Con ordinanza in data 21 maggio 1990, l'Ufficio centrale per il referendum presso la Corte di cassazione ha dichiarato, a norma dell'art. 39 della legge 25 maggio 1970, n. 352, che non hanno piu' corso le operazioni relative al referendum popolare - indetto con decreto del Presidente della Repubblica 26 marzo 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 76 del 31 marzo 1990 - per l'abrogazione dell'art. 35, primo comma, limitatamente alle parole: "dell'art. 18 e" della legge 20 maggio 1970, n. 300, recante norme sulla tutela della liberta' e dignita' dei lavoratori, della liberta' sindacale e dell'attivita' sindacale nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento.