Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale, disposto dal decreto-legge 26 novembre 1980, n. 776, convertito, con modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. 874, e' prolungata per altri sei mesi in favore dei lavoratori dipendenti della Societa' alberghiera Lucana, con sede in Potenza, proprietario e gestore del Grande albergo, con sede in Potenza. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento d'integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale, disposto dal decreto-legge 26 novembre 1980, n. 776, convertito, con modificazioni, nella legge 22 dicembre 1980, n. 874, e' prolungata per altri sei mesi in favore dei lavoratori dipendenti della Societa' alberghiera Lucana, con sede in Potenza, proprietario e gestore del Grande albergo, con sede in Potenza. Il trattamento d'integrazione salariale e' esente dal contributo addizionale di cui al punto 2) dell'art. 12 della legge 20 maggio 1975, n. 164. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento d'integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 in favore di sei impiegati dipendenti dalla S.p.a. L.M. Moppes & Sons di Fino Mornasco (Como), occupati presso lo stabilimento di Fino Mornasco (Como), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 35 ore settimanali, per due impiegati e a 32,5 ore settimanali per quattro impiegati e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 settembre 1988 al 27 agosto 1989. Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 in favore di trentadue lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Serist ed occupati nella mensa aziendale presso lo stabilimento di Sesto S. Giovanni della S.p.a. Acciaierie e ferriere lombarde Falck per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 36 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 2 marzo 1988 al 26 febbraio 1989. Con decreto ministeriale 9 gennaio 1989 in favore di quattordici operai, un intermedio e quattro impiegati dipendenti dalla S.p.a. Redaelli imballaggi metallici di Rovato (Brescia), occupati presso lo stabilimento di Rovato (Brescia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 18 luglio 1988 al 21 settembre 1988. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore di centosettantuno operai dipendenti dalla Safra - S.p.a. Filature riunite Augusta, con sede in Milano, occupati presso lo stabilimento di Franciacorta (Brescia), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore medie settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 30 maggio 1988 al 28 maggio 1989. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Excelsior strumenti musicali, con sede in Castelfidardo (Ancona) e stabilimento di Castelfidardo (Ancona): periodo: dal 14 novembre 1988 al 13 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 novembre 1986 - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 20 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Rogin, con sede in Potenza Picena (Macerata) e stabilimento di Potenza Picena (Macerata): periodo: dal 18 gennaio 1988 al 17 luglio 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19 luglio 1986 - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 30 aprile 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. Rogin, con sede in Potenza Picena (Macerata) e stabilimento di Potenza Picena (Macerata): periodo: dal 18 luglio 1988 al 15 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 19 luglio 1986 - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 30 aprile 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Pasbo, con sede in Carmiano (Lecce) e stabilimento di Carmiano (Lecce): periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989; causale: crisi aziendale; CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 24 dicembre 1984: dal 6 febbraio 1984; pagamento diretto: si. 5) S.r.l. Inter-El gia' Baleani, con sede in Recanati (Macerata) e stabilimento di Osimo (Ancona): periodo: dal 28 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 marzo 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.d.f. M. R. di Fidelangeli M. R. e Innocenti S., con sede in Castelbellino (Ancona) e stabilimento di Castelbellino (Ancona): periodo: dal 12 settembre 1988 al 14 marzo 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 14 marzo 1986 - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 15 aprile 1987: dal 30 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.p.a. Vernici Iplave, con sede in Caserta e stabilimento di Sparanise (Caserta): periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale; CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 1 dicembre 1986; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Calzaturificio La Rocca, con sede in Castelleone di Suasa (Ancona) e stabilimento di Castelleone di Suasa (Ancona): periodo: dal 21 novembre 1988 al 21 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 maggio 1987 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 2 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Calabrese veicoli industriali, con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dal 31 ottobre 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 6 dicembre 1986: dal 30 giugno 1986; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. Calabrese veicoli industriali, con sede in Bari e stabilimento di Borgaro Torinese (Torino): periodo: dal 31 ottobre 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 29 giugno 1987; pagamento diretto: si. 11) S.r.l. Filax, con sede in Casarano (Lecce) e stabilimento di Casarano (Lecce): periodo: dal 15 agosto 1988 al 21 febbraio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 21 febbraio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 21 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. New Dopan, con sede in S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) e stabilimento di S. Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno): periodo: dal 2 gennaio 1989 al 3 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 3 luglio 1986 - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 3 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.p.a. Famoplas, con sede in Chiaravalle (Ancona) e stabilimento di Chiaravalle (Ancona): periodo: dal 5 dicembre 1988 al 4 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 12 dicembre 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 6 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.r.l. Zampetti Enrico, con sede in Angeli di Rosora (Ancona) e stabilimento di Angeli di Rosora (Ancona): periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 18 marzo 1987 - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 18 agosto 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Calzaturificio Meda, con sede in Porto S. Elpidio (Ascoli Piceno) e stabilimento di Ripatransone (Ascoli Piceno): periodo: dal 5 dicembre 1988 al 4 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 10 giugno 1987 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 3 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) Confezioni Massimo, con sede in S. Paolo di Jesi (Ancona) e stabilimento di S. Paolo di Jesi (Ancona): periodo: dal 21 novembre 1988 al 21 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 28 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 28 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.r.l. Confezioni Gia.Fra.Ca, con sede in Castelleone di Suasa (Ancona) e stabilimento di Castelleone di Suasa (Ancona): periodo: dal 7 novembre 1988 al 7 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 18) S.p.a. Calzaturificio Stildevis, con sede in Potenza Picena (Macerata) e stabilimento di Potenza Picena (Macerata): periodo: dal 22 agosto 1988 al 19 febbraio 1989; causale: crisi aziendale; CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 23 febbraio 1987; pagamento diretto: si. 19) S.r.l. Reagan con sede in Molfetta (Bari) e stabilimento di Molfetta (Bari): periodo: dal 16 gennaio 1989 al 16 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 22 luglio 1987 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 22 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 20) S.p.a. Antonio De Rocco industria calzature, con sede in Casarano (Lecce) e stabilimento di Casarano (Lecce): periodo: dal 5 settembre 1988 al 4 dicembre 1988; causale: crisi aziendale; CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 7 settembre 1987; pagamento diretto: si. 21) Dit Calzaturificio Adam, con sede in Castignano (Ascoli Piceno) e stabilimento di Castignano (Ascoli Piceno): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31 luglio 1987 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 1 agosto 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), di legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Candy elettrodomestici, con sede in Brugherio (Milano) e stabilimento di Brugherio (Milano): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si. 2) S.r.l. Stabilimento industriale Singer, con sede in Monza (Milano) e stabilimento di Monza (Milano): periodo: dal 29 febbraio 1988 al 28 agosto 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 2 marzo 1987; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Ursus gomma nuova, con sede in Vigevano (Pavia) e stabilimento di Vigevano (Pavia): periodo: dal 7 ottobre 1985 al 6 aprile 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 13 febbraio 1984: dal 10 aprile 1983; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Seleco, con sede in Pordenone e stabilimenti di Campoformido (Udine), filiali distribuite su territorio nazionale None (Torino), Vallenoncello (Pordenone): periodo: dal 26 settembre 1988 al 30 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 19 settembre 1984: dal 2 aprile 1984; pagamento diretto: no. 5) S.p.a. Sabo, con sede in Gorla Minore (Varese) e stabilimento di Gorla Minore (Varese): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 31 marzo 1988 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dal 13 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. F.B.M. Hudson italiana ex Costruz. mecc. F.B.M., con sede in Milano e stabilimenti di Milano e Terno d'Isola (Bergamo): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dal 2 febbraio 1987; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Gaetano Fugini, con sede in Erba (Como) e stabilimento di Erba (Como): periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 13 agosto 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 14 agosto 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. Polieditor, con sede in Milano e stabilimenti di Milano e Ornago (Milano): periodo: dall'8 agosto 1988 al 5 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (art. 24 della legge n. 67/87) - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dall'8 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 9) S.d.f. Tessitura serica Libero Bosetti, con sede in Fino Mornasco (Como) e stabilimento di Fino Mornasco (Como): periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 maggio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 15 settembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Fonderie Lamperti, con sede in Milano e stabilimento di Vittuone (Milano): periodo: dal 14 dicembre 1987 al 12 giugno 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 16 dicembre 1986 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 16 dicembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Rancirnova, con sede in Parabiago (Milano) e stabilimento di Parabiago (Milano): periodo: dal 30 maggio 1988 al 27 novembre 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8 maggio 1987 - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 maggio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.a.s. Vetreria Fratelli Benecchi, con sede in Milano e stabilimento di Cologno Monzese (Milano): periodo: dal 23 maggio 1988 al 26 novembre 1988 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 26 novembre 1985 - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 26 novembre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Sae Sadelmi, gia' Sae - Societa' anonima elettr. S.p.a., con sede in Milano, centri nazionali, centro costruzioni impianti di Bologna: periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no. 3) S.p.a. Sae sud, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no. 4) S.p.a. Saetowers, con sede in Milano e stabilimento di Lecco (Como): periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 24 marzo 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 28 dicembre 1987; pagamento diretto: no. 5) S.p.a. Fabbrica italiana tubi ferrotubi, (in amministrazione straordinaria) per il solo stabilimento di Sestri Levante (Genova): periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 8 giugno 1983: dal 31 gennaio 1983; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Michele Ratti, con sede in Luino (Varese) e stabilimento di Luino (Varese): periodo: dal 22 agosto 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 17 ottobre 1985: dal 25 febbraio 1985; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. L.B.M. confezioni, con sede in Bottanuco (Bergamo) e stabilimento di Bottanuco (Bergamo): periodo: dal 10 ottobre 1988 al 9 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento dell'8 ottobre 1987 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988: dall'8 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.p.a. Filature Niggeler & Kupfer, con sede in Capriolo (Brescia) e stabilimento di Capriolo (Brescia): periodo: dal 2 ottobre 1988 al 1 aprile 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; prima concessione: dal 1 aprile 1988; pagamento diretto: si. 9) S.p.a. Generale giocattoli, gia' Polistil gen. giocattoli, con sede in Milano e stabilimento di Cologne Bresciano (Milano): periodo: dal 27 giugno 1988 al 31 agosto 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 29 giugno 1987; pagamento diretto: si. 10) S.d.f. Cosimo Gigante officine meccaniche, con sede in Novate Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano): periodo: dal 16 maggio 1988 al 13 novembre 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986; pagamento diretto: no. 11) S.d.f. Cosimo Gigante officine meccaniche, con sede in Novate Milanese (Milano) e stabilimento di Novate Milanese (Milano): periodo: dal 14 novembre 1988 al 14 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 15 novembre 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.p.a. Temperglass, con sede in Brescia e stabilimento di Brescia: periodo: dal 19 settembre 1988 al 24 marzo 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 24 marzo 1986 - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 24 marzo 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.p.a. Erisys, gia' Ericsson sistemi di sicurezza, con sede in Milano e unita' nazionali: periodo: dal 22 gennaio 1988 al 22 luglio 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 21 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.a.s. Tessitura G. Balladio di Galvani e C., con sede in Villaguardia (Como) e stabilimento di Villaguardia (Como): periodo: dal 6 novembre 1988 al 6 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 agosto 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 5 maggio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Bani, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 4 luglio 1988 al 7 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 27 maggio 1986 - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) S.r.l. Tecnotex, con sede in Binago (Como) e stabilimento di Binago (Como): periodo: dal 7 agosto 1988 al 5 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 4 agosto 1986 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 4 agosto 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.p.a. R.C.S. Rizzoli periodici (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano, stabilimento di Milano e uffici di Roma: periodo: dal 29 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale (art. 24 della legge n. 67/87) CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 luglio 1986; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. R.C.S. Rizzoli periodici (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano, stabilimento di Milano e uffici di Roma: periodo: dal 26 dicembre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale (art. 24 della legge n. 67/87) CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 luglio 1986; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Rizzoli libri (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano e stabilimenti di Firenze, Napoli e Roma: periodo: dal 3 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si. 20) S.p.a. Rizzoli libri (Gruppo R.C.S. Editori), con sede in Milano e stabilimenti di Firenze, Napoli e Roma: periodo: dal 3 gennaio 1988 al 2 luglio 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 4 novembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si. 21) S.n.c. Tecas cavi di Clementi Caterina & C., con sede in Edolo (Brescia) e stabilimento di Edolo (Brescia): periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 14 marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 14 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 22) S.p.a. Comet - Componentistica metalmeccanica, con sede in Cividate Camuno (Brescia) e stabilimento di Cividate Camuno (Brescia): periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988 (ultima concessione); causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 1 novembre 1987; pagamento diretto: si. 23) S.r.l. Fabbrica turbine e caldaie FTC Legnano, ex Franco Tosi industriale S.p.a., con sede in Legnano (Milano) e stabilimenti di Canegrate (Milano) e Legnano (Milano): periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; prima concessione: dal 5 settembre 1988; pagamento diretto: no. Il presente decreto sostituisce il decreto ministeriale 16 dicembre 1988, n. 10235/29. 24) S.p.a. Chimica del Friuli, con sede in Torviscova (Udine) e stabilimento di Torviscova (Udine): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione-lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Happy Shoes, con sede in Poggibonsi (Siena) e stabilimento di Barberino Val d'Elsa (Firenze): periodo: dal 23 ottobre 1988 al 23 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - Fallimento del 20 ottobre 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 15 giugno 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Serafino Donati, con sede in Pescaglia (Lucca) e stabilimento di Pescaglia (Lucca): periodo: dal 19 settembre 1988 al 19 marzo 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 22 aprile 1988: dal 23 marzo 1987; pagamento diretto: si. 3) S.r.l. Industrie Magneti Marelli, con sede in Milano e stabilimenti di Alessandria, Carpi (Modena), Crescenzago (Milano), Milano, Romano di Lombardia (Bergamo) e S. Salvo (Chieti): periodo: dall'11 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 15 luglio 1987; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Somepra, con sede in Pomigliano d'Arco (Napoli) e stabilimenti di Pomigliano d'Arco (Napoli) e Pratola Serra (Avellino): periodo: dal 3 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 5) S.r.l. Coop. Consorzio agrario provinciale di Pisa, con sede in Pisa e stabilimenti di Pisa, Pontedera (Pisa) e Saline di Volterra (Pisa): periodo: dal 12 settembre 1988 al 12 marzo 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 15 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 30 gennaio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 dicembre 1988: 1) Area di Gioia Tauro (Reggio Calabria). - Completamento dei lavori relativi al porto; lavoratori sospesi dal 1 settembre 1981 o entro tre mesi da tale data: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga dal 1 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 10 febbraio 1982. 2) Area del comune di Valenzano (Bari). - Realizzazione di opere pubbliche; lavoratori sospesi dal 5 novembre 1983 o entro tre mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da sessanta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 27 dicembre 1984. 3) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Realizzazione della prima fase dei lavori di trasferimento dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da quarantadue a quarantotto mesi; primo decreto ministeriale 6 novembre 1984. 4) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Realizzazione della prima fase dei lavori di trasferimento dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da quarantotto a cinquantaquattro mesi; primo decreto ministeriale 6 novembre 1984. 5) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Realizzazione della prima fase dei lavori di trasferimento dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 24 marzo 1988; proroga da cinquantaquattro mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 6 novembre 1984. 6) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Trasferimento dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi disponibili dal 1 agosto 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 18 settembre 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 7) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Trasferimento dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi disponibili dal 1 agosto 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 18 settembre 1987; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 8) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Trasferimento dell'abitato del suddetto comune; lavoratori resisi disponibili dal 1 agosto 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 18 settembre 1987; proroga da diciotto a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 9) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Imprese impegnate nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza); lavoratori disponibili dal 23 settembre 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 4 novembre 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 10) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). - Imprese impegnate nel trasferimento dell'abitato del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza); lavoratori disponibili dal 23 settembre 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 4 novembre 1987; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 11) Area industriale del comune di Mammola (Reggio Calabria). Lavoratori dipendenti da imprese impegnate nella realizzazione del progetto speciale 22/5110 relativo alla trasversale Jonica-Tirrenica resisi disponibili dal 19 novembre 1984 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da quarantadue mesi al 30 giugno 1988; primo decreto ministeriale 14 novembre 1985. 12) Area del comune di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti per il completamento dei lavori relativi al terzo gruppo della centrale termoelettrica ENEL, sospesi dal 1 marzo 1985 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga dal 1 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 7 dicembre 1985. 13) Area industriale di Portovesme (Cagliari). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nei lavori di completamento del terzo gruppo della centrale termoelettrica ENEL, resisi disponibili dal 1 marzo 1986 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 28 maggio 1987; proroga da diciotto a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 14) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari). Completamento dei lavori del terzo gruppo della centrale termoelettrica dell'ENEL, lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro il 31 dicembre 1987: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 15) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari). Completamento dei lavori del terzo gruppo della centrale termoelettrica dell'ENEL, lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro il 31 dicembre 1987: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 16) Area industriale del comune di Portovesme (Cagliari). Completamento dei lavori del terzo gruppo della centrale termoelettrica dell'ENEL; lavoratori sospesi dal 1 marzo 1987 o entro il 31 dicembre 1987: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 4 agosto 1988. 17) Area della provincia di Potenza. - Costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. n. 93 Melfi-Potenza, 5 lotto, 1 stralcio: lavoratori disponibili dal 19 ottobre 1984 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 27 ottobre 1988; proroga da trenta a trentasei mesi; primo decreto ministeriale: 2 novembre 1985. 18) Area della provincia di Potenza. - Imprese impegnate nella costruzione del nuovo itinerario stradale s.s. n. 93 Melfi-Potenza, 5 lotto, 1 stralcio, finanziati dall'ANAS lavoratori resisi disponibili dal 3 febbraio 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 14 ottobre 1986; proroga da diciotto a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale: 6 novembre 1986. 19) Area dei comuni di Noepoli e Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziende industriali operanti nei lavori concernenti la costruzione della traversa sul fiume Sarmento e derivazione delle acque nell'invaso di Monte Cotugno, progetto PS14/92, resisi disponibili dal 29 gennaio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 14 gennaio 1986. 20) Crisi occupazionale area di Ragusa. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella costruzione della traversa di deviazione sul torrente Mazzaronello (Ragusa), resisi disponibili dal 1 aprile 1985 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 11 dicembre 1986. 21) Area del comune di Enna. - Realizzazione del complesso irriguo "Olivo" primo lotto: lavoratori disponibili dal 2 dicembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 21 dicembre 1988; proroga da trenta a trentasei mesi; primo decreto ministeriale: 30 dicembre 1986. 22) Area del Porto Canale - zona Giorgino (Cagliari). - Lavori di ultimazione del primo lotto del porto industriale di Cagliari, progetto speciale ex Casmez n. 1; lavoratori sospesi dal 26 novembre 1985 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da trenta a trentasei mesi; primo decreto ministeriale: 12 giugno 1986. 23) Area del comune di Gioia Tauro. - Completamento dei lavori del porto; lavoratori non marittimi sospesi dal 1 giugno 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 12 febbraio 1987; proroga dal 1 aprile 1988 a ventiquattro mesi; primo decreto ministeriale: 6 marzo 1987. 24) Area dell'Agro di Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 21 dicembre 1988; proroga da ventiquattro a trenta mesi; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987. 25) Area dell'Agro di Senise (Potenza). - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione della galleria Sarmento, resisi disponibili dal 28 aprile 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 21 dicembre 1988; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987. 26) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale di Castrovillari (Cosenza). Lavoratori disponibili dal 31 ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 22 ottobre 1987; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987. 27) Area del comune di Castrovillari (Cosenza). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella nuova casa circondariale di Castrovillari (Cosenza). Lavoratori disponibili dal 31 ottobre 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 22 ottobre 1987; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1987; primo decreto ministeriale: 23 novembre 1987. 28) Area del Basso Lazio. - Imprese impegnate nella realizzazione del 2 lotto dell'acquedotto della Campania occidentale; lavoratori resisi disponibili dal 5 ottobre 1987 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 5 maggio 1988; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 19 maggio 1988. 29) Area del comune di Satriano di Lucania (Potenza). - Opere di adeguamento e miglioramento della s.s. n. 95 di "Brienza", lotto 4 dal km 14,600 al km 21,150 nei pressi di Satriano di Lucania (Potenza), appaltati dall'ANAS: lavoratori sospesi dal 31 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale: 16 dicembre 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di sessantacinque operai dipendenti dalla S.p.a. Filatura di San Lorenzo, con sede in Visnadello (Treviso), occupati presso lo stabilimento di Visnadello (Treviso), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 30 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 29 agosto 1988 al 27 agosto 1989. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventiquattro lavoratori/impiegati dipendenti dalla S.a.s. Macchi & C., con sede in Fagnano Olona (Varese), occupati presso lo stabilimento di Fagnano Olona (Varese), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 16 maggio 1988 al 16 settembre 1988. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventisette operai dipendenti dalla S.a.s. Manifattura di Bernate, con sede in Bernate Ticino (Milano), occupati presso lo stabilimento di Bernate Ticino (Milano), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 9 novembre 1988 al 5 novembre 1989. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di sessantacinque lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Rosacometta Blocchiere, con sede in Peschiera Borromeo (Milano), occupati presso lo stabilimento di Peschiera Borromeo (Milano), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 37,50 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 25 maggio 1987 al 21 maggio 1989. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di trentacinque operai del reparto confezionamento dipendenti dalla S.p.a. Manifattura tessuti spugna Besana, occupati presso lo stabilimento di Besana Brianza (Milano), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 28 ore medie settimanali, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48 dal 24 agosto 1987 al 21 agosto 1988. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore di ventisette operai e quattro impiegati dipendenti dalla S.r.l. Cristallo, occupati presso lo stabilimento di S. Antimo (Napoli), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 20 ore settimanali, e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 1 gennaio 1988 al 31 dicembre 1988. Con decreto ministeriale 3 febbraio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalla ditta S.p.a. Adige Vetro di Mezzocorona (Trento) e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per il periodo dal 31 agosto 1987 al 28 febbraio 1988. Si applicano ai lavoratori sopra indicati le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Il presente decreto, annulla e sostituisce il decreto ministeriale 26 novembre 1987, n. 9588.