IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 
  Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; 
  Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di attuare un piano
di interventi bilaterali, concordato in sede  comunitaria,  a  favore
dei Paesi maggiormente interessati dalla crisi del Golfo Persico; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione del 13 settembre 1990; 
  Sulla proposta del Presidente del  Consiglio  dei  Ministri  e  del
Ministro degli affari esteri, di concerto con i Ministri del bilancio
e della programmazione economica, delle finanze e del tesoro; 
                              E M A N A 
                      il seguente decreto-legge: 
                               Art. 1. 
  1.  Per  l'attuazione  di  un  piano  di   interventi   bilaterali,
concordati in sede  comunitaria,  a  favore  dei  Paesi  maggiormente
interessati dalla crisi del Golfo Persico, la dotazione del  capitolo
9005 dello stato di previsione del Ministero del  tesoro  per  l'anno
finanziario 1990 e' incrementata di lire 180 miliardi. 
  2. All'onere derivante  dall'attuazione  del  presente  decreto  si
provvede con  quota  parte  delle  maggiori  entrate  conseguenti  ai
provvedimenti adottati ai sensi della legge 9 ottobre 1987, n. 417, e
dell'articolo 9 del decreto-legge 27 aprile 1990, n. 90,  convertito,
con modificazioni, dalla legge 26 giugno 1990, n. 165. 
  3. Il Ministro del tesoro e' autorizzato ad apportare,  con  propri
decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.