Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Orion - Officine meccaniche specializzate, con sede in Trieste e stabilimento di Trieste: periodo: dal 1 gennaio 1989 al 4 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 4 luglio 1986 - CIPI 20 marzo 1986; primo decreto ministeriale 18 febbraio 1983: dal 19 ottobre 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a Graziano Arco, con sede in Tortona (Alessandria) e stabilimento di Arco di Trento (Trento): periodo: dal 13 novembre 1988 al 13 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 143/85) - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 16 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. T.R.T. - Tintoria resinatura tessuti, con sede in S. Martino Buon Albergo (Verona) e stabilimento di S. Martino Buon Albergo (Verona): periodo: dal 24 ottobre 1988 al 29 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 27 ottobre 1986; pagamento diretto: si. 4) S.r.l. Santorum serramenti metallici, con sede in Riva del Garda (Trento) e stabilimento di Riva del Garda (Trento): periodo: dal 14 agosto 1988 all'11 febbraio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 maggio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 26 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Santorum serramenti metallici, con sede in Riva del Garda (Trento) e stabilimento di Riva del Garda (Trento): periodo: dal 12 febbraio 1989 al 3 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 maggio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 26 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Eurocarta, con sede in Capriolo (Brescia) e stabilimento di Ala (Trento): periodo: dal 22 febbraio 1988 al 20 agosto 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 febbraio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 18 marzo 1987: dal 21 febbraio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. Laverda - Gestioni speciali, con sede in Gardolo (Trento) e stabilimento di Gardolo (Trento): periodo: dal 28 agosto 1988 al 25 febbraio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 novembre 1986: dal 1 marzo 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo. 8) S.p.a. Cordovado, con sede in Codroipo (Udine) e stabilimento di Codroipo (Udine): periodo: dal 9 gennaio 1989 al 16 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 luglio 1986 - CIPI 27 novembre 1986; primo decreto ministeriale 19 dicembre 1986: dal 3 marzo 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Scheidle, con sede in Chiusa (Bolzano) e stabilimento di Chiusa (Bolzano): periodo: dal 25 dicembre 1988 al 24 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23 giugno 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 23 giugno 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Amideria Chiozza, con sede in Perteole di Ruda (Udine) e stabilimento di Perteole di Ruda (Udine): periodo: dal 12 febbraio 1989 al 12 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 febbraio 1987 - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 13 febbraio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Sogecar, con sede in Ospedaletto (Trento) e stabilimento di Ospedaletto (Trento): periodo: dal 6 febbraio 1989 al 5 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 febbraio 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 2 agosto 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Iniziativa meccanica, con sede in Rovereto (Trento) e stabilimento di Rovereto (Trento): periodo: dal 30 ottobre 1988 al 20 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dall'11 maggio 1987; pagamento diretto: si. 13) S.r.l. 2 R - Due erre costruzioni, con sede in Trieste e stabilimento di Palmanova (Udine): periodo: dal 23 gennaio 1989 al 22 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 gennaio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 28 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.p.a. Lignum, con sede in S. Giovanni al Natisone (Udine) e stabilimento di S. Giovanni al Natisone (Udine): periodo: dal 12 settembre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 14 marzo 1988; pagamento diretto: si. 15) S.p.a. Breco's, con sede in Marostica (Vicenza), stabilimenti di Arcade (Treviso) e Marostica (Vicenza): periodo: dal 20 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 21 settembre 1987; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Lames, con sede in Chiavari (Genova) e stabilimento di Chiavari (Genova): periodo: dal 1 settembre 1988 al 29 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 2 marzo 1987; pagamento diretto: si. 2) S.r.l. David, con sede in Genova e stabilimento di Genova: periodo: dal 10 ottobre 1988 al 20 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dall'11 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo. 3) S.n.c. Canapificio ligure di Albertoni-Zaneboni & C., con sede in Genova e stabilimenti di Genova-Rivarolo e Sestri Levante (Genova): periodo: dal 28 novembre 1988 al 27 maggio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 29 maggio 1986; pagamento diretto: si. 4) S.r.l. Edizioni Flash, con sede in Sarzana (La Spezia) e stabilimento di Sarzana (La Spezia): periodo: dal 13 febbraio 1989 al 12 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 14 gennaio 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 16 febbraio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Cantieri navali Alto Tirreno, con sede in La Spezia e stabilimento di La Spezia: periodo: dal 5 marzo 1989 al 2 settembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 marzo 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 1 giugno 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Ceramica gres smalto due, con sede in Vezzano Ligure (La Spezia) e stabilimento di Vezzano Ligure (La Spezia): periodo: dal 22 gennaio 1989 al 22 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 luglio 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 1 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. Riviermetal, con sede in Cisano sul Neva (Savona) e stabilimento di Cisano sul Neva (Savona): periodo: dal 9 gennaio 1989 all'8 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11 gennaio 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dall'11 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.p.a. SELPI - Societa' editrice ligure piemontese, con sede in Genova e stabilimento di Genova: periodo: dal 5 marzo 1989 al 3 settembre 1989; causale: ristrutturazione aziendale (articoli 35 e 37 della legge n. 416/81) - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 1 marzo 1988; pagamento diretto: si. 9) S.n.c. C.M.R. - Costruzioni metalmeccaniche ronchesi, con sede in Ronco Scrivia (Genova) e stabilimento di Ronco Scrivia (Genova): periodo: dal 21 luglio 1988 al 21 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 luglio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; prima concessione: dal 21 luglio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.n.c. C.M.R. - Costruzioni metalmeccaniche ronchesi, con sede in Ronco Scrivia (Genova) e stabilimento di Ronco Scrivia (Genova): periodo: dal 22 gennaio 1989 al 22 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 luglio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; prima concessione: dal 21 luglio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Ocean ex San Giorgio elettrodomestici, con sede in La Spezia, limitatamente ai lavori ex dipendenti della S.p.a. San Giorgio elettrodomestici, stabilimento di La Spezia: periodo: dal 16 gennaio 1989 al 15 luglio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 15 luglio 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Stylon, con sede in Vaprio d'Agogna (Novara) e stabilimento di Vaprio d'Agogna (Novara): periodo: dal 30 novembre 1987 al 1 giugno 1988 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 giugno 1985 - CIPI 31 ottobre 1985; primo decreto ministeriale 27 novembre 1985: dal 1 giugno 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Sole, con sede in Pordenone, stabilimenti di Comina (Pordenone) e Rovigo: periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 1 aprile 1988; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Girmi, dal 1 agosto 1988 Girmi - BSR, con sede in Novara ora Milano e stabilimento di Omegna (Novara), limitatamente ai lavoratori ex dipendenti dalla S.p.a. Girmi: periodo: dal 21 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 22 settembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Il decreto ministeriale annulla e sostituisce quello del 26 settembre 1988, n. 10063. 4) S.p.a. Nuova Leumann gia' T.F.C., con sede in Collegno (Torino) e stabilimento di Collegno (Torino): periodo: dal 18 aprile 1988 al 16 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 6 agosto 1987; primo decreto ministeriale 18 agosto 1987: dal 22 ottobre 1986; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Tessitura di Paesana, con sede in Brembate Sopra (Bergamo) e stabilimento di Paesana (Cuneo): periodo: dal 31 ottobre 1988 al 20 aprile 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 1 maggio 1987; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Zanussi metallurgica, con sede in Pordenone, stabilimenti di Maniago (Pordenone) e San Fior (Treviso): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Tintoria industriale Chiorino, con sede in Biella (Vercelli) e stabilimento di Biella (Vercelli): periodo: dal 2 gennaio 1989 al 2 luglio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 4 luglio 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.r.l. Delta-Ti, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 13 aprile 1987 al 12 luglio 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 18 settembre 1984 - CIPI 30 maggio 1985; primo decreto ministeriale 4 luglio 1985: dal 18 settembre 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Fonderia leghe speciali, con sede in Brescia e stabilimento di Brescia: periodo: dal 14 novembre 1988 al 14 maggio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 14 maggio 1988 - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 21 marzo 1989: dal 14 maggio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) S.p.a. I.Bi.Ci., con sede in Busto Arsizio (Varese) e stabilimento di Busto Arsizio (Varese): periodo: dal 28 novembre 1988 al 28 maggio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 1 giugno 1986; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Angelo Zoli, con sede in Gardone Val Trompia (Brescia) e stabilimento di Gardone Val Trompia (Brescia): periodo: dal 1 gennaio 1989 al 1 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 22 dicembre 1987 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 1 luglio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Leonard Stamp, con sede in Tribiano (Milano) e stabilimento di Tribiano (Milano): periodo: dal 30 gennaio 1989 al 30 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 1 febbraio 1988 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987: dal 17 novembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.r.l. Bani, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dall'8 gennaio 1989 al 27 maggio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 maggio 1986 - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 2 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.r.l. Unic Mann, con sede in Pozzo d'Adda (Milano) e stabilimento di Pozzo d'Adda (Milano): periodo: dal 4 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 luglio 1986 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dall'8 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.r.l. Unic Mann, con sede in Pozzo d'Adda (Milano) e stabilimento di Pozzo d'Adda (Milano): periodo: dal 2 gennaio 1989 al 2 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 luglio 1986 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dall'8 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Unic Mann, con sede in Pozzo d'Adda (Milano) e stabilimento di Pozzo d'Adda (Milano): periodo: dal 3 luglio 1989 all'8 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 luglio 1986 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dall'8 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. Gnali f.lli, con sede in Barbariga (Brescia) e stabilimento di Barbariga (Brescia): periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 giugno 1986 - CIPI 18 settembre 1987; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 13 gennaio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo), stabilimenti di Misano Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo): periodo: dal 25 luglio 1988 al 27 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 26 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 12) S.p.a. Sarea, con sede in Redecesio di Segrate (Bergamo), stabilimenti di Misano Gera d'Adda (Bergamo) e Redecesio di Segrate (Bergamo): periodo: dal 28 luglio 1988 al 28 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 luglio 1988 - CIPI 21 marzo 1989; prima concessione: dal 28 luglio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.r.l. Calzaturificio Dayana, con sede in Lonato (Brescia) e stabilimento di Lonato (Brescia): periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 ottobre 1986 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 10 dicembre 1987: dal 22 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) Ditta Giunteria Demar di Marghignani Deanna, con sede in Lonato (Brescia) e stabilimento di Lonato (Brescia): periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 ottobre 1986 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 21 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.p.a. Deltavaldarno, con sede in Piombino (Livorno), stabilimenti di Marghera (Venezia), S. Giovanni Valdarno (Arezzo) e uffici di Milano: periodo: dal 25 settembre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. 16) S.p.a. Attivita' industriali triestine, con sede in Roma e stabilimento di Trieste: periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675 fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Acciaieria e ferriera di Crema, con sede in Crema (Cremona) e stabilimento di Crema (Cremona): periodo: dal 28 marzo 1988 al 27 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; prima concessione: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Il presente decreto ministeriale annulla e sostituisce il decreto ministeriale 6 aprile 1989 n. 10408/29. 2) S.p.a. Acciaieria e ferriera di Crema, con sede in Crema (Cremona) e stabilimento di Crema (Cremona): periodo: dal 28 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; prima concessione: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Il presente decreto ministeriale annulla e sostituisce il decreto ministeriale 6 aprile 1989 n. 10408/30. 3) S.p.a. Zanussi grandi impianti, con sede in Pordenone e stabilimenti di Conegliano (Treviso), filiali nazionali Rovigo, sede amministrativa di Conegliano (Treviso), Valbrembo (Bergamo), Vallenoncello (Pordenone), Villotta di Chions (Pordenone): periodo: dal 18 aprile 1988 al 16 ottobre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988: dal 17 ottobre 1987; pagamento diretto: si. 4) S.p.a. Armonia, con sede in Como e stabilimento di Como: periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 15 luglio 1986: dal 1 marzo 1986; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Snia fibre, (gruppo Snia), con sede in Cesano Maderno (Milano), stabilimenti di Castellaccio (Frosinone), Cesano Maderno (Milano), Napoli, Varedo (Milano) e Villacidro (Cagliari): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 3 febbraio 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Rustici, con sede in Foiano della Chiana (Arezzo) e stabilimento di Foiano della Chiana (Arezzo): periodo: dal 4 luglio 1988 al 1 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 4 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Fiat veicoli industriali, con sede in Torino, stabilimenti di Bolzano e Valle Ufita (Avellino): periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 1 marzo 1988: dal 29 giugno 1987; pagamento diretto: si. 3) S.r.l. Bacciottini & C., con sede in S. Gimignano (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena): periodo: dal 27 ottobre 1986 al 27 aprile 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 ottobre 1985 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 25 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.r.l. Bacciottini & C., con sede in S. Gimignano (Siena) e stabilimento di S. Gimignano (Siena): periodo: dal 28 aprile 1987 al 25 ottobre 1987; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 ottobre 1985 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 25 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Valsella meccanotecnica, con sede in Castenedolo (Brescia) e stabilimento di Castenedolo (Brescia): periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985: dal 20 aprile 1984; pagamento diretto: si. 6) S.p.a. Proinco, con sede in Empoli (Firenze) e stabilimento di Empoli (Firenze): periodo: dal 21 marzo 1988 al 25 settembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 12 giugno 1986: dal 25 settembre 1985; pagamento diretto: si. 7) S.r.l. Calzaturificio Valeria, con sede in Porcari (Lucca) e stabilimento di Porcari (Lucca): periodo: dal 5 gennaio 1989 al 3 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 3 luglio 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 3 luglio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) Ditta Zampi Rosa, con sede in Bucine (Arezzo) e stabilimento di Bucine (Arezzo): periodo: dal 18 luglio 1988 al 18 ottobre 1988 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 18 ottobre 1985 - CIPI 23 aprile 1987; primo decreto ministeriale 15 maggio 1987: dal 18 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Primi passi, con sede in Sansepolcro (Arezzo) e stabilimento di Sansepolcro (Arezzo): periodo: dal 9 gennaio 1989 al 9 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 gennaio 1987 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 15 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) Calzaturificio Sinibaldo Biagini, con sede in Casalguidi (Pistoia), e stabilimento di Casalguidi (Pistoia): periodo: dal 19 ottobre 1987 al 16 aprile 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 22 aprile 1986 - CIPI 18 settembre 1987; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 22 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.p.a. Edison giocattoli, con sede in Sesto Fiorentino (Firenze) e stabilimento di Sesto Fiorentino (Firenze): periodo: dal 19 dicembre 1988 al 18 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 22 giugno 1987; pagamento diretto: si. 12) S.r.l. Industrie Magneti Marelli, con sede in Milano, stabilimenti di Carpi (Modena), Crescenzago (Milano), Milano, Romano di Lombardia (Bergamo) e S. Salvo (Chieti): periodo: dall'11 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 15 luglio 1987; pagamento diretto: si. Il presente decreto ministeriale annulla e sostituisce il decreto ministeriale 30 gennaio 1989, n. 10296/3. 13) S.p.a. Calzaturificio Adria, con sede in Capolona (Arezzo) e stabilimento di Capolona (Arezzo): periodo: dal 25 gennaio 1988 al 24 luglio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 14 giugno 1988; primo decreto ministeriale 1 luglio 1988: dal 27 luglio 1987; pagamento diretto: si. 14) S.p.a. S.I.M.S., con sede in Firenze e stabilimento di Reggello (Firenze): periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 novembre 1988: dal 29 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 15) Ditta Calzaturificio Penik, con sede in Certaldo (Firenze), e stabilimento di Certaldo (Firenze): periodo: dal 2 maggio 1988 al 1 novembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 1 maggio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - in concordato preventivo. 16) S.p.a. C.I.S.A., con sede in Capolona (Arezzo) e stabilimento di Anghiari (Arezzo): periodo: dal 14 marzo 1988 all'11 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 14 settembre 1987; pagamento diretto: si. 17) S.r.l. Calzaturificio Dyanes, con sede in Lucca e stabilimento di Lucca: periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 2 novembre 1987; pagamento diretto: si. 18) S.n.c. Ducceschi Mario & Fratelli, con sede in Volterra (Pisa) e stabilimento di Volterra (Pisa): periodo: dal 27 giugno 1988 al 25 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 19) S.r.l. Segnerie toscane, con sede in Livorno e stabilimento di Livorno: periodo: dal 20 giugno 1988 al 18 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 20 dicembre 1987; pagamento diretto: si. 20) S.p.a. Nuova Sirma, con sede in Malcontenta (Venezia) e stabilimento di Malcontenta (Venezia): periodo: dal 4 settembre 1988 al 26 febbraio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 1 settembre 1987; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Manifatture 7 Bell, con sede in Campi Bisenzio (Firenze) e stabilimento di Campi Bisenzio (Firenze): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 2 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 22) S.p.a. Valdarnese mobili, con sede in Loro Ciuffenna (Arezzo) e stabilimento di Loro Ciuffenna (Arezzo): periodo: dal 28 agosto 1988 al 25 febbraio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 25 febbraio 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.n.c. Auteri e Longo, con sede in Misterbianco (Catania) e stabilimento di Misterbianco (Catania): periodo: dal 18 aprile 1988 al 17 ottobre 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 20 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.n.c. Auteri e Longo, con sede in Misterbianco (Catania) e stabilimento di Misterbianco (Catania): periodo: dal 18 ottobre 1988 al 15 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 giugno 1987 - CIPI 11 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 20 aprile 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 3) Ditta Centralvalli, con sede in Potenza e stabilimento di Potenza: periodo: dal 16 giugno 1986 al 15 dicembre 1986; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 19 marzo 1982: dal 15 giugno 1981; pagamento diretto: si. 4) Ditta Centralvalli, con sede in Potenza e stabilimento di Potenza: periodo: dal 16 dicembre 1986 al 15 giugno 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 19 marzo 1982: dal 15 giugno 1981; pagamento diretto: si. 5) Ditta Centralvalli, con sede in Potenza e stabilimento di Potenza: periodo: dal 16 giugno 1987 al 15 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 19 marzo 1982: dal 15 giugno 1981; pagamento diretto: si. 6) Ditta Centralvalli, con sede in Potenza e stabilimento di Potenza: periodo: dal 16 dicembre 1987 al 14 febbraio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 19 marzo 1982: dal 15 giugno 1981; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. Laterizi nuoresi, con sede in Porto Torres (Nuoro) e stabilimento di Siniscola (Nuoro): periodo: dal 29 giugno 1987 al 29 dicembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Laterizi nuoresi, con sede in Porto Torres (Nuoro) e stabilimento di Siniscola (Nuoro): periodo: dal 30 dicembre 1987 al 30 giugno 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.p.a. Laterizi nuoresi, con sede in Porto Torres (Nuoro) e stabilimento di Siniscola (Nuoro): periodo: dal 1 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si. 10) S.p.a. Laterizi nuoresi, con sede in Porto Torres (Nuoro) e stabilimento di Siniscola (Nuoro): periodo: dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si. 11) S.p.a. Cipal, con sede in Canicatti', contrada Andolina (Agrigento) e stabilimento di Canicatti', contrada Andolina (Agrigento): periodo: dal 5 dicembre 1988 al 5 giugno 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 giugno 1986 - CIPI 8 maggio 1986; primo decreto ministeriale 16 luglio 1983: dal 21 giugno 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.p.a. Breda fucine meridionali - settore meccanico, con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dal 26 dicembre 1988 al 25 giugno 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986: dal 2 luglio 1984; pagamento diretto: si. 13) S.p.a. Magesa, con sede in Barisardo (Nuoro) e stabilimento di Barisardo (Nuoro): periodo: dal 1 agosto 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 30 luglio 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 26 novembre 1983: dal 1 novembre 1982; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.p.a. Serio maglieria, con sede in Putignano (Bari) e stabilimento di Putignano (Bari): periodo: dal 2 gennaio 1989 al 9 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 luglio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 8 maggio 1985: dal 1 giugno 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Calzaturificio 5 Elle, con sede in Casarano (Lecce) e stabilimento di Casarano (Lecce): periodo: dal 19 settembre 1988 al 20 marzo 1989 (utima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 20 marzo 1986 - CIPI 19 settembre 1985; primo decreto ministeriale 8 maggio 1985: dal 16 luglio 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) S.r.l. Ierace Vincenzo, con sede in Potenza e stabilimento di Potenza: periodo: dal 21 settembre 1987 al 29 novembre 1987; causale: crisi aziendale - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 5 novembre 1986: dal 25 marzo 1985; pagamento diretto: si. 17) S.p.a. Teknarca, con sede in Cassino (Frosinone) e stabilimento di Cassino (Frosinone): periodo: dal 21 settembre 1987 al 21 marzo 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 22 settembre 1986; pagamento diretto: si. 18) S.p.a. Teknarca, con sede in Cassino (Frosinone) e stabilimento di Cassino (Frosinone): periodo: dal 22 marzo 1988 al 18 settembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1988; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 22 settembre 1986; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Sirci, con sede in Gubbio (Perugia) e stabilimento di Gubbio (Perugia): periodo: dal 7 novembre 1988 al 7 maggio 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 9 maggio 1988; pagamento diretto: si. 20) S.n.c. Martiriggiano Roberto & C., con sede in Galatone (Lecce) e stabilimento di Galatone (Lecce): periodo: dal 5 settembre 1988 al 5 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 26 settembre 1986 - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986: dall'11 novembre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 21) Soc. coop. agricola "La Salentina", con sede in Leverano (Lecce) e stabilimento di Leverano (Lecce): periodo: dal 19 settembre 1988 al 20 marzo 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 20 marzo 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 20 marzo 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 22) S.p.a. Conciaria ltalpelli, con sede in Colonnella (Teramo) e stabilimento di Colonnella (Teramo): periodo: dal 26 settembre 1988 al 26 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 marzo 1987 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 8 giugno 1987: dal 1 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 23) S.r.l. S.I.M.O. - Societa' industriale Montone, con sede in Citta' di Castello (Perugia) e stabilimento di Montone (Perugia): periodo: dal 13 luglio 1987 al 10 gennaio 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 12 gennaio 1987; pagamento diretto: si. 24) S.r.l. Inter.Co, con sede in Bari e stabilimento di Bari: periodo: dal 27 febbraio 1989 al 27 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 2 marzo 1987 - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1987: dal 2 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 25) S.p.a. Speda Roccalumera, con sede in Messina e stabilimento di Messina: periodo: dal 19 settembre 1988 al 18 marzo 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 marzo 1987 - CIPI 11 febbraio 1988; primo decreto ministeriale 2 marzo 1988: dal 24 marzo 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 26) S.p.a. Mattaioli impianti, con sede in Magione (Perugia) e stabilimento di Magione (Perugia): periodo: dal 2 maggio 1988 al 30 ottobre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 2 novembre 1987; pagamento diretto: si. 27) S.p.a. Agip petroli, con sede in Roma, stabilimenti di Calabria, Abruzzo, Basilicata, Marche, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Veneto e Toscana: periodo: dal 13 giugno 1988 all'11 dicembre 1988; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1988: dal 14 dicembre 1987; pagamento diretto: si. 28) S.p.a. Subersarda, con sede in Tempio Pausania (Sassari) e stabilimento di Tempio Pausania (Sassari): periodo: dal 19 dicembre 1988 al 18 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 20 giugno 1988; pagamento diretto: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Consorzio fonderie SCM, con sede in Rimini (Forli'), stabilimenti di Rimini (Forli') e Villa Verucchio (Forli'): periodo: dal 1 gennaio 1989 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 21 maggio 1984: dal 1 luglio 1983; pagamento diretto: si. 2) S.p.a. Fortex Sidac, con sede in Forli' e stabilimento di Forli': periodo: dall'11 luglio 1988 al 31 dicembre 1988; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 19 gennaio 1985: dal 9 luglio 1984; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. Pontex, con sede in Ozzano Emilia (Bologna) e stabilimento di Ozzano Emilia (Bologna): periodo: dal 1 gennaio 1989 al 1 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 dicembre 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. Ceramica Spilamberto, con sede in Fiorano Modenese (Modena) e stabilimento di Spilamberto (Modena): periodo: dal 14 novembre 1988 al 29 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 9 luglio 1986: dal 1 gennaio 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no - concordato preventivo. 5) S.r.l. I.M.E., con sede in Ferrara e stabilimento di Ferrara: periodo: dal 17 ottobre 1988 al 15 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 luglio 1986 - CIPI 3 luglio 1986; primo decreto ministeriale 29 luglio 1986: dal 21 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Materiali ceramici ed affini "S.A.M.C.A.", con sede in Bibbiano (Reggio Emilia) e stabilimento di Bibbiano (Reggio Emilia): periodo: dal 4 luglio 1988 al 5 gennaio 1989; causale: crisi aziendale - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987: dal 6 gennaio 1986; pagamento diretto: si. 7) S.p.a. A.T.M. - Confezioni Filianna, con sede in Modena e stabilimento di Modena: periodo: dal 31 ottobre 1988 al 30 aprile 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 1 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988: dal 2 maggio 1988; pagamento diretto: si. 8) S.p.a. Prefabbricati Italia, con sede in Bertinoro (Forli') e stabilimento di Bertinoro (Forli'): periodo: dal 23 ottobre 1988 al 22 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 aprile 1988 - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989: dal 21 aprile 1988; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza per i giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicata: 1) S.p.a. Industrie Pininfarina, con sede in Torino, stabilimenti di San Giorgio Canavese (Torino) e Venaria (Torino): periodo: dal 29 agosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988: dal 1 settembre 1987; pagamento diretto: si; esclusi i lavoratori in C.F.L. 2) S.p.a. Industrie Pininfarina, con sede in Torino e stabilimento di Grugliasco (Torino): periodo: dal 29 agiosto 1988 al 26 febbraio 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 27 ottobre 1988; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987: dal 1 settembre 1987; pagamento diretto: si; esclusi i lavoratori in C.F.L. 3) S.a.s. Rotocalco Caprotti & C., con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 24 ottobre 1988 al 23 aprile 1989; causale: crisi aziendale (art. 24 della legge n. 67/87) - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 27 aprile 1987; pagamento diretto: si. 4) S.r.l. Societa' pneumatici Pirelli, con sede in Milano e stabilimento di "Vettura", "Veicoli industriali", unita' commerciale di set. Torinese (Torino), Tivoli (Roma), Unita' commerciale di Catania, Unita' commerciale di Roma, Villafranca T. (Messina): periodo: dal 25 luglio 1988 al 22 gennaio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 15 gennaio 1985: dal 29 gennaio 1984; pagamento diretto: si. 5) S.p.a. Cometto industriale, con sede in Borgo S. Dalmazzo (Cuneo) e stabilimento di Borgo S. Dalmazzo (Cuneo): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 22 aprile 1988, n. 9844/5. 6) S.p.a. Falcom, con sede in San Defendente di Cervasca (Cuneo) e stabilimento di San Defendente di Cervasca (Cuneo): periodo: dal 9 novembre 1987 all'8 maggio 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 2 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 12 agosto 1986: dal 12 maggio 1986; pagamento diretto: si. Il presente decreto annulla e sostituisce il decreto ministeriale 22 aprile 1988, n. 9844/6. 7) S.n.c. Tuttobocce Italy, con sede in Collegno (Torino) e stabilimento di Collegno (Torino): periodo: dal 24 ottobre 1988 al 23 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 ottobre 1986 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 25 ottobre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate, con esclusione delle unita' assunte con contratto di formazione lavoro, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.p.a. Arcom, con sede in Pomezia (Roma), stabilimenti di Nerviano (Milano) e Pomezia (Roma): periodo: dal 27 febbraio 1989 al 27 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 febbraio 1987 - CIPI 28 maggio 1987; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986: dal 3 giugno 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.p.a. Dolomite Franchi, con sede in Brescia e stabilimento di Marone (Brescia): periodo: dal 10 aprile 1989 al 9 luglio 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 13 ottobre 1986; pagamento diretto: si. 3) S.p.a. G.B. Galimberti, con sede in Osnago (Como) e stabilimento di Osnago (Como): periodo: dal 2 gennaio 1989 al 2 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 luglio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 30 gennaio 1984: dall'11 luglio 1983; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 4) S.p.a. G.B. Galimberti, con sede in Osnago (Como) e stabilimento di Osnago (Como): periodo: dal 3 luglio 1989 all'8 luglio 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 luglio 1986 - CIPI 12 febbraio 1987; primo decreto ministeriale 30 gennaio 1984: dall'11 luglio 1983; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Ambrogio Ratti e C., con sede in Milano e stabilimento di Bienate (Milano) e Busto Arsizio (Varese): periodo: dal 20 febbraio 1989 al 20 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 24 febbraio 1987 - CIPI 20 marzo 1986; primo decreto ministeriale 11 aprile 1986: dal 7 ottobre 1985; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Edila, con sede in Bergamo e stabilimento di Codevilla (Pavia) e Melegnano (Milano): periodo: dal 24 ottobre 1988 al 23 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 ottobre 1986 - CIPI 27 novembre 1986; primo decreto ministeriale 9 novembre 1984: dal 2 gennaio 1984; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 7) S.p.a. Besana, con sede in Corsico (Milano) e stabilimento di Corsico (Milano): periodo: dal 16 gennaio 1989 al 16 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 17 luglio 1987 - CIPI 3 agosto 1988; primo decreto ministeriale 11 luglio 1984: dal 27 dicembre 1983; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 8) S.p.a. Maestrelli, ora Officine Meccaniche Zetavu, con sede in Milano e stabilimento di Assago (Milano) e Milano: periodo: dal 27 febbraio 1989 al 27 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 23 giugno 1987 - CIPI 18 giugno 1987; primo decreto ministeriale 1 luglio 1987: dal 1 settembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Litografia Leschiera, con sede in Milano e stabilimento di Cologno Monzese (Milano): periodo: dall'11 luglio 1988 all'8 gennaio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 13 gennaio 1987 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 13 gennaio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 10) S.r.l. T.S.B.B. industria mobili, con sede in Misinto (Milano) e stabilimento di Misinto (Milano): periodo: dal 17 ottobre 1988 al 16 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 22 aprile 1986 - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 22 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. T.S.B.B. industria mobili, con sede in Misinto (Milano) e stabilimento di Misinto (Milano): periodo: dal 17 aprile 1989 al 22 aprile 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 22 aprile 1986 - CIPI 18 dicembre 1986; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986: dal 22 aprile 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. La Nuova tempra metalli, con sede in Milano e stabilimento di Cologno Monzese (Milano): periodo: dal 9 dicembre 1988 al 4 giugno 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 giugno 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 12 giugno 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 13) S.r.l. La Nuova tempra metalli, con sede in Milano e stabilimento di Cologno Monzese (Milano): periodo: dal 5 giugno 1989 al 12 giugno 1989 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 giugno 1986 - CIPI 13 marzo 1987; primo decreto ministeriale 4 aprile 1987: dal 12 giugno 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 14) S.r.l. Orlando "I Gelati", con sede in Paderno Dugnano (Milano) e stabilimento di Paderno Dugnano (Milano): periodo: dal 20 febbraio 1989 al 20 agosto 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 febbraio 1987 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 20 febbraio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Fonderie Lamperti, con sede in Milano e stabilimento di Vittuone (Milano): periodo: dal 13 giugno 1988 all'11 dicembre 1988; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 dicembre 1986 - CIPI 22 dicembre 1987; primo decreto ministeriale 4 gennaio 1988: dal 16 dicembre 1986; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) S.r.l. Vibra, con sede in Milano e stabilimento di Milano: periodo: dal 13 marzo 1989 al 10 settembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 15 settembre 1987 - CIPI 5 maggio 1988; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988: dal 15 settembre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 17) S.p.a. Officine S. Giorgio, con sede in Calcinato, localita' Ponte S. Marco (Brescia) e stabilimento di Calcinato, localita' Ponte S. Marco (Brescia): periodo: dal 9 gennaio 1989 al 9 luglio 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 luglio 1987 - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 9 luglio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 18) S.p.a. Manifattura Caprotti, con sede in Albiate (Milano) e stabilimenti di Albiate (Milano) e Macherio (Milano): periodo: dal 1 gennaio 1989 al 25 giugno 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 20 luglio 1988; primo decreto ministeriale 28 luglio 1988: dal 1 gennaio 1988; pagamento diretto: si. 19) S.p.a. Vick international, con sede in Roma e uffici amministrativi e commerciali in Milano: periodo: dal 15 agosto 1988 al 12 febbraio 1989; causale: riorganizzazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 15 febbraio 1988; pagamento diretto: si. 20) S.p.a. Tintoria Helvetia, con sede in Cardano al Campo (Varese) e stabilimento di Cardano al Campo (Varese): periodo: dal 3 ottobre 1988 al 2 aprile 1989; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 4 aprile 1988; pagamento diretto: si. 21) S.p.a. Secosid, con sede in Torino e stabilimento di Torino: periodo: dal 26 settembre 1988 al 31 dicembre 1988; causale: crisi aziendale - CIPI 21 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 aprile 1989: dal 28 marzo 1988; pagamento diretto: si. Si applicano alle aziende sopra elencate le agevolazioni di cui all'art. 21, quinto comma, lettere a ) e b), della legge 12 agosto 1977, n. 675, fino al 22 marzo 1988. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 9 maggio 1989 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende operanti nelle aree e nei lavori di seguito elencati, resisi disponibili non oltre il 31 dicembre 1988 a seguito dell'avvenuto completamento di impianti industriali, di opere pubbliche di grandi dimensioni e di lavori relativi a programmi comunque finanziati in tutto o in parte con fondi statali, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi a fianco di ciascuna area indicati e comunque non oltre il 31 maggio 1989. 1) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nei lavori di completamento del nuovo porto industriale, resisi disponibili dal 7 maggio 1984 od entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 9 novembre 1984. 2) Area industriale del comune di Manfredonia (Foggia). Lavoratori dipendenti dalle aziende operanti per il completamento del nuovo porto industriale e delle connesse infrastrutture, resisi disponibili dal 1 febbraio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 15 novembre 1985. 3) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione dell'opera pubblica "variante alla ss. n. 7 e s.s. n. 265" tra Capua e Maddaloni compresa la variante esterna dell'abitato di Caserta I lotto della s.s. n. 269 alla strada comunale per Tuoro di Caserta; lavoratori sospesi dal 3 maggio 1982 o entro tre mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 9 agosto 1982. 4) Area dei comuni di Capua e Maddaloni (Caserta). - Realizzazione lavori di completamento del I lotto dell'opera pubblica variante alla s.s. n. 7 e s.s. n. 26/5 tra i comuni di Capua e Maddaloni, compresa la variante esterna all'abitato di Caserta; lavoratori disponibili dal 29 agosto 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 5) Area del comune di Pisticci (Matera). - Realizzazione delle opere di irrigazione della zona di Metaponto di cui al progetto speciale 23/558; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI 1 dicembre 1988; proroga da trentasei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 6 marzoo 1987. 6) Area del comune di Pisticci (Matera). - Realizzazione delle opere di irrigazione della zona di Metaponto di cui al progetto speciale 23/558; lavoratori sospesi dal 1 novembre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 a quarantadue mesi; primo decreto ministeriale 6 marzo 1987. 7) Area del comune di Valenzano (Bari). - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate in lavorazioni di costruzione di opere pubbliche sospesi dal 31 marzo 1984 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 12 giugno 1987. 8) Areaa del comune di Valenzano (Bari). - Imprese impegnate nella realizzazione di opere pubbliche, lavoratori resisi disponibili dal 7 settembre 1986 od entro sei mesi da tale data: delibera CIPI 21 marzo 1989; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 9) Area del comune di S. Lorenzo Bellizzi (Cosenza). Realizzazione della I fase dei lavori di trasferimento dell'abitato; lavoratori sospesi dal 17 novembre 1983 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 aprile 1989 a sessantasei mesi; primo decreto ministeriale 6 novembre 1984. 10) Area del comune di Montalbano Jonico (Matera). - Lavoratori dipendenti dalle imprese operanti nella predetta area impegnate nei lavori di ultimazione di cui al P.S. 14/38, delle opere dell'acquedotto dell'Agri e del Frida; resisi disponibili dal 19 luglio 1984 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 aprile 1989 a cinquantasette mesi; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 11) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1984 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da quarantacinque mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 17 giugno 1985. 12) Area del comune di Latina, loocalita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 21 novembre 1984 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 17 giugno 1985. 13) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da trentasei a quarantadue mesi; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 14) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da quarantadue mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 15) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 20 maggio 1985 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 16) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori disponibili dal 20 maggio 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 17) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori disponibili dal 20 maggio 1986 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 16 aprile 1987. 18) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 19 maggio 1987 al 31 dicembre 1987: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da dodici a diciotto mesi; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 19) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 19 maggio 1987 al 31 dicembre 1987: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da diciotto mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 20) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 19 maggio 1987 al 31 dicembre 1987: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 21) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 1 gennaio 1988 o entro dieci mesi da tale data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 22) Area del comune di Latina, localita' Borgo Sabotino. Realizzazione della centrale nucleare Cirene; lavoratori sospesi dal 1 gennaio 1988 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 23) Area del comune di Paola (Cosenza). - Realizzazione di lavori di costruzioni opere pubbliche; lavoratori dipendenti dalla Societa' italiana condotte d'acqua, cantiere di Paola (Cosenza) sospesi dal 19 novembre 1984 o entro tre mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 aprile 1989 a cinquantaquattro mesi; primo decreto ministeriale 7 maggio 1985. 24) Area del comune di Paola (Cosenza). - Imprese impegnate nei lavori di costruzione della linea ferroviaria Paola/Cosenza, scavo della galleria Santomarco, I lotto, in localita' contrada Pantani, lavoratori resisi disponibili dal 19 febbraio 1986 od entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI 21 marzo 1989; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 25) Area dei comuni di Stigliano, S. Mauro Forte, Ferrandina (Matera), Neopoli e S. Arcangelo (Potenza). - Realizzazione dell'approvvigionamento idrico degli abitati serviti dagli acquedotti dell'Agri e del Frida; lavoratori disponibili dal 17 settembre 1984 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 27 ottobre 1988; proroga da quarantotto mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 26) Area dei comuni di Stigliano, S. Mauro Forte, Ferrandina (Matera), Neopoli e S. Arcangelo (Potenza). - Realizzazione dell'approvvigionamento idrico degli abitati serviti dagli acquedotti dell'Agri e del Frida; lavoratori disponibili dal 17 settembre 1984 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 a cinquantaquattro mesi; primo decreto ministeriale 2 novembre 1985. 27) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento dei lavori delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata, sospesi dal 1 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: delibera CIPI 1 dicembre 1988; proroga da quarantotto mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 28) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento dei lavori delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata, sospesi dal 1 settembre 1984 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 15 luglio 1985. 29) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata; lavoratori sospesi dall'11 novembre 1985 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI 1 dicembre 1988; proroga da trentasei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 30) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata; lavoratori sospesi dall'11 novembre 1985 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 31) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento delle condotte irrigue, di cui al progetto 568 in capitanata; lavoratori sospesi dall'11 novembre 1985 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI 1 dicembre 1988; proroga da trentasei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 32) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Completamento delle condotte irrigue, di cui al progetto 568 in capitanata; lavoratori sospesi dall'11 novembre 1985 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987. 33) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Imprese impegnate nel completamento delle condotte irrigue, di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata; resisi disponibili dall'11 giugno 1986 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI 1 dicembre 1988; proroga da trenta mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 34) Area del comune di S. Severo (Foggia). - Imprese impegnate nel completamento delle condotte irrigue di cui ai progetti 14/131 e 569 in capitanata; resisi disponibili dall'11 giugno 1986 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 30 dicembre 1986. 35) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni, Recale (Caserta). - Aziende impegnate nell'esecuzione dell'opera pubblica PS3/147 disinquinamento del Golfo di Napoli articolata su tre diversi contratti di affidamento: a) PS3/147, l'assieme rete, canali e collettori nell'area casertana; b) PS3/147B, impianto di depurazione e collettori, completamento 1 lotto funzionale; c) PS3/147C, impianto di depurazione e collettori, completamento impianto di depurazione; lavoratori resisi disponibili dall'11 marzo 1985 od entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 8 agosto 1985. 36) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). Realizzazione del serbatoio di Campolattaro (Benevento), progetto speciale PS29/20; lavoratori sospesi dal 29 luglio 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 14 gennaio 1986. 37) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione del "serbatoio di Campolattaro progetto PS29/20" finanziato dalla ex Casmez; lavoratori disponibili dal 6 ottobre 1986 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 38) Area dei comuni di Morcone e Campolattaro (Benevento). Realizzazione del serbatoio di Campolattaro, progetto PS29/20 finanziata dagli "Interventi straordinari per il Mezzogiorno"; lavoratori sospesi dal 21 dicembre 1987 o entro dieci mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 39) Area dei comuni del Vallo di Diano: Polla, Padula, Sala Consilina, Atena Lucana, Buonabitacolo, Sassano (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dei lavori: 1) progetto PS29/230/2, normalizzazione ed integrazione sistemi acquedottistici del Vallo di Diano, II lotto; 2) progetto AC 8049, lavori di sistemazione idraulica valliva del fiume Tanagro; 3) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica IV e V lotto, progetto AC23/492 e 23/604; 4) progetto 23/634, lavori di sistemazione del fossato "maltempo" nell'abitato di Polla; 5) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica II e III lotto, progetti 23/50447 e 23/479; lavoratori disponibili dal 4 novembre 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: delibera CIPI 20 luglio 1988; proroga da 36 mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986. 40) Area dei comuni del Vallo di Diano: Polla, Padula, Sala Consilina, Atena Lucana, Buanabitacolo, Sassano (Salerno). - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dei lavori: 1) progetto PS29/230/2, normalizzazione ed integrazione sistemi acquedottistici del Vallo di Diano, II lotto; 2) progetto AC 8049, lavori di sistemazione idraulica valliva del fiume Tanagro; 3) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica IV e V lotto, progetto AC23/492 e 23/604; 4) progetto 23/634, lavori di sistemazione del fossato "maltempo" nell'abitato di Polla; 5) lavori di irrigazione dei territori vallivi del comprensorio di bonifica II e III lotto, progetti 23/50447 e 23/479; lavoratori disponibili dal 4 novembre 1985 o entro dodici mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 31 luglio 1986. 41) Area del comune di San Pietro di Carida' (Reggio Calabria). Realizzazione della diga sul fiume Metrano in localita' Castagnara, progetto speciale 26/3998; lavoratori sospesi dal 15 ottobre 1985 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 aprile 1989 a quarantadue mesi; primo decreto ministeriale 11 dicembre 1986. 42) Crisi occupazionale area della provincia di Caserta: comuni di Pietravairano, Pietramelara, Roccaromana, Pontelatone e Capua. - Lavoratori dipendenti da aziende impegnate nella realizzazione dell'opera pubblica "Acquedotto Campania Occidentale IV lotto progetto PS29/86/4", finanziata dall'ex Casmez, lavoratori resisi disponibili dal 10 marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 6 novembre 1986. 43) Area dei comuni della provincia di Caserta: Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada, Capodrise, Maddaloni e Recale. - Lavoratori dipendenti dalle aziende impegnate nella realizzazione del progetto PS3/147, PS3/147B e PS3/147C. Impianto di depurazione e rete di collettori nell'area casertana, opera finanziata dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 17 marzo 1986 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 5 giugno 1987. 44) Area dei comuni di Marcianise, S. Marco Evangelista, S. Nicola La Strada Capodrise, Maddaloni e Recale tutti in provincia di Caserta. - Realizzazione dell'opera pubblica "Impianto di depurazione e rete collettori nell'area casertana" di cui ai progetti PS3/147 I assieme, PS3/147B e PS3/147C, finanziati dall'ex Casmez; lavoratori sospesi dall'11 maggio 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 45) Area dei comuni in provincia di Cosenza: Rende, Montalto Uffugo e Paola. - Imprese impegnate nella realizzazione dei raccordi ferroviari Paola-Cosenza, Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza; raddoppio linea Castiglione-Cosenza ed ampliamento dei piazzali di Castiglione Montalto e Rose. Lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1987 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI: 21 dicembre 1988; concessione primi sei mesi. Il presente decreto ministeriale annulla e sostituisce il decreto ministeriale 5 gennaio 1989, n. 10269. 46) Area dei comuni in provincia di Cosenza: Rende, Montalto Uffugo e Paola. - Imprese impegnate nella realizzazione dei raccordi ferroviari Paola-Cosenza, Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza; raddoppio linea Castiglione-Cosenza ed ampliamento dei piazzali di Castiglione Montalto e Rose. Lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1987 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 21 dicembre 1988; proroga da sei a dodici mesi. Il presente decreto ministeriale annulla e sostituisce il decreto ministeriale 24 febbraio 1989, n. 10343. 47) Area dei comuni in provincia di Cosenza: Rende, Montalto Uffugo e Paola. - Imprese impegnate nella realizzazione dei raccordi ferroviari Paola-Cosenza, Battipaglia-Reggio Calabria e Sibari-Cosenza; raddoppio linea Castiglione-Cosenza ed ampliamento dei piazzali di Castiglione Montalto e Rose. Lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1987 od entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 21 dicembre 1988; proroga da dodici a diciotto mesi. 48) Area del comprensorio Sele Diano Cilento, comuni di Sacco, Roscigno, Aquara, Bellosguardo, Castel S. Lorenzo, Roccadispine Capaccio, Agropoli, Torchiara, Laureana Cilento, Castelnuovo Cilento, Ascea, Perdifumo, Montecorice, Salento, Casalvelino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto costiero Cilento Nord, PS29/135 finanziato dalla ex Casmez, resisi disponibili dal 10 novembre 1986 od entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 15 marzo 1988. 49) Crisi occupazionale area del comprensorio dell'Alto Sele in provincia di Salerno ed Avellino. - Lavoratori dipendenti dalle imprese impegnate nella realizzazione della condotta per la raccolta degli scarichi industriali nella zona del Sele, resisi disponibili dal 19 dicembre 1986 o entro dodici mesi da tale data: delibera CIPI 21 marzo 1989; proroga da ventiquattro mesi al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 50) Area del comune di Carosino (Taranto). - Lavori relativi al IV tronco adduttore del Sinni; lavoratori disponibili dal 3 ottobre 1986 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 51) Area del comune di Minervino Murge (Bari). - Aziende impegnate nel completamento della diga sul torrente Lacone (Bari), finanziata dalla ex Casmez, PS14/54; lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 23 novembre 1987. 52) Area del comune di Persano (Salerno). - Realizzazione del centro polifunzionale della protezione civile di Persano (Salerno); lavoratori sospesi dal 1 febbraio 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 53) Area del comune di S. Prisco (Caserta). - Realizzazione del progetto PS29/108 V lotto, acquedotto Campania Occidentale, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 7 aprile 1987 o entro otto mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 11 aprile 1988. 54) Area dei comuni di Santa Marina, S. Giovanni a Piro, Roccagloriosa, Celle di Burgherie (Salerno). - Aziende impegnate nella realizzazione della costruzione "variante a scorrimento veloce alla strada statale - tronco Vallo della Lucania-Policastro Busentino IV lotto - progetto 5315" finanziata dalla ex Casmez; lavoratori resisi disponibili dal 14 settembre 1987 o entro dodici mesi: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 19 maggio 1988. 55) Area del comune di Satriano di Lucania (Potenza). - Dipendenti dalle imprese impegnate nelle opere di adeguamento e miglioramento della strada statale n. 95 di "Brienza", lotto IV dal km 14,600 al km 21,150 nei pressi di Satriano di Lucania, appaltati dall'ANAS; lavoratori sospesi dal 21 settembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 maggio 1989; primo decreto ministeriale 5 settembre 1988. 56) Area del comune di Satriano di Lucania (Potenza). - Opere di adeguamento e miglioramento della strada statale n. 95 di "Brienza", lotto IV dal km 14,600 al km 21,150 nei pressi di Satriano di Lucania (Potenza), appaltati dall'ANAS; lavoratori sospesi dal 31 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 maggio 1989; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 57) Area dei comuni di Centola, Camerota, Vibonati e Sapri (Salerno). - Realizzazione del progetto PS29/1352, ampliamento sistemi acquedottistici del Cilento, finanziato dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 5 ottobre 1987 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 58) Area dei comuni di Prognano Cilento, Perito e Cicerale (Salerno). - Realizzazione del PS29/172. Diga di Piano della Rocca sul fiume Alento, finanziati dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 24 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 7 luglio 1988. 59) Area del comune di Palomonte (Salerno). - Realizzazione dei lavori di ristrutturazione del nucleo industriale; lavoratori disponibili dal 1 agosto 1987 o entro dodici mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 60) Area della provincia di Benevento. - Imprese impegnate nella realizzazione di 36 alloggi di servizio da assegnare in locazione ai dipendenti del Ministero delle poste e telecomunicazioni di Benevento per conto della Italposte di Roma; lavoratori sospesi dal 4 gennaio 1988 o entro dieci mesi dalla predetta data: delibera CIPI: 20 luglio 1988; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 61) Area della provincia di Benevento. - Imprese impegnate nella realizzazione di trentasei alloggi di servizio da assegnare in locazione ai dipendenti del Ministero delle poste e telecomunicazioni di Benevento per conto della Italposte di Roma; lavoratori sospesi dal 4 gennaio 1988 o entro dieci mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 4 agosto 1988. 62) Area dei comuni di Contursi, Oliveto Citra, Colliano, Valva (Salerno) e Calabritto (Avellino). - Realizzazione della strada a S.V. Fondo Valle Sele-Ofantina II lotto (Oliveto Citra-Calabritto), art. 32, legge n. 219/81 con fondi a carico del Ministero della protezione civile; lavoratori disponibili dal 7 gennaio 1988 od entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 63) Area del comune di Cerignola (Foggia). - Imprese impegnate nei lavori di sistemazione idraulica-forestale del fiume Ofanto (Foggia); lavoratori disponibili dal 21 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 27 ottobre 1988; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 64) Area del comune di Cerignola (Foggia). - Imprese impegnate nei lavori di sistemazione idraulica-forestale del fiume Ofanto (Foggia); lavoratori disponibili dal 21 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 27 ottobre 1988; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 65) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e Rende; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 27 ottobre 1988; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 66) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e Rende; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 27 ottobre 1988; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 67) Area del comune di Rende (Cosenza). - Costruzione dell'impianto di smaltimento dei rifiuti solidi urbani dei comuni di Cosenza e Rende; lavoratori sospesi dal 1 dicembre 1987 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 maggio 1989; primo decreto ministeriale 9 novembre 1988. 68) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente, progetto PS29/250 e PS29/252 finanziata dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da sei a dodici mesi; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 69) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente, progetto PS29/250 e PS29/252 finanziata dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da dodici mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 70) Area dei comuni in provincia di Caserta. - Ampliamento e ristrutturazione delle vasche di carico del serbatoio S. Clemente, progetto PS29/250 e PS29/252 finanziata dalla ex Casmez; lavoratori sospesi dal 2 dicembre 1987 o entro dieci mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 71) Area dei comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta). Realizzazione dello "Scalo smistamento merci tra i comuni di Maddaloni e Marcianise", finanziato dall'Ente Ferrovia dello Stato; lavoratori sospesi dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 1 dicembre 1988; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 72) Area dei comuni di Maddaloni e Marcianise (Caserta). Realizzazione dello "Scalo smistamento merci tra i comuni di Maddaloni e Marcianise", finanziato dall'Ente Ferrovie dello Stato; lavoratori sospesi dal 14 marzo 1988 o entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 16 dicembre 1988. 73) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto Regi Lagni, 1 prog. 23/484a, 2 progr. 23/783a, III lotto sub comprensorio "M" finanziate dal Consorzio generale di bonifica di Caserta - Bacino inferiore del Volturno. Lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 od entro sei mesi da tale data: delibera CIPI: 21 dicembre 1988; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989. 74) Area del comune di Giugliano (Napoli). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'acquedotto Regi Lagni, 1 progetto 23/484a, 2 progetto 23/783a, III lotto sub comprensorio "M" finanziate dal Consorzio generale di bonifica di Caserta - Bacino inferiore del Volturno. Lavoratori resisi disponibili dal 2 maggio 1988 od entro sei mesi da tale data: decreto-legge n. 119/89; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 5 gennaio 1989. 75) Area industriale del comune di Cagliari. - Aziende impegnate nei lavori di completamento del I lotto funzionale del porto industriale e nei lavori di ristrutturazione della Laguna di S. Gillo e S. Paolo, lavoratori sospesi dal 12 maggio 1988 od entro sette mesi da tale data: delibera CIPI: 21 marzo 1989; proroga da sei mesi al 31 dicembre 1988. 76) Area del comune di Vallo della Lucania (Salerno). - Imprese impegnate nella realizzazione dell'opera "Strada a scorrimento veloce Vallo Scalo-Futani" appaltato dall'amministrazione provinciale di Salerno; lavoratori resisi disponibili dal 1 settembre 1988 al 31 dicembre 1988: delibera CIPI: 21 marzo 1989; proroga da sei mesi al 31 marzo 1989. 77) Area del comune di Brindisi. - Realizzazione impianto petrolchimico Montedison e della centrale termoelettrica E.N.E.L.; lavoratori sospesi dal 30 ottobre 1978 o entro tre mesi da tale data: delibera CIPI: 21 marzo 1989; proroga dal 1 gennaio 1989 al 31 marzo 1989; primo decreto ministeriale 8 febbraio 1979. 78) Area del comune di Brindisi. - Lavoratori dipendenti da imprese operanti per il completamento degli impianti petrolchimici Montedison, sospesi dal 23 marzo 1981 o entro sei mesi dalla predetta data: decreto-legge n. 119/89; proroga da novantatre mesi al 31 maggio 1989; primo decreto ministeriale 12 giugno 1981. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento di integrazione salariale ai lavoratori interessati.