Si  riporta,  ai  sensi dell'art. 4 del decreto del Presidente del
Consiglio  dei  Ministri  20   novembre   1989,   il   programma   di
riqualificazione delle attivita' ricettive e turistiche e valutazione
di impatto ambientale, relativo agli  interventi  disciplinati  dalla
legge  30 dicembre 1989, n. 424, approvato con delibera della regione
n. 857 in data 22 febbraio 1990.
 
 II.1. IL PROGRAMMA STRALCIO PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE 424/89
 
    Il  presente  programma  stralcio per l'attuazione della legge n.
424/89  costituisce,  unitamente   alle   premesse   concernenti   la
situazione  e gli obiettivi del turismo costiero regionale, il quadro
di riferimento entro il quale devono collocarsi  i  progetti  per  la
ristrutturazione  e  la riqualificazione delle strutture ricettive di
cui all'art. 6 della legge n. 217/83 e  per  la  realizzazione  o  la
ristrutturazione  di  strutture  turistiche,  ricreative  e  sportive
comunque di supporto all'offerta turistica (legge n. 424/89, art.  1,
comma 1).
    Il  programma  e'  altresi'  di  riferimento  per  i progetti dei
comuni, delle  provincie,  degli  enti  pubblici  e  privati  per  la
ristrutturazione   e  il  completamento  di  strutture  di  rilevante
interesse culturale, strettamente  connesse  all'attivita'  turistica
(art. 1, comma 3), nonche' per i  progetti promozionali (art. 2).
 II.1.1. Elenco dei comuni costieri per provincia e ambito turistico
    I comuni costieri di cui al primo comm dell'art. 1 della legge n.
424/89, al cui territorio si riferiscono gli interventi previsti  dal
presente decreto, sono i seguenti:
 Provincia di Trieste:      1 - Duino Aurisina
                            2 - Muggia
                            3 - Trieste
Provincia di Gorizia:       4 - Grado
                            5 - Monfalcone
                            6 - Staranzano
Provincia di Udine:         7 - Aquileia
                            8 - Carlino
                            9 - Latisana
                           10 - Lignano Sabbiadoro
                           11 - Marano Lagunare
                           12 - Muzzana del Turgnano
                           13 - Palazzolo dello Stella
                           14 - Precenicco
                           15 - San Giorgio di Nogaro
                           16 - Terzo di Aquileia
                           17 - Torviscosa
    Nell'ambito  della  programmazione turistica regionale i suddetti
comuni costituiscono il  riferimento  anche  per  l'ubicazione  degli
interventi  di  cui al comma 3 dell'art. 1 della legge 424/89, e sono
ricmpresi nei seguenti sistemi territoriali:
Ambiti intensivi: Costituiti da aree di vocazione consolidata
                   alla monocultura turistica, caratterizzate da alta
                   densita'  ricettiva  e  da  alta   intensita'   di
                   infrastrutturazione. (Grado e Lignano)
Ambiti estensivi: Costituiti da vaste aree ancora disponibili,
                   per le quali la destinazione turistica rappresenta
                   fattore di sviluppo nuovo  o  recente,  ancora  da
                   verificare  come  tale; bassa intensita' ricettiva
                   con  esclusione   di   seconde   case.    (Muggia,
                   Monfalcone e Staranzano)
Ambiti puntuali: Corrispondono a localizzazioni turistiche in
                   aree  relativamente  ristrette,  con  connotazioni
                   ambientali o di posizione e dotazione  di  servizi
                   di  alto  pregio,  che possono costituire elemento
                   esclusivo di richiamo per il  turismo  di  livello
                   medio-alto.  (Duino Aurisina, Aquileia)
Ambito triestino: Ambito atipico per la presenza di caratteristiche
                   afferenti  sia  agli ambiti puntuali, sia a quelli
                   intensivi.
Aree per il tempo libero: Caratterizzate dall'essere inserite
                       in contesti turistici dai quali deriva una
                       domanda di servizi per il tempo libero e con
                       condizioni ambientali idonee per la
                       realizzazione di tali servizi.  (tutti i
                       rimanenti comuni costieri)
    La  individuazione  di  tali ambiti riveste carattere strumentale
rispetto alle finalita' del programma stralcio,  essendo  attualmente
allo   studio  la  ridefinizione  dei  sistemi  territoriali  ad  uso
turistico.
 
 11.2. OBIETTIVI E STRATEGIE PER IL TURISMO COSTIERO
 
    La programmazione turistica regionale indica i seguenti obiettivi
strategici   per    il    settore,    con    specifico    riferimento
all'ambitocostiero:
a)  il consolidamento del livello di sviluppo raggiunto;
b)  l'incremento delle qualita' dell'offerta e l'introduzione
    dell'innovazione;
c)  l'eliminazione degli squilibri ambientali esistenti;
d)  la prevenzione e la regressione delle forme di inquinamento
    ambientale;
e)  la qualificazione dell'apparato ricettivo;
f)  il restauro ed il recupero dei centri turistici degradati;
g)  la promozione del riciclo dell'apparato immobiliare privato;
h)  l'adeguamento delle professionalita' degli operatori del
    settore;
i)  la formulazione di una strategia di prodotto specifica (piano di
    marketing).
    Per  la  miglioe definizione ed il perseguimnto di tali obiettivi
si individuano i seguenti criteri:
-   criterio dei sistemi territoriali;
-   criterio della segmentazione.
    Il  criterio  dei  sistemi territoriali consiste nell'utilizzo di
tipologie di sistemi territoriali omogenei  sotto  il  profilo  della
conformazione ambientale, della ricettivita' e dell'offerta turistica
in generale, delle potenzialita' di  sviluppo  e  degli  insediamenti
urbani,   allo   scopo   della   corretta   identificazione   e   del
dimensionamento degli interventi a fini turistici.
    Il criterio della segmentazione consiste nella costruzione di una
matrice "prodotti/mercati" tale da evidenziare le  combinazioni  piu'
idonee  di  "offerte  turistiche/desideri dei potenziali clienti", al
fine dell'ottimizzazione della combinazione prodotto/mercato.
    Essendo in fase di avvio il processo di segmentazione del turismo
regionale   e   segnatamente   di   quello   costiero,   la   matrice
"prodotti/mercati",  ai  fini  del  citato  programma stralcio, avra'
significato di riferimento teorico; in ogni caso se ne  indicano  gli
obiettivi principali, per i quali potra' essere utilizzata:
-   qualificazione dei servizi offerti, inclusa la salvaguardia
    ambientale, finalizzata alla soddisfazione di una domanda
    differenziata, costituita da diversi segmenti quanto piu'
    possibile di livello elevato;
-   definizione di un'immagine univoca della regione come area di
    attrazione turistica;
-   mantenimento del segmento principale attualmente esistente, vale
    a dire quello delle famiglie con bambini, soprattutto italiane e
    di lingua tedesca;
-   sviluppo del turismo di prossimita', con riferimento sia alle
    localita' tradizionali, sia ai luoghi di interesse artistico e
    culturale;
-   individuazione e soddisfazione di bisongni specifici di
    segmento.
 
 II.2.1. Lo stato dell'offerta turistica
         (dati statistici)
 
   Tav. 03  Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
            esercizi alberghieri al 1988
            Aziende di soggiorno e Turismo di Lignano,
            Grado e Trieste (1)
 
____________________________________________________________________
Tipo di esercizio  N.  Cat.  N. camere n. posti let. N. bagni/doc.
____________________________________________________________________
Albergo I    cat.   13   ****      988         1782          994
Albergo II   cat.   67    ***     3154         5508         3077
Albergo III  cat.  131     **     3711         6790         3382
Albergo IV   cat.   45      *      801         1478          602
====================================================================
Totale             256            8654        15558         8077
____________________________________________________________________
Pensione II  cat.   13     **      395          723          356
Pensione III cat.   49      *      845         1618          761
====================================================================
Totale              62            1240         2341         1117
____________________________________________________________________
Locande             42     __     1170          628           95
====================================================================
Totale generale    360           11064        18527         9289
____________________________________________________________________
 
Fonte: A.R.P.T. - Annuario alberghi della Regione - 1988
(1)  Le  tre  Aziende  di  Soggiorno  e  turismo  costiere  non  sono
corrispondenti all'intero territorio costiero
 
Tav. 04 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
           esercizi alberghieri AAST di Trieste
           e della sua riviera
 
____________________________________________________________________
Tipo di esercizio  N.  Cat.  N. camere n. posti let. N. bagni/doc.
____________________________________________________________________
Albergo I    cat.    5   ****      547         1005          549
Albergo II   cat.   12    ***      512          869          453
Albergo III  cat.   23     **      517          901          329
Albergo IV   cat.    9      *       89          150           41
====================================================================
Totale              49            1665         2925         1372
____________________________________________________________________
Pensione II  cat.    1     **        8           14            7
Pensione III cat.   11      *      110          205           48
====================================================================
Totale              12             118          219           55
____________________________________________________________________
Locande             35     __      278          531           76
====================================================================
Totale generale     96            2061         3675         1503
____________________________________________________________________
Fonte: A.R.P.T. - Annuario alberghi della Regione - 1988
 
Tav. 05 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
           esercizi alberghieri al 1983 AACST di
           Grado e Aquileia
 
____________________________________________________________________
Tipo di esercizio  N.  Cat.  N. camere n. posti let. N. bagni/doc.
____________________________________________________________________
Albergo I    cat.    5   ****      258          463          269
Albergo II   cat.   29    ***     1175         2034         1166
Albergo III  cat.   45     **     1022         1796          899
Albergo IV   cat.   13      *      194          344           92
====================================================================
Totale              92            2652         4637         2426
____________________________________________________________________
Pensione II  cat.    3     **      115          197           90
Pensione III cat.    0      *        0            0            0
====================================================================
Totale               3             115          197           90
____________________________________________________________________
Locande              3     __       26           50            4
====================================================================
Totale generale     98            2793         4884         2520
____________________________________________________________________
 
Fonte: A.R.P.T. - Annuario alberghi della Regione - 1988
 
Tav. 06 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
           esercizi alberghieri al 1988 AAST Lignano
           Sabbiadoro e Laguna di Marano
 
____________________________________________________________________
Tipo di esercizio  N.  Cat.  N. camere n. posti let. N. bagni/doc.
____________________________________________________________________
Albergo I    cat.    3   ****      183          314          176
Albergo II   cat.   26    ***     1464         2605         1480
Albergo III  cat.   63     **     2172         4093         2154
Albergo IV   cat.   23      *      518          984          469
====================================================================
Totale             115            4337         7996         4279
____________________________________________________________________
Pensione II  cat.    9     **      272          512          259
Pensione III cat.   38      *      735         1413          713
====================================================================
Totale              47            1007         1925          972
____________________________________________________________________
Locande              4     __       21           47           15
====================================================================
Totale generale    166            5365         9968         5266
____________________________________________________________________
 
Fonte: A.R.P.T. - Annuario alberghi della Regione - 1988
 
Tav. 08 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
           Campeggi e villaggi turistici 1988
 
____________________________________________________________________
           |                 |        |     |        Capienza      |
Tipologia  |     Localita'   |  Cat.  |  N. | posti tende          |
           |                 |        |     | roulottes  boungalow |
____________________________________________________________________
CG   VT      TRIESTE
 *          Duino Aurisina
             (Sistiana) - TR     I     ****      1500       0
____________________________________________________________________
 *          Trieste Opicina
             (Contovello)        I     ****       700       0
____________________________________________________________________
 *          Duino Aurisina
             (Cave) - TR        III     **        100       0
____________________________________________________________________
 *          Monrupino
             (Fernetti) - TR    III     **        252      48
____________________________________________________________________
 *          Monrupino
             (Fernetti) - TR    III     **        188      12
____________________________________________________________________
 *          Muggia
             (Lazzaretto) - TR  III     **        800       0
____________________________________________________________________
 *          Trieste Opicina     III     **        360       0
____________________________________________________________________
 *          Duino Aurisina
             (Sistina) - TR      IV      *        150       0
====================================================================
  Totale Trieste                                 4050      60
____________________________________________________________________
CG   VT   MONFALCONE
____________________________________________________________________
      *     Monfalcone
             (Marina Julia) - GO  I    ****       866     754
____________________________________________________________________
 *          Monfalcone
             (Marina Nova) - GO  II     ***      1050      89
____________________________________________________________________
      *     Monfalcone
             (V. Bagni) - GO     II     ***         0      50
====================================================================
  Totale MONFALCONE                              1916     893
____________________________________________________________________
CG   VT   AQUILEIA
____________________________________________________________________
 *          Aquileia
             (Belvedere) - UD     I    ****      2670     130
____________________________________________________________________
 *          Aquileia
             (Monastero) - UD    III    **        526      24
====================================================================
  Totale Aquileia                                3196     154
____________________________________________________________________
CG   VT  GRADO
____________________________________________________________________
 *    *     Grado (Rotta
              Primero) - GO       I    ****     3730     195
____________________________________________________________________
 *    *     Grado - GO            I    ****     1800     300
____________________________________________________________________
 *    *     Grado (Punta
                  Spin) - GO      I    ****     2010     606
____________________________________________________________________
 *          Grado (La Rotta)- GO III    **      1100      56
____________________________________________________________________
 *          Grado (Isola
              Volpera) - GO       IV     *       701      24
====================================================================
  Totale Grado                                  9341    1181
____________________________________________________________________
 
Tav. 08/1 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
          Campeggi e villaggi turistici 1988
 
____________________________________________________________________
           |                 |        |     |        Capienza      |
Tipologia  |     Localita'   |  Cat.  |  N. | posti tende          |
           |                 |        |     |  roulottes boungalow |
____________________________________________________________________
CG   VT      LIGNANO
____________________________________________________________________
      *     Lignano Sabbiadoro
             (V. Sabbiadoro)- UD I     ****         0     500
____________________________________________________________________
 *    *     Lignano (loc.
              Sabbiadoro) - UD  II      ***       250      30
____________________________________________________________________
 *          Lignano (V.
              Sabbiadoro) - UD III       **      3000       0
____________________________________________________________________
 *          Lignano (V.
              Sabbiadoro) - UD III       **       800       0
____________________________________________________________________
 *          Lignano (loc.
              Riviera) - UD    III       **      6250       0
____________________________________________________________________
 *          Latisana
             (Bevazzana) - UD   II      ***       700      44
====================================================================
  Totale Lignano                                11000     574
____________________________________________________________________
 
II.2.2.  Dinamica  dei  flussi  turistici  italiani e stranieri (dati
statistici)
 
Tav. 11 Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia:
Movimento dei clienti italiani e stranieri
- Confronto 1988/1989 Turismo costiero
 
                    Anno 1988        Anno 1989        Differenza %
                arrivi  presenze  arrivi  presenze  arrivi presenze
 
A.A.S.T.
Trieste stranieri  95658  283129   93362   271811    -2,46   -4,16
        italiani  174309  590569  177696   564930     1,91   -4,54
        totale    269967  863697  271058   836741     0,40   -4,42
 
A.A.S.T.
Grado stranieri    86835  721882   64040   516288   -35,59  -39,82
      italiani     90673  839804   93876   785534     3,41   -6,91
      totale      177508 1561686  157916  1301822   -12,41  -19,96
 
A.A.S.T.
Lignano stranieri 244680 2382917  165002  1536921   -48,29  -55,04
        italiani  189760 2449252  180262  2150306    -5,27  -13,90
        totale    434440 4832169  345264  3687227   -25,83  -31,05
Totale ambito
 costiero (%)
        stranieri 427173 3387927  322404  2325020   -32,50  -45,72
        italiani  454742 3879625  451834  3500770    -0,64  -10,82
        totale    881915 7267552  774238  5825790   -13,91  -24,75
 
(%) non sono compresi 7 comuni costieri non appartenenti alle AAST
 
II.2.3. Riqualificazione dell'offerta turistica e ricettiva
 
 L'esigenza  di  qualificazione  dell'offerta  turistica  complessiva
regionale risiede nelle considerazioni premesse circa  l'allargamento
tendenziale  della  forbice  definita,  da  un  lato, dall'evoluzione
(maggiore   capacita'   di   spesa/maggiore   qualita')    e    dalla
trasformazione   (nuovi   segmenti)   della   domanda  turistica,  e,
dall'altro lato, dalle caratteristiche dell'offerta.
 In  primo  luogo  quindi  dovra'  svilupparsi  il citato processo di
segmentazione, ma parallelamente e con un'intensificazione nei  tempi
contenuti  della legge 424/89, dovranno realizzarsi gli interventi di
riqualificazione dell'offerta ricettiva.
    A   tale   scopo   si   indicano   di  seguito  le  tipologie  di
interventi-obiettivo, la cui attribuzione  per  sistemi  territoriali
viene  descritta  nel  presente "programma stralcio" per l'attuazione
della legge 424/89:
 
A.  Qualificazione offerta ricettiva alberghiera:
 
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni per miglioramento classificazione
    -    aumento capacita' ricettiva alberghiera
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    -    realizzazione di servizi aggiuntivi all'interno o al
         servizio degli alberghi
    -    adeguamento parcheggi e accessi
 
B.  Qualificazione offerta extralberghiera:
 
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni per miglioramento classificazione
    -    adeguamento normative di sicurezza nei campeggi e
         villaggi turistici
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    -    realizzazione di servizi aggiuntivi all'interno o al
         servizio degli alberghi
    -    adeguamento parcheggi e accessi
 
C.  Infrastrutture e impianti:
 
    -    ampliamento e ristrutturazione porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari
         per porti turistici
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    realizzazione e ristrutturazione strutture turistico
         sportive e ricreative
 
II.2.4. Strategie di comunicazione
 
    Instaurare  un dialogo positivo con gli utenti significa attivare
specifiche azioni di supporto tese alla riqualificazione  complessiva
dell'offerta.
    La  strategia di comunicazione del settore e' pertanto orientata,
parallelamente alla programmazione del settore,  su  due  direttrici:
l'una   mirata   alla   diffusione   dell'immagine  della  costa  del
Friuli-Venezia  Giulia  e  del   suo   posizionamento   rispetto   ai
segmenti-bersaglio  della  domanda,  l'altra  rivolta  a  fornire una
corretta e tempestiva informazione sul fenomeno alghe.
    La   prima   ha   per   obiettivi  la  creazione  di  un'immagine
sufficientemente univoca della regione, in grado  di  riassumerne  le
molteplici  caratteristiche,  che possa soddisfare i diversi segmenti
potenziali  e  che  riscontri   le   attese   relative   a   maggiori
informazioni,  a maggiore calore nella comunicazione, al contenimento
dei prezzi ed alla valorizzazione delle zone retrostanti la costa.
    La  seconda,  attraverso  la  campagna  di  relazioni  pubbliche,
affrontera' direttamente il problema delle  alghe  con  un  piano  di
"crisis  management", finalizzato a fornire una corretta informazione
sul problema e sulle azioni che, direttamente  o  indirettamente,  si
sono intraprese a tutela dell'ambiente.
    In   ogni   caso  il  piano  strategico  di  comunicazione  sara'
verificato sotto il profilo dell'impatto con l'utenza.
 
II.2.5. Recupero e tutela della qualita' ambientale
 
    Il  valore  turistico  della  qualita' ambientale, oltre a quello
intrinseco, cresce progressivamente in rapporto  alla  formazione  di
nuovi segmenti di domanda anch'essi in crescita, nonche' in relazione
alla generale aumentata aspettativa "ecologica" del turista.
    Inoltre  la  concezione "integrata" del turismo, cioe' quella per
la  quale  l'intervento  turistico  deve  realizzare  una  serie   di
integrazioni  con  il  sistema socio-economico e l'ambiente, richiede
che si passi da un'approccio che lo considerava  un  valore  aggiunto
all'offerta  turistica  ricettiva non indispensabile ad un altro, che
tendenzialmente capovolge il significato delle strutture ricettive  e
delle infrastrutture in relazione all'ambiente in cui si collocano.
    Pertanto,    anche    nell'ottica    necessariamente    ristretta
dell'approccio settoriale turistico, la programmazione dello sviluppo
tiene  conto  prioritariamente  dei  criteri  di  impatto ambientale,
ponendo l'obiettivo  del  recupero  e  della  tutela  della  qualita'
ambientale.
    Nell'area   costiera   regionale   tale   obiettivo   si  traduce
essenzialmente nella tutela della  qualita'  delle  acque,  ma  anche
nella  tutela  degli  ambiti  aventi  le  caratteristiche  di parco o
riserva naturale.
    Posta  questa  priorita'  di  carattere generale e' ulteriormente
obiettivo della programmazione turistica l'estensione dei criteri  di
valutazione  di  impatto  ambientale  alle  iniziative turistiche che
comunque possano provocare alterazioni allo stato naturale  costiero.
    Inoltre,  data  la  presenza di ambiti di interesse naturalistico
immediatamente a ridosso  della  costa,  si  pone  l'obiettivo  della
valorizzazione  di  tali  risorse,  quali componenti determinanti dei
sistemi territoriali.
 
II.2.6.   Valorizzazione   delle   risorse   artistiche,  storiche  e
culturali.
 
    L'obiettivo della programmazione turistica sotto il profilo delle
risorse artistiche, storiche e culturali si estrinseca nel  recupero,
nella  salvaguardia e nella valorizzazione delle stesse. In tal senso
hanno  valenza  culturale  gli   stessi   obiettivi   connessi   alla
salvaguardia ambientale, che riguardano l'intero sviluppo costiero.
    Gli  interventi  di  recupero,  salvaguardia e valorizzazione del
patrimonio culturale,  storico  ed  artistico  sono  prioritariamente
localizzati negli ambiti della laguna di Grado e Marano, negli ambiti
di Grado e  Aquileia,  nel  comune  di  Duino  Aurisina,  nell'ambito
triestino (Miamare, Trieste e zona carsica) e nel comune di Muggia.
    Il  programma  stralcio  promuove altresi' interventi a carattere
culturale  connessi  al  turismo  che  introducano  nuove   occasioni
turistico-culturali in ambito costiero.
 
II.3. CRITERI GENERALI DI PRIORITA' D'INTERVENTO PER LA
      VALUTAZIONEDEI PROGETTI
 
    Costituiscono  criteri prioritari generali per la concessione dei
benefici di legge ai soggetti beneficiari individuati dalla stessa al
comma 1 e 2 dell'articolo 1:
 
-   il completamento degli interventi entro il 30.6.1990;
-   l'adeguamento delle strutture e dei servizi in aree ad alta
    vocazione turistica;
-   l'idoneita' delle iniziative ai fini del miglioramento
    complessivo dell'offerta turistica;
-   la qualita' complessiva del progetto con riferimento sia agli
    aspetti tecnici, sia all'adeguamento agli standards europei
    delle normative antifortunistiche e di sicurezza;
-   il rispetto delle caratteristiche ambientali;
-   la possibilita' di fruizione pubblica, nel caso di impianti
    ricreativi e sportivi.
 
    Per  le  iniziative  di  cui  all'art. 1, comma 3, della medesima
legge, sono criteri prioritari generali:
-   il completamento degli interventi entro il 30.6.1990;
-   il rilevante interesse culturale;
-   la stretta connessione con l'attivita' turistica, intesa
    sia nel senso della localizzazione sia della destinazione
    d'uso;
-   il rispetto delle caratteristiche ambientali.
 
II.3.1. Tipologie di intervento per sistema territoriale
 
    Gli  obiettivi  generali della programmazione turistica regionale
in ambito costiero assumono differenti valenze a seconda del  sistema
territoriale  cui  si  applicano, in rapporto alle caratteristiche ed
agli obiettivi specifici delle diverse zone.
    Le tipologie di intervento finalizzate a tali obiettivi sono:
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazioni e riqualificazione delle strutture
         ricettive gestite in forma imprenditoriale di cui alla
         L.r. n. 39/1988;
    a.2. realizzazione di strutture turistiche ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamente di struttue
         di rilevante interesse culturale e, strettamente connesse
         all'attivita' turistica.
    Pertanto,  i  progetti  di  intervento dovranno essere presentati
nell'ambito  delle  seguenti  indicazioni  di  priorita',   formulate
distintamente  per  sistema  territoriale,  fermi  restando  per ogni
ambito i criteri generali di prorita' esposti in precedenza.
 
II.3..... Ambiti intensivi
 
LIGNANO SABBIADORO
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    -    trasformazione strutture ricettive non imprendi toriali in
         strutture a carattere imprenditoriale
    -    realizzazione di servizi aggiuntivi all'interno o
         al servizio degli alberghi
    -    adeguamento parcheggi e accessi
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari
         per porti turistici
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    realizzazione e ristrutturazione strutture turistico
         sportive e ricreative
    -    adeguamento parcheggi e accessi
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica.
    -    ristrutturazione e completamento di strutture
         aventi funzione di attrattiva turistica destinate
         a utenze rilevanti nel numero e nella frequenza;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
GRADO
 
A-       per le imprese individuali, le societa', le cooperative e
         le societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    -    realizzazione di servizi aggiuntivi all'interno o
         al servizio degli alberghi
    -    adeguamento parcheggi e accessi
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    ampliamento e ristrutturazione porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari per
         porti turistici
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    realizzazione e ristrutturazione strutture turistico
         sportive e ricreative
    -    adeguamento parcheggi e accessibilita'
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica.
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica destinate a utenze
         rilevanti nel numero e nella frequenza, con particolare
         riferimento al turismo congressuale ed alle
         strutture ricreative, sportive e culturali;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
II.3.1.2. Ambiti estensivi
 
MUGGIA
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative
         e sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    ampliamento e ristrutturazione porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari per
         porti turistici
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    strutture per la balneazione
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica:
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica, con particolare
         riferimento alla valorizzazione delle caratteristiche
         storiche, urbanistiche e culturali del comune;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
MONFALCONE E STARANZANO
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative
         e sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    ampliamento e ristrutturazione porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari per
         porti turistici
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    strutture per la balneazione e l'uso degli arenili
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica:
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica, con particolare
         riferimento alla valorizzazione delle caratteristiche
         storiche;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
II.3.1.3. Ambiti turistici puntuali
 
DUINO AURISINA
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazione e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    -    adeguamento parcheggi e accessibilita'
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica:
    -    ampliamento e ristrutturazione porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari per
         porti turistici
    -    ampliamento e qualificazione servizi per la balneazione
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    realizzazione e ristrutturazione strutture turistico
         sportive e ricreative
    -    adeguamento parcheggi e accessibilita'
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica.
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica, con particolare
         riferimento alle strutture di pregio storico-cultu rale ed
         ambientale;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
AQUILEIA
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. N. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    -    ristrutturazioni "a misura di bambino"
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    realizzazione interventi per il tempo libero, con
         particolare riferimento all'eta' infantile
    -    realizzazione e ristrutturazione strutture turistico
         sportive e ricreative
    -    adeguamento parcheggi e accessibilita'
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue di
         rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica.
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica, con particolare
         riferimento alle strutture di pregio archeologico,
         storico-culturale ed ambientale;
    -    ristrutturazione e completamento di strutture destinate
         prevalentemente ad utenza di eta' infantile.
 
II.3.1.4. Ambito triestino
 
TRIESTE
 
A-  per le imprese individuali, le societa', le cooperative e le
    societa' consortili:
    a.1. ristrutturazione e riqualificazione delle strutture
         ricettive (LR 39/88):
    -    adeguamento strutture alle norme L.R. n. 39/88
    -    ristrutturazioni e interventi per miglioramento
         classificazione e qualificazione offerta
    -    aumento capacita' ricettiva alberghiera
    -    adeguamento normative "sicurezza"
    -    abbattimento barriere architettoniche
    a.2. realizzazione di strutture turistiche, ricreative e
         sportive comunque di supporto all'offerta turistica;
    -    costruzione e ampliamento porti turistici
    -    costruzione e ampliamento servizi in banchina,
         servizi logistici, servizi tecnici e complementari per
         porti turistici
    -    strutture per la balneazione
B-  per i Comuni, le Provincie, gli enti pubblici e privati:
    b.1. la ristrutturazione ed il completamento di struttue
         di rilevante interesse culturale, strettamente connesse
         all'attivita' turistica:
    -    ristrutturazione e completamento di strutture aventi
         funzione di attrattiva turistica, con particolare
         riferimento alla valorizzazione delle caratteristiche
         storiche, alle strutture museali e culturali ed alle
         attivita' congressuali.
 
II.3.1.5. Aree per il tempo libero
 
    Gli  ambiti  cosi'  definiti  hanno  una  funzione di supporto ai
precedenti, in particolare per la valenza ambientale e possono essere
comunque sede degli interventi previsti dalla legge.
    Data  la minore rilevanza sotto il profilo turistico e ricettivo,
non vengono individuati  in  questa  fase  interventi  prioritari  ad
eccezione  di  quelli  rivolti alla salvaguardia e valorizzazione del
patrimonio ambientale ed all'adeguamento  delle  strutture  ricettive
esistenti   alle   norme   di   cui  alla  L.R.  n.  39/88,  e  delle
infrastrutture per il turismo di fine settimana.
II.4. L'impatto ambientale del programma
    Il  presente  programma stralcio finalizzato all'attuazione della
legge 424/89 definisce il quadro di riferimento  per  gli  interventi
previsti  dalla  legge  medesima,  inserendo gli stessi in una logica
programmatoria di sviluppo del settore.
    Se,  da  un  lato,  la  portata  degli  interventi  previsti  non
prefigura   trasformazioni    significative    all'attuale    assetto
dell'ambiente  costiero,  cionondimeno  l'insieme  degli  interventi,
ovvero singoli progetti,  possono  produrre  un  insieme  di  effetti
diretti  o  indiretti,  temporanei  o permanenti, positivi e negativi
sull'ambiente.
    Pertanto,  si  e'  ritenuto  necessario  che il programma nel suo
insieme tenesse conto di  alcuni  criteri  a  tutela  del  patrimonio
ambientale,  in  primo  luogo  quelli derivanti dalla indicazioni del
P.U.R.
    In  secondo luogo, costituiscono indicazione di priorita' proprio
i  contenuti  di  recupero  e  tutela  dell'ambiente   dei   progetti
specifici, laddove, per quanto concerne in particolare gli interventi
pubblici, l'ambiente ha valenza culturale e, pertanto, si prefigurano
in tal caso progetti "di interesse culturale a valenza turistica".
    Inoltre,   il   programma   fornisce  i  criteri  di  valutazione
dell'impatto ambientale a cui sottoporre  i  progetti,  richiedendone
l'utilizzo ai soggetti proponenti.
    Infine,  sono  fatte salve tutte le disposizioni di legge vigenti
in materia, la cui osservanza sara' sottoposta alla valutazione della
"conferenze dei servizi" prevista dalla legge n. 424/89.
 
II.4.1. I criteri di valutazione dell'impatto ambientale
 
    L'impatto  ambientale  dei progetti proposti ai sensi della legge
n. 424/89 e sulla base del presente programma deve essere valutato in
relazione  agli  effetti  di  tali  progetti  sull'uomo, la fauna, la
flora, il suolo, l'acqua, l'aria, il  clima,  il  paesaggio,  i  beni
materiali,     il     patrimonio     storico-culturale,    l'ambiente
socio-economico e le  loro  interazioni  reciproche,  allo  scopo  di
valutarne la compatibilita'.
    La  valutazione  dell'impatto ambientale dei progetti si articola
nel modo seguente:
1.  descrizione del contesto ambientale in cui si situa il progetto;
2.   finalita'  dell'opera  e  motivo  della localizzazione prescelta
rispetto ad eventuali alternative;
3.  descrizione del progetto con particolare riferimento:
    -    alle caratteristiche fisiche del suo insieme;
    -    alle attivita' previste che vi si svolgano;
    -    alle qualita' e quantita' di residui e di emissioni
         previsti;
    -    ai tempi e modi di realizzazione dell'opera;
4.  descrizione e valutazione delle alternative progettuali e
    motivazioni delle scelte;
5.  descrizione delle componenti ambientali potenzialmente soggette
    all'opera progettata;
6.  previsione del rapporto tra costi preventivati e benefici
    stimati;
7.  eventuali misure previste per ridurre o compensare eventuali
    effetti negativi dell'opera sull'ambiente.
 
II.5. VINCOLI E PROCEDURE
 
    Costituiscono vincoli per l'accesso ai benefici di cui alla legge
n. 242/89 le disposizioni della  stessa,  le  disposizioni  di  legge
nazionali  e  regionali regolanti il settore turistico e le tipologie
di  opere  ed  interventi  previste,  nonche'  il  Piano  Urbanistico
Regionale ed i criteri ed obiettivi del presente programma.
    Le  spese ammissibili a contributo sono quelle previste dall'art.
4 del Regolamento di esecuzione della legge regionale 25 agosto 1965,
n. 16 e successive modificazioni (DPGR n. 0424/Pres. dd. 4.9.1987).
    In  particolare,  per  quanto  attiene gli interventi nel settore
turistico, entro 30 giorni dalla pubblicazione del presente programma
sulla  Gazzetta  Ufficiale,  i  soggetti  interessati presentano alla
Giunta Regionale,  per  il  tramite  della  Direzione  regionale  del
Turismo e del Commercio, le domande di finanziamento, redatte secondo
le vigenti norme sul bollo  e  sottoscritte  in  ogni  pagina  da  un
rappresentante  autorizzato del soggetto richiedente, le quali devono
contenere:
a)  l'indicazione del soggetto richiedente ed il suo rappresentante
    autorizzato;
b)  l'indicazione sintetica del tipo di iniziativa che si intende
    realizzare, la sua localizzazione ed il suo costo totale, da
    intendersi a prezzo chiuso;
c)  il contributo richiesto, a seconda che l'iniziativa rientri fra
    quelle previste dall'art. 1 comma 1, oppure tra quelle previste
    dall'art. 1 comma 3, della legge 424/89;
d)  una relazione tecnica illustrativa, con specifica indicazione
    del termine di ultimazione dei lavori, che non puo' comunque
    superare la data del 30 giugno 1991;
e)  un dettagliato preventivo di spesa, con specifica indicazione
    dei costi gia' sostenuti alla data di presentazione della
    domanda, dei costi per lotti parziali per i quali siano gia'
    stati concessi finanziamenti o agevolazioni previsti da altre
    leggi a carico del bilancio dello Stato o di altri enti pubblici
    e dei costi eccedenti la somma di lire 2.500 milioni per le
    iniziative di cui all'art. 1 comma 1, e la somma di lire 10.000
    milioni per le inziative di cui all'art. 1 comma 3, della legge
    424/89; i dall'intervento pubblico;
f)  l'indicazione del rispetto della normativa relativa
    all'abolizione delle barriere architettoniche;
g)  la valutazione di impatto ambientale del progetto secondo i
    criteri indicati dal presente programma;
h)  la dichiarazione che l'iniziativa, alla data di presentazione
    della domanda, non e' realizzata per una quota superiore al 30%,
    e che non fruisce di finanziamenti o di incentivazioni previste
    da altre leggi a carico del bilancio dello Stato o di altri enti
    pubblici.
    Alle domande vanno allegati:
-   il progetto esecutivo;
-   per le imprese individuali, le cooperative, le societa' e le
    societa' consortili, il certificato di iscrizione alla CCIAA;
-   copia dell'autorizzazione all'esercizio dell'attivita' qualora
    trattasi di strutture ricettive;
-     nel  caso  che  la proprieta' del bene o dell'opera su cui deve
essere realizzata l'iniziativa  non  sia  in  tutto  o  in  parte  di
proprieta' del richiedente, dichiarazione comprovante la volonta' del
proprietario  ad  accettare  l'intervento  medesimo   e   i   vincoli
giuridico-economici che ne derivano;
-    nel caso di richiesta da parte di una societa' consortile in via
di costituzione, l'impegno dei contraenti a costituirsi  in  societa'
nel caso venga ottenuto il finanziamento.
    Per  le iniziative di cui all'art. 1 comma 1, della legge 424/89,
la domanda dovra' altresi' essere corredata da idonea  documentazione
rilasciata  dall'Istituto di credito prescelto, comprovante l'impegno
di massima a concedere il  mutuo,  l'importo  del  mutuo  medesimo  e
l'onere a carico dell'intervento pubblico.
 
PROCEDURE E TERMINI
 
    La  Direzione  regionale  del  Commercio  e  del Turismo provvede
all'esame istruttorio delle domande e della relativa  documentazione,
accertandone  l'ammissibilita'  all'istruttoria  prevista dalla legge
424/89,  previa  acquisizione  del  parere  dell'apposito  Nucleo  di
Valutazione,  presieduto  dall'Assessore  regionale  al Turismo o suo
delegato e composto  da  funzionari  delle  Direzioni  regionali  del
Commercio  e  del  Turismo,  dell'Edilizia  e  dei  Servizi  Tecnici,
dell'Ambiente, della Pianificazione Territoriale  e  dell'Ufficio  di
Piano.
    Il  parere  tecnico-consultivo  del  Nucleo  di Valutazione sara'
concernente   l'ammissibilita'    a    contributo    dei    progetti,
l'individuazione  della  spesa  ammissibile  a contributo, e vertera'
sulla compatibilita' degli stessi con le finalita' e le  disposizioni
e   indirizzi   della   normativa  regionale  e  degli  strumenti  di
programmazione.
    Il  Presidente  della Giunta regionale sottopone alla valutazione
della Conferenza dei servizi, ai sensi del comma 8 dell'art. 1  della
legge 424/89, le iniziative ammissibili a contributo.
    La conferenza dei servizi, presieduta dal Presidente della Giunta
regionale e nominata con decreto dello stesso, si esprime nei termini
e con i poteri previsti dalla richiamata norma di legge.
    La  Regione,  con  decreto del Presidente della Giunta regionale,
previa delibera della Giunta  regionale  su  proposta  dell'Assessore
regionale al Turismo, sulla base dei criteri, delle priorita' e della
quota posta a disposizione della Regione, nonche'  della  valutazione
da  parte  della  conferenza  dei  servizi,  definisce  le iniziative
ammesse a contributo indicando per ciascuna:
-   il soggetto beneficiario;
-   l'iniziativa;
-   la localizzazione;
-   l'importo dell'investimento ammesso;
-   l'importo del mutuo assistito da contributo pubblico;
-   il termine perentorio di fine lavoro.
    Con  lo  stesso  provvedimento  sono  definite  le  modalita'  di
corresponsione del contributo, nonche'  i  casi  di  decadenza  o  di
revoca.