Il MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Visto l'art. 1 del decreto-legge 26 gennaio 1987, n. 8, convertito,
con modificazioni, dalla legge 27 marzo 1987, n. 120, concernente gli
interventi per dissesti idrogeologici sul territorio nazionale;
  Visto  l'art.  30  del  decreto-legge  28  dicembre  1989,  n. 415,
convertito, con modificazioni, dalla legge 28 febbraio 1990,  n.  38,
con  il  quale, tra l'altro, e' stato rifinanziato l'art. 1 del sopra
citato  decreto-legge  n.  8/87  per  gli  interventi  sui   dissesti
idrogeologici;
  Vista  la  nota  n.  3160 datata 6 maggio 1990 del comune di Chiusi
della Verna con la quale viene segnalato uno stato  di  pericolosita'
per  l'incolumita'  pubblica,  e  viene  richiesto  l'intervento  del
dipartimento per la messa in sicurezza e per ripristinare alcune aree
del Santuario della Verna;
  Viste  le  risultanze  del verbale di sopralluogo in data 20 aprile
1990 nel quale il gruppo nazionale difesa  catastrofi  idrogeologiche
ha  ravvisato  una  situazione di incombente pericolo per la pubblica
incolumita' nella zona ove sorge il Santuario della Vena;
  Vista la nota n. 421 datata 28 maggio 1990 del Ministero dei lavori
pubblici  -  Provveditorato  regionale  alle  opere  pubbliche  della
Toscana  -  Sezione operativa di Arezzo, con la quale viene richiesto
un finanziamento di L. 2.000.000.000  articolato  in  due  interventi
necessari  all'eliminazione  del  pericolo incombente per la pubblica
incolumita' nel Santuario della Verna  nel  comune  di  Chiusi  della
Verna sino ad avvenuta realizzazione delle opere di consolidamento;
  Visto  il  telegramma  n.  380/GAB  datato  19  maggio  1990  della
prefettura di Arezzo che segnala le iniziative intraprese dal  comune
di Chiusi della Verna, a tutela della pubblica e privata incolumita',
vietando l'accesso al piazzale francescano nel Santuario della Verna;
  Visto il decreto n. 1382/2 in data 28 giugno 1990 del Ministero dei
lavori pubblici col quale viene trasferita sul Fondo della protezione
civile la somma di lire 700 milioni quale contributo al finanziamento
delle opere piu' urgenti di consolidamento nel comune di Chiusi della
Verna;
  Ravvisata  la  necessita' di far eseguire con immediatezza il primo
dei due interventi proposti dal provveditorato regionale  alle  opere
pubbliche,   concernente  opere  per  la  eliminazione  del  pericolo
incombente per la pubblica incolumita' e per  la  salvaguardia  e  la
conservazione  di  un monumento di particolare e rilevante importanza
nazionale, per un importo globale di L. 1.200.000.000;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  Ai  fini  dell'eliminazione  del  pericolo incombente, per dissesto
idrogeologico, accertato nell'ambito del comune di Chiusi della Verna
il  provveditorato  regionale  alle  opere pubbliche della Toscana e'
incaricato dell'esecuzione delle opere di cui in premessa.