IL MINISTRO DELLE FINANZE
  Visto  il  testo  unico  delle  disposizioni legislative in materia
doganale, approvato con decreto del Presidente  della  Repubblica  23
gennaio 1973, n. 43, e successive modificazioni;
  Visto  in  particolare  l'art.  9-  bis  del citato testo unico che
conferisce al Ministro delle finanze la facolta' di accentrare presso
talune  dogane le operazioni di importazione e di esportazione, anche
temporanea, relative a determinate merci o a  merci  trasportate  con
determinati veicoli o viaggianti sotto determinati regimi doganali;
  Visto il decreto del Presidente della Repubblica 12 giugno 1972, n.
424, concernente il riordinamento delle dogane della Repubblica;
  Visto  il  decreto  ministeriale  18  dicembre  1972,  e successive
modificazioni,  concernente   la   delimitazione   della   competenza
territoriale   delle  circoscrizioni  doganali  e  dei  compartimenti
doganali, le dogane principali e le dogane secondarie,  le  categorie
delle  dogane,  le  sezioni  doganali,  i posti doganali e i posti di
osservazione dipendenti da ciascuna dogana nonche' la competenza  per
materia delle dogane di seconda e di terza categoria;
  Visti  i  decreti ministeriali 5 gennaio 1978, 21 gennaio 1978 e 10
marzo  1978,  pubblicati  rispettivamente  nella  Gazzetta  Ufficiale
numeri  8,  23  e  70  del 9 gennaio, 21 gennaio e 11 marzo 1978, che
hanno determinato le  dogane  presso  le  quali  sono  accentrate  le
operazioni    di   importazione   definitiva   di   alcuni   prodotti
dell'industria siderurgica e tessile;
  Visto  il  decreto  ministeriale 14 novembre 1980, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 314 del 15 novembre 1980,  che  ha  ridotto  il
numero  degli  uffici  doganali  abilitati  a  compiere operazioni di
importazione definitiva di alcuni prodotti siderurgici;
  Visti  i  decreti  ministeriali  27  marzo  1981  e 1  giugno 1981,
pubblicati rispettivamente nella Gazzetta  Ufficiale  n.  88  del  30
marzo  1981 e n. 150 del 3 giugno 1981, che hanno modificato l'art. 1
del citato decreto ministeriale 14 novembre 1980;
  Visto  il  decreto  ministeriale  7  agosto  1981, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 219 dell'11 agosto 1981,  che  ha  revocato  il
decreto   ministeriale  14  novembre  1980,  modificato  con  decreti
ministeriali 27 marzo 1981 e 1  giugno 1981, ed ha sostituito  l'art.
1  del  decreto  ministeriale  5 gennaio 1978, modificato con decreti
ministeriali 21 gennaio 1978 e 10 marzo  1978,  ampliando  il  numero
delle  dogane  presso  le  quali  sono  accentrate  le  operazioni di
importazione   definitiva   di   alcuni    prodotti    dell'industria
siderurgica;
  Tenuto  conto  che  occorre  procedere ad un ampliamento del numero
degli uffici doganali abilitati all'importazione di  taluni  prodotti
siderurgici,  nonche' alla ricodifica delle voci doganali relative ai
prodotti medesimi;
                               Decreta:
                               Art. 1.
  L'art.  2  del decreto ministeriale 7 agosto 1981, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 219 dell'11 agosto 1981, e' cosi' modificato:
  "Il  testo  dell'art.  1  del  decreto ministeriale 5 gennaio 1978,
pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale  n.  8  del  9  gennaio  1978,
modificato  con decreti ministeriali 21 gennaio 1978 e 10 marzo 1978,
pubblicati rispettivamente nella Gazzetta  Ufficiale  n.  23  del  24
gennaio  1978 e n. 70 dell'11 marzo 1978, e' sostituito dal seguente:
le  operazioni  di  importazione  definitiva  relative  ai   prodotti
compresi  nelle  voci 7201, 7208, 7209, 7210, 7211, 7212, 7213, 7214,
7215 20 00, 7215 30 00, 7215 90 10, 7215 90  90,  7216,  7217,  7219,
7220,  7221,  7222,  7223,  7225, 7226, 7227, 7228, 7229, 7301 10 00,
7304, 7305, 7306 della tariffa doganale comune di cui al  regolamento
(CEE)  n.  2658/87  del  Consiglio  del  23 luglio 1987, e successive
modificazioni, possono essere effettuate  esclusivamente  presso  gli
uffici  doganali  di: Ancona, Aosta, Augusta, Bari, Bologna, Bolzano,
Brennero,  Brescia,  Brindisi,  Busto  Arsizio,  Cagliari,   Catania,
Chiasso,  Chioggia,  Civitavecchia,  Cremona,  Domodossola, Fernetti,
Foggia, Gaggiolo, Genova, Gorizia, La Spezia, Lecco, Livorno,  Luino,
Manfredonia,  Marina  di  Carrara,  Messina, Milano, Milazzo, Modena,
Molfetta, Napoli,  Novara,  Pescara,  Piacenza,  Piombino,  Pontebba,
Ponte  Chiasso,  Porto  Torres,  Ravenna,  Reggio  Calabria, Salerno,
Savona, Siracusa, Taranto, Tarvisio, Torino, Trapani, Trieste, Udine,
Venezia, Ventimiglia, Verona".