Il  CIPE,  con  deliberazione  adottata nella seduta del 26 luglio
1990, ha autorizzato il Consiglio nazionale  delle  ricerche  a  dare
avvio  ai  progetti  finalizzati "Applicazioni cliniche della ricerca
oncologica" e "Trasporti Due", impartendo le seguenti direttive.
   Per  l'attuazione  dei  suddetti  progetti finalizzati il Ministro
dell'universita'  e   della   ricerca   scientifica   e   tecnologica
verifichera'  il carattere integrativo dell'eventuale ricorso ai vari
strumenti di intervento  finanziario  esistenti,  soprattutto  con  i
programmi  nazionali di ricerca e con i progetti di ricerca applicata
di cui alla legge 17 febbraio 1982, n. 46, nonche' con i programmi di
ricerca  comunitari  ed internazionali. Cio' al fine di verificare la
coerenza e la congruita' dei vari strumenti pubblici  di  intervento,
evitando ogni possibile duplicazione di interventi.
   In   sede   di   programmazione   esecutiva   si   provvedera'  al
coordinamento di detti progetti con le analoghe iniziative  in  corso
di svolgimento a cura di altre amministrazioni, mediante un gruppo di
lavoro da costituirsi, presso il Ministero dell'universita'  e  della
ricerca  scientifica,  con  la  partecipazione  di rappresentanti dei
Ministeri  del  bilancio  e  della  programmazione   economica,   dei
trasporti,  dei  lavori  pubblici,  della  marina  mercantile e della
sanita'.
   Il   Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica  verifichera'  inoltre  che  gli  organi  del   Consiglio
nazionale   delle  ricerche,  in  sede  di  redazione  dei  programmi
esecutivi, perseguano un incremento delle quote di finanziamento  per
ricerche  da  erogare  ad  unita' operative operanti nel Mezzogiorno,
tali da raggiungere una percentuale  di  investimenti  in  linea  con
l'accordo di programma, per il triennio 1988-1990, intervenuto tra il
predetto Consiglio ed il Ministro per gli interventi straordinari nel
Mezzogiorno,  il cui finanziamento e' stato deliberato dal CIPE il 30
marzo 1988.
   Il  fabbisogno  finanziario  destinato all'esecuzione dei progetti
viene fissato, sulla base dei tassi d'inflazione  programmati,  nella
misura  non  superiore  a  138  miliardi  di  lire  per  il  progetto
"Applicazioni cliniche della ricerca oncologica" e  291,960  miliardi
di  lire  per  il  progetto  "Trasporti  Due".  Per  il  1990,  detto
fabbisogno viene individuato globalmente in 79 miliardi di  lire,  di
cui  25,700  miliardi  per  il  progetto "Applicazioni cliniche della
ricerca oncologica" e 53,300  miliardi  per  il  progetto  "Trasporti
Due".  Per gli anni successivi, la destinazione annuale delle risorse
ai   singoli   progetti   verra'   individuata   nei   limiti   delle
disponibilita'   finanziarie  assegnate  con  legge  di  bilancio  al
Consiglio nazionale delle ricerche per la realizzazione dei  progetti
finalizzati.   Essa   sara'   commisurata,   a   cura  del  Ministero
dell'universita'  e  della   ricerca   scientifica   e   tecnologica,
all'effettivo stato di avanzamento di ciascun progetto.
   Il   Ministro  dell'universita'  e  della  ricerca  scientifica  e
tecnologica, in occasione della presentazione della relazione annuale
sullo  stato di attuazione dei progetti finalizzati redatta, d'intesa
con le amministrazioni  interessate,  ai  sensi  dell'art.  2,  terzo
comma,  della  legge  24 dicembre 1988, n. 542, esporra' le eventuali
esigenze di aggiornamento degli studi di fattibilita' derivanti dagli
sviluppi  della  ricerca  scientifica  e  tecnologica  e  sottoporra'
all'esame del CIPE le conseguenti proposte di modifiche da  apportare
(modificazioni  degli  obiettivi,  dei  tempi, dell'allocazione delle
risorse, ecc.).
   Il  CIPE  ha  inoltre rivolto al Ministro dell'universita' e della
ricerca scientifica e tecnologica le seguenti raccomandazioni:
     a)   favorire,   nell'ambito   della   normativa  esistente,  lo
snellimento  delle  procedure  amministrative  per  un   efficace   e
tempestivo  svolgimento  delle  attivita'  di ricerca, anche mediante
l'articolazione della fase attuativa in due progetti esecutivi di cui
il  primo  riferito  ad  un  triennio,  fermo rimanendo il vincolo di
erogazione annuale,  che  avverra'  con  riferimento  alle  attivita'
effettivamente svolte nell'anno precedente;
     b)  verificare  che  detti  programmi  esecutivi siano basati su
tempi di svolgimento e  su  premesse  scientifiche  in  linea  con  i
corrispondenti studi di fattibilita';
     c)  verificare  che  siano  allestiti,  per  la formulazione dei
progetti esecutivi, quadri-obiettivo di coordinamento  temporale  tra
le  attivita'  ed i prodotti attesi delle differenti unita' operative
ammesse a  finanziamento,  allo  scopo  di  rafforzare  il  grado  di
integrazione  dei progetti finalizzati, a livello di ciascun progetto
e sottoprogetto, e  di  potenziarne  la  funzionalita'  attiva  degli
organi  di  direzione, eventualmente riducendo il numero delle unita'
operative  previste  da  ciascun  progetto,  ed  attuando  forme   di
coordinamento centrale per le attivita' di formazione, raccolta dati,
documentazione e diffusione, al fine di  un  effettivo  trasferimento
dei risultati delle ricerche;
     d)  verificare  che, nella fase di realizzazione, sia data ampia
diffusione mediante la pubblicazione  nella  Gazzetta  Ufficiale  dei
bandi  delle  tematiche  di  ciascun  progetto, delle possibilita' di
accesso ai finanziamenti e dei criteri di valutazione;
     e)   ricercare,   ove   possibile,   il   coinvolgimento   nella
realizzazione dei progetti degli utilizzatori finali  anche  mediante
propri  apporti finanziari ed operativi di carattere integrativo, con
particolare  riferimento  alle  strutture  di  ricerca  del  Servizio
sanitario nazionale e di quelle del settore farmacologico;
     f)  vigilare  affinche'  il finanziamento dei progetti esecutivi
sia  correlato  al  raggiungimento  degli  obiettivi  previsti,   con
particolare  riferimento  ai  risultati  derivanti  dall'attivita' di
ricerca finalizzata al miglioramento della qualita' della vita;
     g)  promuovere  la  predisposizione di uno schema informativo da
parte  del  Consiglio  nazionale  delle   ricerche   da   aggiornarsi
annualmente  in  occasione  della  predisposizione  del  bilancio  di
previsione nel quale figurino -  per  ogni  progetto  finalizzato  in
corso  di  attuazione  o  di  proposta - lo stato di avanzamento e le
previsioni relative a tutte le scadenze successive;
     h)  nei  confronti  del  progetto  finalizzato  "Trasporti Due",
privilegiare, nell'ambito delle  disponibilita'  finanziarie,  quelle
tematiche  che  hanno  un  maggiore  impatto  sul  trasporto urbano e
metropolitano e sul  trasporto  merci,  nonche'  quelle  che  possono
contribuire  a  facilitare  l'integrazione  del sistema dei trasporti
italiano con quello europeo, e considerare con particolare attenzione
le ricerche suscettibili di accrescere la competitivita' del settore,
anche  in  relazione  al  processo  di  internazionalizzazione  delle
imprese.