IL MINISTRO DELL'AGRICOLTURA E DELLE FORESTE Vista la direttiva del Consiglio delle Comunita' economiche europee n. 68/193/CEE del 9 aprile 1968, pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" delle Comunita' europee n. 93/15 del 17 aprile 1968, concernente la produzione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite e la vendita degli stessi ad imprenditori vivaistici e ad agricoltori residenti in Paesi della Comunita' economica europea; Visto il decreto del Presidente della Repubblica n. 1164 del 24 dicembre 1969, e successive modificazioni, che ha recepito nella legislazione nazionale la predetta direttiva comunitaria; Visto in particolare l'art. 12, primo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 24 dicembre 1969, n. 1164, ai sensi del quale e' demandato all'istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano Veneto (Treviso) il controllo dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite, ai fini dell'accertamento delle caratteristiche e condizioni richieste per la loro immissione in commercio, controllo da esercitare secondo le direttive impartite dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste; Visto il secondo comma del predetto art. 12 con il quale il menzionato istituto ha facolta' di avvalersi, nell'esercizio di tale controllo, degli ispettorati provinciali dell'agricol tura, degli osservatori per le malattie delle piante, degli enti di sviluppo agricolo ed altri che, per statuto o regolamento, non perseguono fini commerciali e si propongono di promuovere il progresso della viticoltura; Visto in particolare l'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1164/1969 ai sensi del quale i delegati al controllo dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite sono autorizzati ad effettuare tale controllo sulle colture in campo, nonche' durante la raccolta, manipolazione, commercializzazione e confezione dei materiali stessi e che nell'esercizio di tali attribuzioni, i delegati stessi hanno funzioni di ufficiali di polizia giudiziaria; Viste le autorizzazioni delle regioni a propri funzionari qualificati di prestare la loro attivita' al servizio dell'istituto sperimentale per la viticoltura di Conegliano per il controllo e la certificazione del materiale di moltiplicazione della vite; Viste le attribuzioni di compiti a funzionari del servizio controllo vivai e del Ministero dell'agricoltura e delle foreste per l'esercizio delle attivita' del servizio stesso; Considerato che ai predetti funzionari deve essere rilasciata, per l'identificazione personale, una speciale tessera per l'esercizio delle funzioni inerenti il servizio di controllo e certificazione del materiale di moltiplicazione vegetativa della vite; Considerata la necessita' di variare la forma di rilascio delle succitate tessere di riconoscimento passando dal sistema cartaceo, tuttora in vigore per questo servizio, ad un sistema termo-plastificato gia' adottato dall'Amministrazione per il servizio repressione frodi; Considerata altresi' la necessita' di aggiornare l'elenco dei funzionari adibiti al controllo e certificazione del materiale di moltiplicazione vegetativa della vite; Considerato che i delegati al controllo dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite per l'esercizio di tali funzioni sono autorizzati dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste, ai sensi dell'art. 12, quarto comma, del decreto del Presidente della Repubblica n. 1164/69, e che quindi il rilascio delle tessere di riconoscimento ai suddetti delegati, compete allo stesso e che sia opportuno effettuarlo attraverso apposito decreto del Ministro dell'agricoltura e delle foreste; Decreta: Art. 1. I seguenti funzionari, autorizzati dal Ministero dell'agricoltura e delle foreste ai sensi dell'art. 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1164 del 24 dicembre 1969, nei limiti del servizio cui sono destinati e secondo le attribuzioni ad essi conferite dalle leggi e dai regolamenti, sono ufficiali di polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 16 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1164/69 e dell'art. 221, ultimo comma, del codice di procedura penale: Ministero dell'agricoltura e delle foreste: Pilo dott. Vincenzo, dirigente generale; Montanari dott. Ermando, primo dirigente; Belardelli p.a. Cesare Franco, funzionario. Regione Veneto: Pizzoli p.a. Livio, funzionario; Loffredo p.a. Carmine, istruttore direttivo; Terranova dr. Giangiacomo, funzionario; Randone p.a. Gaetano, istruttore; Lanzoni p.a. Aldo, funzionario; Sanzovo p.a. Mose, funzionario; Angelini p.a. Umberto, istruttore direttivo. Istituto sperimentale di viticoltura - Conegliano (Treviso): Calo' prof. Antonio, direttore ordinario; Stramaglia dott. Luigi, funzionario agrario; Liuzzi Angelina, collaboratore agrario; Coccato dott. Sergio, collaboratore agrario; Lot dott. Sergio, collaboratore agrario. Regione Val d'Aosta: Verrat p.a. Avio, funzionario. Regione Lombardia: Facoetti p.a. Francesco, dirigente servizio; Marengoni dott. Marco, funzionario istruttore; Formigoni p.a. Giuseppe, funzionario; D'Attoma p.a. Renzo, primo dirigente; Colombo dott. Emilio, dirigente servizio; Scupelli p.a. Romano, primo dirigente; Grippa dott. Antonio, primo dirigente. Regione Piemonte: Serra p.a. Giuseppe, funzionario. Regione Trentino-Alto Adige: Oberhaimer p.a. Alois, funzionario; Benetti dott. Umberto, direttore. Regione Friuli-Venezia Giulia: Prezza p.a. Ariedo, segretario tecnico. Regione Liguria: Lodi dott. Andrea, dirigente. Regione Emilia-Romagna: Zuppiroli p.a. Giuliano, istruttore; Pradelli dott. Alessio, dirigente. Regione Umbria: Menaguale p.a. Lorenzo, istruttore. Regione Marche: Corridoni dott. Giancarlo, dirigente. Regione Toscana: Terzi dott. Alessandro, istruttore tecnico direttivo; Bertelli p.a. Michele, funzionario; Pasquetti dott. Bernardo, primo dirigente; Alfano dott. Mario, primo dirigente; Lo Dico dott. Girolamo, funzionario; Saletti p.a. Sileno, funzionario; Pacini dott. Giovanni, primo dirigente; Santioni p.a. Romano, funzionario. Regione Lazio: Petreti dott. Alberto, primo dirigente; Niccolai p.a. Maurizio, funzionario direttivo. Regione Abruzzo: Prencipe dott. Pasquale, dirigente; Vagnoni dott. Carlo, funzionario. Regione Molise: Patete p.a. Gino, funzionario. Regione Campania: Percuoco dott. Carlo, dirigente; Manzo dott. Michele, funzionario. Regione Basilicata: Sansone dott. Raffaele, dirigente; Muscillo dott. Franco, istruttore direttivo. Regione Puglia: Cappelluti dott. Felice, primo dirigente; Albanese dott. Umberto, primo dirigente; Aprile p.a. Salvatore, esperto tecnico; Lo Martire dott. Ettore, primo dirigente; Padalino dott. Oronzo, primo dirigente; Renna dott. Domenico, primo dirigente. Regione Calabria: Plastino dott. Giovanni, funzionario. Regione Sicilia: Rampolla p.a. Lelio, assistente tecnico; Ussano dott. Concetto, dirigente; Blundetto p.a. Natale, assistente tecnico; Comitini p.a. Giuseppe, assistente tecnico; Modica p.a. Antonino, assistente tecnico; Di Trapani p.a. Aldo, assistente tecnico; Bucceri dott. Giuseppe, dirigente tecnico; Pecorella p.a. Andrea, assistente tecnico. Regione Sardegna: Sanna p.a. Pinuccio, perito agrario forestale; Dettori p.a. Mario, perito agrario forestale; Filindeu dott. Antonio Pasquale, agronomo.