IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto il decreto-legge 12 novembre 1982, n. 829, convertito, con modificazioni, dalla legge 13 dicembre 1982, n. 938; Visti i telex numeri 111/A.5.2 e seguito, rispettivamente del 6 e 11 agosto 1990, con i quali il Ministro per gli affari regionali ed i problemi istituzionali, ravvisando una situazione di degrado igienico-sanitaria ed ambientale connessa al precario ricovero di ottocento profughi albanesi presso il centro Restinco (Brindisi), chiede l'intervento della protezione civile; Ritenuto che come risulta dai citati telex l'intervento richiesto comporta preliminarmente il prelievo ed il riparto della somma di due miliardi resi disponibili dal Ministero dell'interno, al fine di concorrere, secondo un piano di riparto concordato in sede di conferenza Stato-regioni del 3 agosto 1990, alle spese per l'assistenza dei profughi albanesi sostenute dalle regioni che hanno offerto la propria ospitalita'; Visto il telex n. 2371/50 del 9 agosto 1990 con il quale il Ministero dell'interno ha confermato la disponibilita' a finanziare, a carico del cap. 4295 del proprio stato di previsione di spesa, gli interventi di cui sopra per lire 2.000 milioni; Visto il telex n. 122/A.5.2 dell'11 agosto 1990 con il quale il Ministro per gli affari regionali ed i problemi istituzionali comunica il prospetto del contingente di profughi albanesi assegnato a ciascuna regione con l'indicazione delle relative somme da accreditare; Vista la nota n. 15.2.37931 datata 14 settembre 1990 con la quale il Presidente del Consiglio dei Ministri richiede, facendo seguito ai sopracitati telex del Ministro per gli affari regionali, l'emissione di una ordinanza con la quale venga consentito altresi' ai prefetti di cui all'elenco allegato alla nota stessa di continuare a prestare, con procedure anche in deroga alle vigenti disposizioni, dal 16 corrente mese al 10 ottobre prossimo venturo, gli interventi assistenziali erogati dalle regioni fino al 15 corrente mese ai profughi albanesi; Vista la lettera n. 3087/50 datata 15 settembre 1990 con la quale il Ministero dell'interno ha assicurato la disponibilita' dell'ulteriore importo di lire 2 miliardi da prelevare dal cap. 4295 dello stato di previsione del citato dicastero, necessari per continuare ad assicurare gli interventi assistenziali di cui trattasi, allegando, a tal uopo, l'elenco delle prefetture interessate alla ripartizione della somma con la indicazione delle quote loro rispettivamente necessarie; Considerato che, come risulta dalla menzionata nota n. 15.2.37931 in data 14 settembre 1990, e' stato all'uopo acquisito l'assenso del Ministero del tesoro; Ritenuto che la prospettata situazione di emergenza e di degrado interessante un elevato numero di cittadini extracomunitari, richiede effettivamente l'adozione di un provvedimento eccezionale diretto a sanarla; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma; Dispone: Art. 1. Al fine di regolarizzare e far fronte alla gravissima situazione igienico-sanitaria ed assistenziale in cui si sono venuti a trovare i profughi albanesi accolti in Italia sono disposte le misure di cui ai seguenti articoli.