Il  Ministro  dell'interno, con proprio decreto 18 giugno 1988, in
seguito a parere della commissione prevista dall'art. 7 della legge 2
gennaio  1958,  n.  13, ha conferito i seguenti attestati di pubblica
benemerenza al valor civile per le azioni coraggiose sottoindicate:
   Al  capitano  Graziano  Melandri,  Acque de La Galite, 10-13 marzo
1986.  -  Comandante  di  guardacoste  della  Guardia   di   finanza,
partecipava,  dirigendola  personalmente, ad una complessa operazione
aero-navale in alto mare, contribuendo, dopo oltre quattro giorni  di
ricerca  in condizioni meteomarine estremamente avverse, alla cattura
di una  motonave  carica  di  un  ingente  quantitativo  di  sostanze
stupefacenti  ed  all'arresto  del suo equipaggio palesemente armato.
Mirabile esempio di coraggio e di spiccata perizia marinaresca.
   Al  capitano Giovanni Greco, Acque de La Galite, 10-13 marzo 1986.
- Comandante di guardacoste della Guardia di finanza, partecipava  ad
una complessa operazione aero-navale in alto mare, contribuendo, dopo
oltre  quattro  giorni   di   ricerca   in   condizioni   meteomarine
estremamente  avverse,  alla  cattura  di  una  motonave carica di un
ingente quantitativo di sostanze stupefacenti ed all'arresto del  suo
ecquipaggio  palesemente  armato.  Mirabile  esempio di coraggio e di
spiccata perizia marinaresca.
   M.c.m. Filippo Impala', m.c.m. Santi Gatto, brig.m. Emilio Errigo,
brig.m.  Gaetano  Mangialardi,  m.o.m.  Marco  Orru',  m.o.m.   Luigi
Marrazzo,  fin.m.  Arcangelo  Lombardo,  fin.m. Nunziante Longobardi,
fin.m. Carmelo Sugamele e fin.m. Giuseppe Vitale, Acque de La Galite,
10-13  marzo  1986.  -  Componente  di  guardacoste  della Guardia di
finanza, partecipava, ad una complessa operazione aero-navale in alto
mare,   contribuendo,   dopo  oltre  quattro  giorni  di  ricerca  in
condizioni meteomarine estremamente  avverse,  alla  cattura  di  una
motonave  carica  di un ingente quantitativo di sostanze stupefacenti
ed  all'arresto  del  suo  equipaggio  palesemente  armato.  Mirabile
esempio di coraggio e di spiccata perizia marinaresca.
   Al  capitano  Giovanni  Arpante,  Acque  di Brindisi, 8-9 dicembre
1987.  -  Comandante  di  guardacoste  della  Guardia   di   finanza,
partecipava, dirigendola personalmente, ad una operazione navale resa
estremamente  difficile   dalle   avverse   condizioni   meteomarine,
contribuendo  a  portare  in  salvo  due naufraghi, ormai allo stremo
delle forze, ed i cinque occupanti di un motoscafo  alla  deriva  per
un'avaria  al  motore.  Mirabile  esempio  di  coraggio e di spiccata
perizia marinaresca.
   Maresciallo or.mare Emilio Errigo, brigadiere mare Luigi Cappelli,
brigadiere  mare   Vincenzo   Quaranta,   finanziere   mare   Antonio
Marcantonio,   finanziere   mare   Daniele   Maxia,  finanziere  mare
Alessandro Soro, finanziere mare Ezio Carbone, finanziere mare Albino
Casu  e  finanziere  mare  Pietro  Campaniolo, Acque di Brindisi, 8-9
dicembre 1987. - Componente di guardacoste della Guardia di  finanza,
partecipava  ad  una  operazione  navale, resa estremamente difficile
dalle avverse condizioni meteomarine, contribuendo a portare in salvo
due  naufraghi,  ormai allo stremo delle forze, ed i cinque occupanti
di un motoscafo alla deriva per un'avaria al motore. Mirabile esempio
di coraggio e di spiccata perizia marinaresca.