IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista  la  legge  27  dicembre  1973, n. 876, recante aumento della
quota di partecipazione dell'Italia al capitale della  Banca  europea
per gli investimenti (B.E.I.);
  Visto,  in  particolare,  l'art.  3  di detta legge, che accorda la
garanzia dello Stato per il rimborso del capitale, per  il  pagamento
degli  interessi e per il rischio di cambio sui prestiti da contrarsi
con la B.E.I. da istituti ed enti pubblici per destinarne  il  ricavo
al  finanziamento  di  iniziative  da  realizzare  nel  territorio di
competenza della Cassa per il Mezzogiorno,  disponendo  altresi'  che
gli  istituti e gli enti pubblici abilitati a contrarre i prestiti di
cui sopra saranno designati, su domanda degli stessi, con decreto del
Ministro del tesoro;
  Vista  la  domanda in data 14 dicembre 1988 con la quale l'Istituto
di credito delle casse di risparmio italiane  ha  chiesto  di  essere
abilitato ad effettuare le operazioni finanziarie suddette;
  Ritenuto che si possa provvedere in merito;
                               Decreta:
  Ai  sensi  e  per  gli  effetti dell'art. 3 della legge 27 dicembre
1973, n. 876, l'Istituto di credito delle casse di risparmio italiane
e'  abilitato  a  contrarre  prestiti  con  la  Banca europea per gli
investimenti, per destinarne il ricavo al finanziamento di iniziative
da  realizzare  nel  territorio  di  competenza  della  Cassa  per il
Mezzogiorno nel settore industriale, nel settore delle infrastrutture
e  dei  servizi  ed in quello dei progetti speciali di cui all'art. 2
della legge 6 ottobre 1971, n. 853,  e  successive  modificazioni,  a
condizione  che l'utilizzo dei finanziamenti in questione avvenga nel
rispetto della normativa legislativa  e  statutaria  che  regolamenta
l'attivita' dell'Istituto medesimo.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, addi' 16 marzo 1989
                                                   Il Ministro: AMATO