IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto il proprio decreto in data 23 dicembre 1986, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 15 gennaio 1987, con il quale:
   venne  conferita  la  qualifica  di  ente ecclesiastico civilmente
riconosciuto alle novanta  parrocchie  costituite  nella  diocesi  di
Gorizia;
   vennero dichiarate estinte novantaquattro chiese parrocchiali;
   vennero  individuate la o le parrocchie che succedevano a ciascuna
chiesa parrocchiale;
  Visto  il  proprio decreto in data 10 giugno 1987, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale del 25 giugno 1987, con il quale vennero integrati
gli elenchi delle chiese parrocchiali estinte e dei connessi rapporti
successori;
  Visto  il  provvedimento  con il quale il vescovo diocesano integra
ulteriormente gli elenchi delle chiese  parrocchiali  estinte  e  dei
connessi rapporti successori;
  Visti gli articoli 29 e 30 della legge 20 maggio 1985, n. 222;
                               Decreta:
  Nel  decreto  ministeriale  in  data 23 dicembre 1986 richiamato in
premessa:
   l'inizio dell'art. 3 e' sostituito come segue:
  "Dalla  predetta  data  perdono la personalita' giuridica civile le
seguenti centoventiquattro chiese parrocchiali:";
   l'elenco  di  cui al citato art. 3 e' ulteriormente integrato come
segue:
                         PROVINCIA DI GORIZIA
  119.  Cormons,  chiesa parrocchiale di Santa Maria di Cormons, nota
anche quale chiesa romano cattolica  di  Santa  Maria  di  Cormons  o
comunque denominata, sita in 34071 Cormons.
  120.  Fogliano  Redipuglia,  chiesa  parrocchiale  di  S.  Agata in
Polazzo, nota anche quale chiesa cattolica  romana  di  S.  Agata  in
Polazzo,  o  anche  chiesa  romano cattolica di S. Agata in Polazzo o
comunque denominta, sita in 34070 Fogliano Redipuglia.
  121. Gradisca d'Isonzo, chiesa parrocchiale di Gradisca, nota anche
quale ricreatorio don Giovanni Battista Coassini in Gradisca, o anche
quale  ricreatorio  don  Giovanni  Battista  Coassini  da  Gradisca o
comunque denominata, sita in 34072 Gradisca d'Isonzo.
  122. Romans d'Isonzo, chiesa parrocchiale della Beata Vergine Maria
Annunziata in Romans d'Isonzo, nota anche quale  fondazione  Spangher
in  Romans  d'Isonzo  o  comunque  denominata,  sita  in 34076 Romans
d'Isonzo.
  123.  Ronchi  dei  Legionari,  chiesa  parrocchiale di S. Tomaso in
Soleschiano, nota anche quale chiesa cattolica romana di S. Tomaso in
Solleschiano,  o  anche quale chiesa cattolica romana di S. Tomaso in
Soleschiano o anche come chiesa cattolica romana  di  St.  Tomaso  in
Soleschiano   o   comunque  denominata,  sita  in  34077  Ronchi  dei
Legionari.
                          PROVINCIA DI UDINE
  124.  Ruda-Perteole,  chiesa  parrocchiale  di Perteole, nota anche
come oratorio di Mortesins, o anche fondazione di S. Messe, istituita
dalla  defunta  Anna  Lusin,  o  comunque  denominata,  sita in 33040
Ruda-Perteole;
   l'inizio dell'art. 4 e' sostituito come segue:
  "Alle  centoventiquattro  chiese  parrocchiali  estinte  di  cui al
precedente art. 3 succedono in tutti i rapporti attivi e passivi;
   relativamente  alle  seguenti  cinquanta  chiese  parrocchiali, le
parrocchie, aventi diversa sede e diversa denominazione,  per  ognuna
indicate:";
   l'elenco  di  cui al citato art. 4 e' ulteriormente integrato come
segue:
                         PROVINCIA DI GORIZIA
  45.  Cormons,  alla  chiesa parrocchiale di Santa Maria di Cormons,
nota anche quale chiesa romano cattolica di Santa Maria di Cormons  o
comunque  denominata,  sita  in  34071  Cormons, succede per l'intero
patrimonio la parrocchia di S. Adalberto, sita in 34071 Cormons,  via
Pozzetto, 2.
  46.  Fogliano Redipuglia, alla chiesa parrocchiale di   S. Agata in
Polazzo, nota anche quale chiesa cattolica romana  di  S.   Agata  in
Polazzo,  o  anche  chiesa  romano cattolica di S. Agata in Polazzo o
comunque denominata, sita in 34070 Fogliano Redipuglia,  succede  per
l'intero  patrimonio la parrocchia S. Giacomo Apostolo, sita in 34070
Redipuglia-Sacrario, via Generale Paolini, 15.
  47.  Gradisca  d'Isonzo, alla chiesa parrocchiale di Gradisca, nota
anche quale ricreatorio don Giovanni Battista Coassini in Gradisca, o
anche  quale ricreatorio don Giovanni Battista Coassini da Gradisca o
comunque denominata, sita in 34072 Gradisca d'Isonzo: a)  per  quanto
concerne  la  p.c. 1661 della P.T. 283 del comune censuario di Romans
d'Isonzo la parrocchia Santa  Maria  Annunziata  con  sede  in  34076
Romans  d'Isonzo,  piazza  G.  Candussi, 1; b) per quanto concerne le
pp.cc.  1700/1, 1700/2, 1700/3 della P.T. 39 del comune censuario  di
Villesse   alla  Diocesi  di  Gorizia  sita  in  34170  Gorizia,  via
Arcivescovado, 2; c) per quanto concerne il resto del patrimonio alla
parrocchia  SS.   Salvatore,  sita  in  34072  Gradisca d'Isonzo, via
Bergamas, 45.
  48.  Romans  d'Isonzo, alla chiesa parrocchiale della Beata Vergine
Maria Annunziata in Romans  d'Isonzo,  nota  anche  quale  fondazione
Spangher  in  Romans  d'Isonzo,  o comunque denominata, sita in 34076
Romans d'Isonzo, succede per l'intero patrimonio la parrocchia  Santa
Maria  Annunziata  sita in 34076 Romans d'Isonzo, Piazza G. Candussi,
1.
  49.  Ronchi dei Legionari, alla chiesa parrocchiale di S. Tomaso in
Soleschiano, nota anche quale chiesa cattolica romana di S. Tomaso in
Solleschiano,  o  anche quale chiesa cattolica Romana di S. Tomaso in
Soleschiano o anche quale chiesa cattolica romana di  S.   Tomaso  in
Soleschiano  o  anche  come  chiesa cattolica romana di St. Tomaso in
Soleschiano  o  comunque  denominata,  sita  in  34077   Ronchi   dei
Legionari,  succede per l'intero patrimonio la parrocchia Maria Madre
della Chiesa, sita in 34077 Ronchi dei Legionari, via  D.  Alighieri,
2.
                          PROVINCIA DI UDINE
  50. Ruda-Perteole, alla chiesa parrocchiale di Perteole, nota anche
come oratorio di Mortesins, o anche fondazione di S. Messe, istituita
dalla   defuna   Anna  Lusin,  succede  per  l'intero  patrimonio  la
parrocchia  S.  Tommaso  Apostolo  di   Perteole,   sita   in   33040
Ruda-Perteole, via G. Verdi, 105.
   Roma, addi' 31 ottobre 1989
                                                    Il Ministro: GAVA