo: dal 5 dicembre 1988 al 4 giugno 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12
   dicembre 1986 - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 6 ottobre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.r.l. Zampetti Enrico, con sede in Angeli di Rosora (Ancona) e
   stabilimento di Angeli di Rosora (Ancona):
periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 marzo
   1987 - CIPI 6 agosto 1987;
primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 18 agosto 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.r.l. Calzaturificio Meda, con sede in Porto S. Elpidio (Ascoli
   Piceno) e stabilimento di Ripatransone (Ascoli Piceno):
periodo: dal 5 dicembre 1988 al 4 giugno 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 giugno
   1987 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) Confezioni Massimo, con sede in S. Paolo di Jesi (Ancona) e
   stabilimento di S. Paolo di Jesi (Ancona):
periodo: dal 21 novembre 1988 al 21 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28
   novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 28 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
17) S.r.l. Confezioni Gia.Fra.Ca, con sede in Castelleone di Suasa
   (Ancona) e stabilimento di Castelleone di Suasa (Ancona):
periodo: dal 7 novembre 1988 al 7 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15
   novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
 18) S.p.a. Calzaturificio Stildevis, con sede in Potenza Picena
   (Macerata) e stabilimento di Potenza Picena (Macerata):
periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale;
CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 23 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
19) S.r.l. Reagan con sede in Molfetta (Bari) e stabilimento di
   Molfetta (Bari):
periodo: dal 16 gennaio 1989 al 16 luglio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 luglio
   1987 - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 22 luglio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
20) S.p.a. Antonio De Rocco industria calzature, con sede in Casarano
   (Lecce) e stabilimento di Casarano (Lecce):
periodo: dal 5 settembre 1988 al 4 dicembre 1988;
causale: crisi aziendale;
CIPI 20 luglio 1988;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 7 settembre 1987;
pagamento diretto: si.
21) Dit Calzaturificio Adam, con sede in Castignano (Ascoli Piceno) e
   stabilimento di Castignano (Ascoli Piceno):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31 luglio
   1987 - CIPI 3 agosto 1988;
primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 1› agosto 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   Si  applicano  alle  aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), di legge 12 agosto  1977,
n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.p.a. Candy elettrodomestici, con sede in Brugherio (Milano) e
   stabilimento di Brugherio (Milano):
periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dall'11 maggio 1987;
pagamento diretto: si.
  2) S.r.l. Stabilimento industriale Singer, con sede in Monza
   (Milano) e stabilimento di Monza (Milano):
periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 2 marzo 1987;
pagamento diretto: si.
  3) S.p.a. Ursus gomma nuova, con sede in Vigevano (Pavia) e
   stabilimento di Vigevano (Pavia):
periodo: dal 7 ottobre 1985 al 6 aprile 1986;
causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 13 febbraio 1984: dal 10 aprile 1983;
pagamento diretto: si.
  4) S.p.a. Seleco, con sede in Pordenone e stabilimenti di
   Campoformido  (Udine), filiali distribuite su territorio nazionale
   None (Torino), Vallenoncello (Pordenone):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 30 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 19 settembre 1984: dal 2 aprile 1984;
pagamento diretto: no.
  5) S.p.a. Sabo, con sede in Gorla Minore (Varese) e stabilimento di
   Gorla Minore (Varese):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31 marzo
   1988 - CIPI 3 agosto 1988;
primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 13 luglio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.p.a. F.B.M. Hudson italiana ex Costruz. mecc. F.B.M., con sede
   in Milano e stabilimenti di Milano e Terno d'Isola (Bergamo):
periodo: dal 1› agosto 1988 al 29 gennaio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 1› marzo 1988: dal 2 febbraio 1987;
pagamento diretto: si.
  7) S.p.a. Gaetano Fugini, con sede in Erba (Como) e stabilimento di
   Erba (Como):
periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 13 agosto
   1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 14 agosto 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.r.l. Polieditor, con sede in Milano e stabilimenti di Milano e
   Ornago (Milano):
periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (art. 24 della legge n. 67/87) - CIPI 27
   ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dall'8 febbraio 1988;
pagamento diretto: si.
  9) S.d.f. Tessitura serica Libero Bosetti, con sede in Fino
   Mornasco (Como) e stabilimento di Fino Mornasco (Como):
periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 maggio
   1986 - CIPI 12 febbraio 1987;
primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 settembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
10) S.r.l. Fonderie Lamperti, con sede in Milano e stabilimento di
   Vittuone (Milano):
periodo: dal 14 dicembre 1987 al 12 giugno 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16
   dicembre 1986 - CIPI 22 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 16 dicembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
11) S.r.l. Rancirnova, con sede in Parabiago (Milano) e stabilimento
   di Parabiago (Milano):
periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8 maggio
   1987 - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 maggio 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
   Si  applicano  alle  aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.a.s. Vetreria Fratelli Benecchi, con sede in Milano e
   stabilimento di Cologno Monzese (Milano):
periodo: dal 23 maggio 1988 al 26 novembre 1988 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 26
   novembre 1985 - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 26 novembre 1985;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Sae Sadelmi, gia' Sae - Societa' anonima elettr. S.p.a.,
   con  sede in Milano, centri nazionali, centro costruzioni impianti
   di Bologna:
periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987;
pagamento diretto: no.
  3) S.p.a. Sae sud, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli:
periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987;
pagamento diretto: no.
  4) S.p.a. Saetowers, con sede in Milano e stabilimento di Lecco
   (Como):
periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988;
primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987;
pagamento diretto: no.
  5) S.p.a. Fabbrica italiana tubi ferrotubi, (in amministrazione
   straordinaria)   per   il  solo  stabilimento  di  Sestri  Levante
   (Genova):
periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 14 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1983: dal 31 gennaio 1983;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  6) S.p.a. Michele Ratti, con sede in Luino (Varese) e stabilimento
   di Luino (Varese):
periodo: dal 22 agosto 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 17 ottobre 1985: dal 25 febbraio 1985;
pagamento diretto: si.
  7) S.r.l. L.B.M. confezioni, con sede in Bottanuco (Bergamo) e
   stabilimento di Bottanuco (Bergamo):
periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8
   ottobre 1987 - CIPI 3 agosto 1988;
primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dall'8 ottobre 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  8) S.p.a. Filature Niggeler & Kupfer, con sede in Capriolo
   (Brescia) e stabilimento di Capriolo (Brescia):
periodo: dal 2 ottobre 1988 al 1› aprile 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
prima concessione: dal 1› aprile 1988;
pagamento diretto: si.
  9) S.p.a. Generale giocattoli, gia' Polistil gen. giocattoli, con
   sede in Milano e stabilimento di Cologne Bresciano (Milano):
periodo: dal 27 giugno 1988 al 31 agosto 1988;
causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 giugno 1987;
pagamento diretto: si.
10) S.d.f. Cosimo Gigante officine meccaniche, con sede in Novate
   Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano):
periodo: dal 16 maggio 1988 al 13 novembre 1988;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15
   novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986;
pagamento diretto: no.
 11) S.d.f. Cosimo Gigante officine meccaniche, con sede in Novate
   Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano):
periodo: dal 14 novembre 1988 al 14 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15
   novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
12) S.p.a. Temperglass, con sede in Brescia e stabilimento di
   Brescia:
periodo: dal 19 settembre 1988 al 24 marzo 1989 (ultima proroga);
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 24 marzo
   1986 - CIPI 18 dicembre 1986;
primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 24 marzo 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
13) S.p.a. Erisys, gia' Ericsson sistemi di sicurezza, con sede in
   Milano e unita' nazionali:
periodo: dal 22 gennaio 1988 al 22 luglio 1988;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 21 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
14) S.a.s. Tessitura G. Balladio di Galvani e C., con sede in
   Villaguardia (Como) e stabilimento di Villaguardia (Como):
periodo: dal 6 novembre 1988 al 6 maggio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 agosto
   1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 5 maggio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
15) S.r.l. Bani, con sede in Milano e stabilimento di Milano:
periodo: dal 4 luglio 1988 al 7 gennaio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 27 maggio
   1986 - CIPI 23 aprile 1987;
primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 2 luglio 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
16) S.r.l. Tecnotex, con sede in Binago (Como) e stabilimento di
   Binago (Como):
periodo: dal 7 agosto 1988 al 5 febbraio 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 agosto
   1986 - CIPI 28 maggio 1987;
primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 4 agosto 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
17) S.p.a. R.C.S. Rizzoli periodici (Gruppo R.C.S. Editori), con sede
   in Milano, stabilimento di Milano e uffici di Roma:
periodo: dal 29 giugno 1988 al 25 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale (art. 24 della legge n. 67/87)
   CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1› luglio 1986;
pagamento diretto: si.
18) S.p.a. R.C.S. Rizzoli periodici (Gruppo R.C.S. Editori), con sede
   in Milano, stabilimento di Milano e uffici di Roma:
periodo: dal 26 dicembre 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale (art. 24 della legge n. 67/87)
   CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1› luglio 1986;
pagamento diretto: si.
19) S.p.a. Rizzoli libri (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano
   e stabilimenti di Firenze, Napoli e Roma:
periodo: dal 3 luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1› giugno 1987;
pagamento diretto: si.
20) S.p.a. Rizzoli libri (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano
   e stabilimenti di Firenze, Napoli e Roma:
periodo: dal 3 gennaio 1988 al 2 luglio 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1› giugno 1987;
pagamento diretto: si.
21) S.n.c. Tecas cavi di Clementi Caterina & C., con sede in Edolo
   (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia):
periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 14 marzo
   1987 - CIPI 2 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 14 marzo 1987;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
22) S.p.a. Comet - Componentistica metalmeccanica, con sede in
   Cividate  Camuno  (Brescia)  e  stabilimento  di  Cividate  Camuno
   (Brescia):
periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988 (ultima concessione);
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 1› novembre 1987;
pagamento diretto: si.
23) S.r.l. Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano, ex Franco Tosi
   industriale S.p.a., con sede in Legnano (Milano) e stabilimenti di
   Canegrate (Milano) e Legnano (Milano):
periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
prima concessione: dal 5 settembre 1988;
pagamento diretto: no.
   Il   presente  decreto  sostituisce  il  decreto  ministeriale  16
dicembre 1988, n. 10235/29.
24) S.p.a. Chimica del Friuli, con sede in Torviscova (Udine) e
   stabilimento di Torviscova (Udine):
periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988;
pagamento diretto: no.
   Si  applicano  alle  aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende  sotto  specificate,  con  esclusione  delle
unita'  assunte  con  contratto  di formazione-lavoro, e' disposta la
corresponsione  del   trattamento   straordinario   di   integrazione
salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda
indicati:
  1) S.r.l. Happy Shoes, con sede in Poggibonsi (Siena) e
   stabilimento di Barberino Val d'Elsa (Firenze):
periodo: dal 23 ottobre 1988 al 23 aprile 1989;
causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20
   ottobre 1986 - CIPI 13 marzo 1987;
primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 15 giugno 1986;
pagamento diretto: si;
contributo addizionale: no.
  2) S.p.a. Serafino Donati, con sede in Pescaglia (Lucca) e
   stabilimento di Pescaglia (Lucca):
periodo: dal 19 settembre 1988 al 19 marzo 1989;
causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 22 aprile 1988: dal 23 marzo 1987;
pagamento diretto: si.
  3) S.r.l. Industrie Magneti Marelli, con sede in Milano e
   stabilimenti di Alessandria, Carpi (Modena), Crescenzago (Milano),
   Milano, Romano di Lombardia (Bergamo) e S. Salvo (Chieti):
periodo: dall'11 luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988;
primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 15 luglio 1987;
pagamento diretto: si.
 4) S.p.a. Somepra, con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e
   stabilimenti   di  Pomigliano  d'Arco  (Napoli)  e  Pratola  Serra
   (Avellino):
periodo: dal 3 luglio 1988 al 1› gennaio 1989;
causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 1› gennaio 1988;
pagamento diretto: si.
5) S.r.l. Coop. Consorzio agrario provinciale di Pisa, con sede in
   Pisa e stabilimenti di Pisa, Pontedera (Pisa) e Saline di Volterra
   (Pisa):
periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989;
causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 1› dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 15 marzo 1988;
pagamento diretto: si.
   Si  applicano  alle  aziende sopra elencate le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988.
   L'Istituto   nazionale   della  previdenza  sociale  e  l'Istituto
nazionale di previdenza dei giornalisti  italiani  sono  autorizzati,
la'  dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento
straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.
   Con  decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di  seguito
elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di
impianti industriali, di opere pubbliche di grandi  dimensioni  e  di
lavori  relativi  a programmi comunque finanziati in tutto o in parte
con fondi statali, e'  disposta  la  corresponsione  del  trattamento
straordinario  di  integrazione  salariale  per i periodi a fianco di
ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1988:
  1) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Completamento dei
   lavori relativi al porto; lavoratori sospesi dal 1› settembre 1981
   o entro tre mesi da tale data:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga dal 1› luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 10 febbraio 1982.
  2) Area del comune di Valenzano (Bari). - Realizzazione di opere
   pubbliche; lavoratori sospesi dal 5 novembre 1983 o entro tre mesi
   dalla predetta data:
delibera CIPI: 1› dicembre 1988;
proroga da sessanta mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 27 dicembre 1984.
  3) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Realizzazione   della  prima  fase  dei  lavori  di  trasferimento
   dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro  sei
   mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 24 marzo 1988;
proroga da quarantadue a quarantotto mesi;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984.
  4) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Realizzazione   della  prima  fase  dei  lavori  di  trasferimento
   dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro  sei
   mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 24 marzo 1988;
proroga da quarantotto a cinquantaquattro mesi;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984.
  5) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Realizzazione   della  prima  fase  dei  lavori  di  trasferimento
   dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro  sei
   mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 24 marzo 1988;
proroga da cinquantaquattro mesi al 30 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 6 novembre 1984.
  6) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Trasferimento  dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi
   disponibili dal 1› agosto 1984 o entro dodici mesi dalla  predetta
   data:
delibera CIPI: 18 settembre 1987;
proroga da sei a dodici mesi;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987.
  7) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Trasferimento  dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi
   disponibili dal 1› agosto 1984 o entro dodici mesi dalla  predetta
   data:
delibera CIPI: 18 settembre 1987;
proroga da dodici a diciotto mesi;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987.
  8) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza).
   Trasferimento  dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi
   disponibili dal 1› agosto 1984 o entro dodici mesi dalla  predetta
   data:
delibera CIPI: 18 settembre 1987;
proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
primo decreto ministeriale 30 settembre 1987.
  9) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Imprese
   impegnate  nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo
   Bellizzi (Cosenza); lavoratori disponibili dal 23 settembre 1986 o
   entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 4 novembre 1987;
proroga da sei a dodici mesi;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
10) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Imprese
   impegnate  nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo
   Bellizzi (Cosenza); lavoratori disponibili dal 23 settembre 1986 o
   entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 4 novembre 1987;
proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale 23 novembre 1987.
11) Area industriale del comune di Mammola (Reggio Calabria).
   Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del
   progetto    speciale    22/5110    relativo    alla    trasversale
   Jonica-Tirrenica  resisi  disponibili dal 19 novembre 1984 o entro
   dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 5 maggio 1988;
proroga da quarantadue mesi al 30 giugno 1988;
primo decreto ministeriale 14 novembre 1985.
12) Area del comune di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti
   dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori
   relativi al  terzo  gruppo  della  centrale  termoelettrica  ENEL,
   sospesi dal 1› marzo 1985 od entro dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga dal 1› luglio 1988 al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985.
13) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori
   dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di completamento del
   terzo  gruppo   della   centrale   termoelettrica   ENEL,   resisi
   disponibili dal 1› marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 28 maggio 1987;
proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
primo decreto ministeriale 5 giugno 1987.
14) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari).
   Completamento   dei   lavori   del  terzo  gruppo  della  centrale
   termoelettrica dell'ENEL, lavoratori sospesi dal 1› marzo  1987  o
   entro il 31 dicembre 1987:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga da sei a dodici mesi;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
15) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari).
   Completamento   dei   lavori   del  terzo  gruppo  della  centrale
   termoelettrica dell'ENEL, lavoratori sospesi dal 1› marzo  1987  o
   entro il 31 dicembre 1987:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga da dodici a diciotto mesi;
primo decreto ministeriale 4 agosto 1988.
16) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari).
   Completamento   dei   lavori   del  terzo  gruppo  della  centrale
   termoelettrica dell'ENEL; lavoratori sospesi dal 1› marzo  1987  o
   entro il 31 dicembre 1987:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 4 agosto 1988.
17) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo
   itinerario  stradale  s.s.  n.  93  Melfi-Potenza,  5›  lotto,  1›
   stralcio: lavoratori disponibili  dal  19  ottobre  1984  o  entro
   dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 27 ottobre 1988;
proroga da trenta a trentasei mesi;
primo decreto ministeriale: 2 novembre 1985.
18) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella
   costruzione   del   nuovo   itinerario   stradale   s.s.   n.   93
   Melfi-Potenza,  5›  lotto,  1›  stralcio,   finanziati   dall'ANAS
   lavoratori resisi disponibili dal 3 febbraio 1986 o entro sei mesi
   da tale data:
delibera CIPI: 14 ottobre 1986;
proroga da diciotto a ventiquattro mesi;
primo decreto ministeriale: 6 novembre 1986.
19) Area dei comuni di Noepoli e Senise (Potenza). - Lavoratori
   dipendenti   dalle   aziende   industriali   operanti  nei  lavori
   concernenti la costruzione della traversa  sul  fiume  Sarmento  e
   derivazione  delle  acque  nell'invaso  di Monte Cotugno, progetto
   PS14/92, resisi disponibili dal 29 gennaio  1985  o  entro  dodici
   mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 14 gennaio 1986.
20) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori dipendenti dalle
   imprese  impegnate  nella costruzione della traversa di deviazione
   sul torrente Mazzaronello  (Ragusa),  resisi  disponibili  dal  1›
   aprile 1985 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 1› dicembre 1988;
proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 11 dicembre 1986.
21) Area del comune di Enna. - Realizzazione del complesso irriguo
   "Olivo"  primo lotto: lavoratori disponibili dal 2 dicembre 1985 o
   entro sei mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 21 dicembre 1988;
proroga da trenta a trentasei mesi;
primo decreto ministeriale: 30 dicembre 1986.
22) Area del Porto Canale - zona Giorgino (Cagliari). - Lavori di
   ultimazione  del  primo  lotto  del porto industriale di Cagliari,
   progetto speciale ex  Casmez  n.  1;  lavoratori  sospesi  dal  26
   novembre 1985 o entro dodici mesi da tale data:
delibera CIPI: 20 luglio 1988;
proroga da trenta a trentasei mesi;
primo decreto ministeriale: 12 giugno 1986.
23) Area del comune di Gioia Tauro. - Completamento dei lavori del
   porto; lavoratori non marittimi sospesi dal 1› giugno 1986 o entro
   dodici mesi dalla predetta data:
delibera CIPI: 12 febbraio 1987;
proroga dal 1› aprile 1988 a ventiquattro mesi;
primo decreto ministeriale: 6 marzo 1987.
24) Area dell'Agro di Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende  impegnate  nella  realizzazione  della galleria Sarmento,
   resisi disponibili dal 28 aprile 1986 o entro  sei  mesi  da  tale
   data:
delibera CIPI: 21 dicembre 1988;
proroga da ventiquattro a trenta mesi;
primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987.
25) Area dell'Agro di Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle
   aziende  impegnate  nella  realizzazione  della galleria Sarmento,
   resisi disponibili dal 28 aprile 1986 o entro  sei  mesi  da  tale
   data:
delibera CIPI: 21 dicembre 1988;
proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987.
26) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori
   dipendenti  dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale
   di Castrovillari (Cosenza). Lavoratori disponibili dal 31  ottobre
   1986 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 22 ottobre 1987;
proroga da sei a dodici mesi;
primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987.
27) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori
   dipendenti  dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale
   di Castrovillari (Cosenza). Lavoratori disponibili dal 31  ottobre
   1986 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 22 ottobre 1987;
proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987;
primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987.
28) Area del Basso Lazio. - Imprese impegnate nella realizzazione del
   2›  lotto  dell'acquedotto  della Campania occidentale; lavoratori
   resisi disponibili dal 5 ottobre 1987 o entro dodici mesi da  tale
   data:
delibera CIPI: 5 maggio 1988;
proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 19 maggio 1988.
29) Area del comune di Satriano di Lucania (Potenza). - Opere di
   adeguamento  e  miglioramento della s.s. n. 95 di "Brienza", lotto
   4› dal km 14,600 al km 21,150 nei pressi di  Satriano  di  Lucania
   (Potenza),  appaltati  dall'ANAS:  lavoratori sospesi dal 31 marzo
   1988 o entro sei mesi da tale data:
delibera CIPI: 1› dicembre 1988;
proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988;
primo decreto ministeriale: 16 dicembre 1988.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Con   decreto   ministeriale   3   febbraio   1989  in  favore  di
sessantacinque  operai  dipendenti  dalla  S.p.a.  Filatura  di   San
Lorenzo,  con  sede  in  Visnadello  (Treviso),  occupati  presso  lo
stabilimento di Visnadello (Treviso), per i quali e' stato  stipulato
un  contratto  collettivo  aziendale  che  ha stabilito una riduzione
dell'orario di lavoro da 40 a 30  ore  settimanali,  e'  disposta  la
corresponsione  del  trattamento  di  integrazione  salariale  di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n.  726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, per il periodo dal 29 agosto 1988 al 27 agosto 1989.
   Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventiquattro
lavoratori/impiegati dipendenti dalla S.a.s. Macchi & C., con sede in
Fagnano  Olona  (Varese),  occupati presso lo stabilimento di Fagnano
Olona  (Varese),  per  i  quali  e'  stato  stipulato  un   contratto
collettivo  aziendale  che  ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione  del
trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui all'art. 1, primo e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con  modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1984, n. 863, per il
periodo dal 16 maggio 1988 al 16 settembre 1988.
   Con  decreto  ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventisette
operai dipendenti dalla S.a.s. Manifattura di Bernate,  con  sede  in
Bernate  Ticino  (Milano), occupati presso lo stabilimento di Bernate
Ticino  (Milano),  per  i  quali  e'  stato  stipulato  un  contratto
collettivo  aziendale  che  ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione  del
trattamento  di  integrazione  salariale  di  cui all'art. 1, primo e
secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito,
con  modificazioni,  nella  legge  19  dicembre  1984, n. 863, per il
periodo dal 9 novembre 1988 al 5 novembre 1989.
   Con   decreto   ministeriale   3   febbraio   1989  in  favore  di
sessantacinque  lavoratori  dipendenti   dalla   S.p.a.   Rosacometta
Blocchiere,  con sede in Peschiera Borromeo (Milano), occupati presso
lo stabilimento di Peschiera Borromeo (Milano), per i quali e'  stato
stipulato  un  contratto  collettivo  aziendale  che ha stabilito una
riduzione dell'orario di lavoro da 40 a  37,50  ore  settimanali,  e'
disposta  la corresponsione del trattamento di integrazione salariale
di cui all'art. 1,  primo  e  secondo  comma,  del  decreto-legge  30
ottobre  1984,  n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19
dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 25 maggio 1987 al 21 maggio
1989.
   Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di trentacinque
operai  del   reparto   confezionamento   dipendenti   dalla   S.p.a.
Manifattura tessuti spugna Besana, occupati presso lo stabilimento di
Besana Brianza (Milano), per i quali e' stato stipulato un  contratto
collettivo  aziendale  che  ha stabilito una riduzione dell'orario di
lavoro da 40 a 28 ore medie settimanali, e' disposta la proroga della
corresponsione  del  trattamento  di  integrazione  salariale  di cui
all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n.  726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984,
n. 863, all'art. 7  del  decreto-legge  30  dicembre  1987,  n.  536,
convertito,  con  modificazioni,  nella legge 29 febbraio 1988, n. 48
dal 24 agosto 1987 al 21 agosto 1988.
   Con  decreto  ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventisette
operai  e  quattro  impiegati  dipendenti  dalla  S.r.l.   Cristallo,
occupati presso lo stabilimento di S. Antimo (Napoli), per i quali e'
stato stipulato un contratto collettivo aziendale  che  ha  stabilito
una  riduzione  dell'orario  di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e'
disposta la corresponsione del trattamento di integrazione  salariale
di  cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984,
n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre  1984,
n. 863, per il periodo dal 1› gennaio 1988 al 31 dicembre 1988.
   Con  decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore dei lavoratori
dipendenti dalla ditta S.p.a. Adige Vetro di Mezzocorona (Trento)  e'
disposta   la   corresponsione   del   trattamento  straordinario  di
integrazione salariale per il  periodo  dal  31  agosto  1987  al  28
febbraio 1988.
   Si  applicano  ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui
all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b),  della  legge  12  agosto
1977, n. 675.
   L'Istituto  nazionale  della  previdenza  sociale e' autorizzato a
provvedere al  pagamento  diretto  del  trattamento  di  integrazione
salariale ai lavoratori interessati.
   Il presente decreto, annulla e sostituisce il decreto ministeriale
26 novembre 1987, n. 9588.