IL MINISTRO DELLE POSTE
                      E DELLE TELECOMUNICAZIONI
  Viste  le  norme  del testo unico delle disposizioni legislative in
materia postale, di bancoposta  e  di  telecomunicazione  di  cui  al
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  29 marzo 1973, n. 156, e
successive modificazioni;
  Visto   il   regolamento  delle  radiocomunicazioni  allegato  alla
convenzione  internazionale  delle  telecomunicazioni,   Nairobi   82
ratificata con legge 9 maggio 1986, n. 149;
  Visto  il decreto ministeriale 31 gennaio 1983 ed in particolare il
punto 7 della introduzione dell'allegato piano di ripartizione  delle
frequenze;
  Viste le note n. 53 e n. 54 del predetto piano;
  Vista l'impossibilita' da parte dell'Azienda autonoma di assistenza
al volo di sostituire con impianti radar funzionanti in  altra  banda
di  frequenze,  quelli  attualmente operanti nella banda di frequenza
590-606 MHz entro il termine fissato  nelle  note  di  cui  al  punto
precedente;
  Considerato   che   l'eventuale  interruzione  del  servizio  radar
comporterebbe  gravi  ripercussioni  non   solo   sul   piano   della
regolarita'  del  traffico aereo nazionale ed internazionale ma anche
su quello della sicurezza del volo in un momento di forte  incremento
della circolazione aerea;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  La nota n. 53 del piano di ripartizione delle frequenze allegato al
citato decreto ministeriale 31 gennaio 1983 e' variata come segue:
  "Nella  banda  di frequenze 590-606 MHz le stazioni del servizio di
radiodiffusione sono soggette fino al 31 dicembre 1991 al  preventivo
accertamento   di   compatibilita'  con  gli  esistenti  impianti  di
radionavigazione al fine di assicurarne la protezione".
  La  nota  n.  54 dello stesso piano di ripartizione delle frequenze
allegato al decreto ministeriale 31  gennaio  1983  e'  variata  come
segue:
  "Il   servizio  di  radionavigazione  e'  limitato  agli  esistenti
impianti di radionavigazione di Linate  e  Fiumicino;  tale  servizio
deve cessare entro e non oltre il 31 dicembre 1991".