IL MINISTRO DEL TESORO Visto l'art. 8, ultimo comma, della legge 22 dicembre 1984, n. 887, in virtu' del quale il Ministro del tesoro, tenuto conto delle condizioni di mercato, puo' procedere alla ristrutturazione dei propri debiti esteri; Visto il proprio decreto n. 321325 del 29 gennaio 1986, con il quale, in applicazione del cennato art. 8: a) e' stata disposta un'emissione obbligazionaria di titoli del Tesoro per l'importo di 150 milioni di dollari USA, al tasso fisso annuo del 9,125%, nonche' b) autorizzata la sottoscrizione di un accordo di "swap" con la Bankers Trust International Limited ("BTIL"), per effetto del quale il Tesoro paghera' importi pari al LIBOR a sei mesi diminuito di 25 centesimi sull'ammontare nominale del prestito e ricevera' annualmente come corrispettivo da BTIL un importo pari all'ammontare della cedola dovuta dal Tesoro stesso per il pagamento degli interessi sul prestito di cui alla precedente lettera a); Visto il contratto in data 4 marzo 1986, nel quale secondo gli usi internazionali, e' prevista, per ciascuna parte, la possibilita' della cessione del contratto di "swap", previo consenso del contraente ceduto; Vista la lettera in data 23 marzo 1989, con la quale la BTIL richiede il consenso del Tesoro alla cessione, da parte della BTIL stessa e a favore della Algemene Bank Nederland N.V. ("Algemene"), del contratto di "swap"; Ritenuto opportuno consentire alla richiesta di BTIL, che avra' l'effetto di sostituire, nel rapporto giuridico con il Tesoro, altra istituzione avente superiore merito di credito; Visto il proprio decreto n. 624681 del 6 ottobre 1986, con il quale sono stati regolati i rapporti tra il Tesoro e la Banca d'Italia, incaricata del servizio finanziario del prestito; Decreta: Art. 1. E' consentita la cessione, da parte di BTIL e a favore di "Algemene", del contratto di "swap" citato in premessa.