IL MINISTRO DEI TRASPORTI
  Visto  l'art.  8,  comma  1, della legge 18 marzo 1988, n. 111, che
sostituisce l'art. 85 del testo unico delle  norme  sulla  disciplina
della  circolazione  stradale  approvato  con  decreto del Presidente
della Repubblica 15 giugno 1959, n. 393;
  Visto il proprio decreto ministeriale 6 giugno 1988, n. 262, con il
quale sono stati approvati i programmi d'esame per il  conseguimento,
l'estensione  di  validita' o la revisione delle patenti di guida per
le diverse categorie di veicoli a motore, riportati  nell'allegato  a
tale decreto, che ne costituisce parte integrante;
  Visto  in  particolare  l'art. 1, commi 2 e 3, dello stesso decreto
che demanda all'emanazione di successivi decreti  la  decorrenza  dei
nuovi  programmi  d'esame nonche' l'individuazione delle modalita' di
svolgimento dei relativi esami;
  Visto l'art. 17 della legge 23 agosto 1988, n. 400;
  Ritenuta  la  necessita'  di dare applicazione alle norme contenute
nell'allegato II alla prima direttiva del Consiglio  delle  Comunita'
europee  n.  80/1263/CEE del 4 dicembre 1980 relativa all'istituzione
della patente di guida comunitaria;
  Udito  il parere dell'adunanza generale del Consiglio di Stato reso
in data 19 ottobre 1989;
  Vista  la comunicazione protocollo n. 8493/4630 inviata l'8 gennaio
1990 al Presidente del Consiglio dei Ministri a norma  dell'art.  17,
terzo comma, della medesima legge 23 agosto 1988, n. 400;
                             A D O T T A
                       il seguente regolamento:
                               Art. 1.
  1.  Gli  esami per il conseguimento, l'estensione di validita' o la
revisione della patente di guida dei candidati che  presenteranno  la
relativa  richiesta  dopo  un  mese  dalla pubblicazione del presente
decreto nella Gazzetta Ufficiale, devono essere effettuati secondo  i
programmi  d'esame approvati con decreto del Ministro dei trasporti 6
giugno 1988, n. 262, e di cui al relativo allegato.
 
          AVVERTENZA:
             Il  testo  delle note qui pubblicato e' stato redatto ai
          sensi dell'art. 10, comma 3, del testo unico approvato  con
          decreto  del  Presidente della Repubblica 28 dicembre 1985,
          n. 1092, al  solo  fine  di  facilitare  la  lettura  delle
          disposizioni  di  legge  alle  quali  e' operato il rinvio.
          Restano  invariati  il  valore  e  l'efficacia  degli  atti
          legislativi qui trascritti.
          Note alle premesse:
             - L'art. 85 del testo unico delle norme sulla disciplina
          della circolazione  stradale,  approvato  con  decreto  del
          Presidente  della  Repubblica  n. 393/1959, come sostituito
          dall'art. 8, comma 1, della legge  n.  111/1988,  e'  cosi'
          formulato:
             "Art.  85  (Esame  di  idoneita').  - 1. Per ottenere la
          patente  di  guida  occorre  sostenere  due  prove  d'esame
          consistenti in:
               a)   per  la  patente  di  guida  per  motoveicoli  ed
          autoveicoli delle categorie A e B:
               1) prova di teoria concernente:
                1-   a)   conoscenza   ragionata   delle   norme   di
          circolazione e della segnaletica stradale;
                1- b) nozioni sulle cause piu' frequenti di incidenti
          stradali, sulle cautele da osservare, sulla responsabilita'
          civile e penale e sulle garanzie assicurative;
                1-   c)   nozioni   di  pronto  soccorso  finalizzate
          all'assistenza alle vittime di incidenti stradali,  nonche'
          agli  effetti  derivanti dall'uso di bevande alcooliche, di
          farmaci, di psicofarmaci, di  sostanze  stupefacenti  e  da
          particolari condizioni fisiche e psichiche;
                1- d) nozioni fondamentali sugli elementi del veicolo
          essenziali per la sicurezza stradale e  per  la  protezione
          degli occupanti;
               2)  prova pratica di guida, cui si puo' essere ammessi
          dopo il superamento  della  prova  di  teoria,  concernente
          abilita'  alla  guida,  padronanza  del  veicolo e corretto
          comportamento in circolazione;
               b)  per  la  patente  di  guida  per autoveicoli delle
          categorie C, D ed E, oltre a quanto previsto  alla  lettera
          a):
               1)   conoscenza   ragionata   delle  specifiche  norme
          concernenti la circolazione dei veicoli per i  quali  viene
          richiesta la abilitazione alla guida;
               2)  conoscenza  del funzionamento e della manutenzione
          sia degli elementi del veicolo essenziali per la  sicurezza
          stradale  e per la protezione degli occupanti, che di tutti
          gli altri  dispositivi  e  parti  che  hanno  un  interesse
          particolare per la sicurezza.
             2.  Gli  esami,  compresi quelli relativi alla revisione
          della patente  di  guida,  sono  effettuati  da  dipendenti
          appartenenti  al  ruolo  della  carriera  direttiva tecnica
          della Direzione generale della motorizzazione civile e  dei
          trasporti in concessione.
             3.  Gli  esami  per il conseguimento delle patenti A e B
          non  limitate  a  veicoli  espressamente   adattati,   sono
          effettuati   anche  da  dipendenti  di  altri  ruoli  della
          Direzione  generale  della  motorizzazione  civile  e   dei
          trasporti  in  concessione  all'uopo  abilitati, secondo le
          disposizioni vigenti.
             4.  Gli  esami  per  la  patente  di guida dei veicoli a
          motore della categoria C, compresi quelli per la revisione,
          possono  essere  effettuati anche dal personale di ruolo di
          cui al terzo comma dell'art. 4 della legge 18 ottobre 1978,
          n. 625, gia' abilitato alla data di entrata in vigore della
          presente   legge   a   seguito   di   apposito   corso   di
          qualificazione    professionale.   Detto   personale,   per
          conservare  le  attribuzioni   previste   dall'abilitazione
          posseduta,    dovra'    frequentare   appositi   corsi   di
          aggiornamento con esame-colloquio finale.
             5.   Gli  esami  sono  effettuati  secondo  direttive  e
          modalita' stabilite con decreto del Ministro dei  trasporti
          sulla  base  delle direttive CEE e con il ricorso a sussidi
          audiovisivi, questionari d'esame e  quant'altro  necessario
          per una uniforme formulazione del giudizio.
             6. L'esame di coloro che hanno frequentato un'autoscuola
          puo'  svolgersi  presso  la  stessa  se  dotata  di  locali
          riconosciuti  dalla  competente amministrazione provinciale
          idonei allo scopo o presso centri di istruzione  da  questa
          formati e legalmente costituiti.
             7. Le prove d'esame sono pubbliche.
             8.  Le  prove d'esame non possono essere sostenute prima
          che  sia  trascorso  un  mese  dalla  data   del   rilascio
          dell'autorizzazione  per l'esercitazione di guida; la prova
          pratica di  guida  non  puo'  essere  sostenuta  prima  che
          risulti  che  il  titolare  sia  in  possesso dei requisiti
          morali indicati nell'art. 82, comma primo.
             9. Tra una prova d'esame sostenuta con esito sfavorevole
          ed una successiva prova deve trascorrere almeno un mese.
             10.  Gli esami possono essere sostenuti entro il termine
          di validita'  dell'autorizzazione  per  l'esercitazione  di
          guida.   Nel   limite  di  detta  validita'  e'  consentito
          ripetere, per una  volta  soltanto,  una  delle  due  prove
          d'esame".
             -   Il   D.M.   n.  262/1988  e'  stato  pubblicato  nel
          supplemento  ordinario  alla  Gazzetta  Ufficiale  -  serie
          generale - n. 163 del 13 luglio 1988. Si trascrive il testo
          dell'art. 1, commi 2 e 3, di tale decreto:
             "2.   Con  successivi  decreti  saranno  determinate  la
          decorrenza dell'applicazione dei nuovi programmi d'esame  e
          le modalita' di svolgimento degli esami.
             3.   Con   la   medesima   decorrenza   detti  programmi
          sostituiscono quelli di cui all'art.  498  del  regolamento
          per  l'esecuzione  del  testo  unico sulla disciplina della
          circolazione stradale, approvato con decreto del Presidente
          della Repubblica 30 giugno 1959, n. 420".
             Si  riporta  anche,  per  opportuna conoscenza, il testo
          dell'allegato al predetto decreto, nel quale sono  indicati
          i  programmi di esame per il conseguimento della patente di
          guida:
                                                            "ALLEGATO
                            PROGRAMMI D'ESAME PER IL
                      CONSEGUIMENTO DELLE PATENTI DI GUIDA
                              1. - PROVA DI TEORIA
          1  -  a) Conoscenza ragionata delle norme di circolazione e
          della segnaletica stradale:
             Denominazioni   topografiche   stradali   -  Segnaletica
          verticale Segnaletica orizzontale - Segnali  manuali  degli
          agenti   preposti   al   traffico  -  Segnali  luminosi  di
          circolazione  -  Precisazione  dei  pericoli  connessi   al
          mancato  rispetto  della  segnaletica  e precisazione delle
          manovre  che  possono  essere  effettuate  in  presenza  di
          ciascun  segnale  o  della  segnaletica orizzontale e delle
          modalita' di effettuazione delle stesse nonche'  di  quelle
          vietate.
             Doveri  in  genere del conducente nell'uso della strada:
          rispetto delle norme di comune prudenza, senso di  civismo,
          rispetto  degli  altri  utenti  della  strada,  pericolo ed
          intralcio per la  circolazione,  inquinamento  atmosferico,
          inquinamento acustico, protezione dell'ambiente.
             Conoscenza  ragionata,  con  precisazione  dei  pericoli
          connessi  al  loro  mancato  rispetto,   delle   norme   di
          comportamento  relative  in particolare a: velocita' e suoi
          limiti  -  distanza  di  sicurezza,  mano   da   tenere   -
          comportamento ai crocevia - precedenze - sorpassi arresto -
          fermata - sosta - parcheggio - partenza - cambio  corsia  e
          direzione - ingombro della carreggiata - circolazione sulle
          autostrade e strade extraurbane riservate agli  autoveicoli
          e  motoveicoli  -  uso degli occhiali o di altri apparecchi
          durante la  guida  -  uso  delle  luci  di  posizione,  dei
          proiettori anabbaglianti e abbaglianti, degli indicatori di
          direzione, dei dispositivi di segnalazione acustica  e  dei
          dispositivi  di  veicolo fermo - funzione dei catadiottri -
          dispositivi di illuminazione della targa.
             Comportamento  in presenza di convogli militari, cortei,
          ecc. obblighi verso  funzionari  ed  agenti  incaricati  di
          vigilare  sull'osservanza  delle  norme  di  circolazione -
          possesso dei documenti  di  guida  -  durata,  conferma  di
          validita', revisione, sospensione e revoca della patente di
          guida.
          1  -  b)  Nozioni  sulle  cause piu' frequenti di incidenti
          stradali, sulle cautele da osservare, sulla responsabilita'
          civile e penale e sulle garanzie assicurative:
             Comportamento  dell'uomo  -  condizioni  del  veicolo  -
          condizioni della strada -  organizzazione  del  traffico  -
          segnaletica   conseguenze   degli   incidenti   stradali  -
          controllo periodico delle condizioni generali degli  organi
          del  veicolo essenziali per la sicurezza stradale - uso del
          veicolo adeguato alle sue caratteristiche  -  comportamento
          adeguato  alle  condizioni  fisiche  del  conducente,  alle
          condizioni  della  strada,  a  quelle  meteorologiche,  del
          traffico  o  del  veicolo  responsabilita'  civile e penale
          connessa al sinistro stradale  assicurazione  obbligatoria:
          contratto e documenti assicurativi.
             Pneumatici  con  battistrada  eccessivamente  usurato  -
          pneumatici  con  pressioni   differenti   -   fianchi   dei
          pneumatici  con  lesioni  ammortizzatori  scarichi  - freni
          squilibrati.
             Fattori che possono diminuire la vigilanza e l'idoneita'
          fisica e psichica del conducente  -  stanchezza  per  guida
          prolungata  -  stato  di  ebbrezza (alcool, stupefacenti) -
          stati di ipnosi (medicinali) stato emotivo (ansia,  fretta,
          rabbia, dolore, ecc.) pasti abbondanti o con cibi pesanti -
          mancata  areazione  dell'abitacolo  (fermo,  poco  ricambio
          aria, ecc.).
             Fattori  cause  piu'  frequenti  di  incidenti  stradali
          dovute alle condizioni della strada.
             Fondo  ghiacciato  - fondo scivoloso a causa delle prime
          piogge su fondo asciutto -  fondo  coperto  di  foglie,  di
          pietrisco  - entrata ed uscita da galleria - nebbia fitta o
          a banchi - abbagliamento da sole - acquaplaning.
             Fattori di sicurezza concernenti il carico del veicolo e
          le persone trasportate: conseguenze dello  spostamento  del
          carico   carico   trasportabile   -   numero   di   persone
          trasportabili - uso delle  cinture  di  sicurezza  (escluso
          patente  categ.  A)  -  trasporto  bambini  uso  del  casco
          (patente categ. A).
             Conoscenza  delle  norme  relative  al comportamento del
          conducente in caso d'incidente - protezione del  veicolo  -
          spostamento  dello  stesso  -  segnalazione  ai veicoli che
          sopraggiungono  -  soccorso  agli  infortunati  -  chiamata
          soccorso medico - chiamata polizia individuazione persone e
          mezzi coinvolti - individuazione testimoni.
          1   -   c)   Nozioni   di   pronto   soccorso   finalizzate
          all'assistenza delle vittime di incidenti stradali, nonche'
          agli  effetti  derivanti dall'uso di bevande alcooliche, di
          farmaci, di psicofarmaci, di  sostanze  stupefacenti  e  da
          particolari condizioni fisiche e psichiche:
             Scala delle urgenze: assolute, 1  e 2  grado - codice di
          comportamento  del  soccorritore  -  incoscienza  e  trauma
          cranico (segni, interventi, posizione di sicurezza) - stato
          di shock (segni,  interventi,  posizione  di  sicurezza)  -
          emorragie   (interne,   esterne,   trattamenti)  -  lesioni
          dell'apparato respiratorio (segni, interventi, posizione di
          sicurezza)   -   lesioni   alla   gabbia  toracica  (segni,
          trattamenti) - arresto respiratorio (segni, trattamenti)  -
          ustioni    (segni,   trattamenti)   lesioni   dell'apparato
          locomotore (distorsioni, fratture, trattamenti) -  frattura
          della   colonna  vertebrale  (segni,  trattamenti)  -  come
          riconoscere se l'infortunato e' in vita - comportamento  in
          presenza  di fumo e fiamme - obbligo anche per i conducenti
          non coinvolti di prestare soccorso.
          1  -  d)  Nozioni  fondamentali  sugli elementi del veicolo
          essenziali per la sicurezza stradale e  per  la  protezione
          degli occupanti:
             Dispositivi  di  equipaggiamento:  segnalazione visiva e
          illuminazione,     specchi,     segnalazione      acustica,
          silenziatori, organi di traino (escluso patenti cat. A).
             Pneumatici:   struttura,  marcatura,  velocita'  massima
          ammessa, capacita' di carico, uso, gonfiaggio,  battistrada
          (usura,  cause,  inconvenienti)  - dispositivi di frenatura
          (funzionamento, uso,  manutenzione,  guasti  e  conseguenti
          pericoli  per  la  circolazione)  conoscenza  sommaria  del
          motore    (distribuzione,    alimentazione,     accensione,
          lubrificazione,   raffreddamento)   e   degli   organi   di
          trasmissione (innesto  a  frizione,  cambio  di  velocita',
          differenziale)   -   conoscenze   generali   relative  alla
          manutenzione preventiva del veicolo ed  alla  tempestivita'
          delle riparazioni da effettuare.
             I  pericoli  connessi  ad  una  cattiva sistemazione del
          carico ed al posizionamento di oggetti spigolosi (sporgenze
          interne, sporgenze esterne).
             Cinture  di sicurezza e loro uso (escluso patenti categ.
          A) sistemi di ritenuta per  bambini  e  loro  uso  (escluso
          patenti  categ.  A)  - uso economico del veicolo, risparmio
          energetico.
             Significato delle spie: interventi conseguenti.
             Per  il  conseguimento  delle  patenti  C  -  D  - E, il
          programma e' integrato dai seguenti argomenti:
          1   -   e)  Conoscenza  ragionata  delle  specifiche  norme
          concernenti la circolazione dei veicoli per i  quali  viene
          chiesta l'abilitazione alla guida:
             Pesi  massimi  e sagoma limite - Norme relative alle ore
          di lavoro ed ai  periodi  di  riposo  -  Cronotachigrafo  -
          Paraincastro - Estintori.
          1  -  f)  Conoscenza del funzionamento e della manutenzione
          semplice degli organi  essenziali  e  di  tutti  gli  altri
          dispositivi  e parti che hanno un interesse particolare per
          la sicurezza:
             Freni - trasmissione (frizione - cambio - differenziale)
          - motore (distribuzione  -  alimentazione  -  accensione  -
          lubrificazione  raffreddamento)  -  sospensioni - organi di
          direzione.   Cognizioni   pratiche    dei    piu'    comuni
          inconvenienti  o guasti che si verificano nell'autoveicolo,
          sulla maniera di individuare e precisare le cause di essi e
          sulla  maniera  di  eliminarle, sulle normali operazioni di
          manutenzione  e  sulle  riparazioni  o  revisioni  che   si
          effettuano agli organi del veicolo.
                          2. - PROVA PRATICA DI GUIDA
          2 - a) Padronanza del veicolo:
             Le principali manovre che il candidato deve eseguire per
          provare  di  avere  la  padronanza  del  veicolo  sono   le
          seguenti: Partenza in salita - Veicoli delle sole categorie
          B, C, D ed  E:  retromarcia  e  svolta  con  retromarcia  -
          Frenatura  e  arresto  a  diverse  velocita',  compresa  la
          frenata di emergenza, se le condizioni della strada e della
          circolazione  lo  permettono - Veicoli delle sole categorie
          B, C, D ed E: stazionamento in  obliquo,  stazionamento  in
          pendio,  in  salita  o in discesa - Inversione di marcia in
          uno spazio limitato  -  Veicoli  della  sola  categoria  A;
          marcia a bassa velocita'.
          2 - b) Comportamento in circolazione:
             Ci  si  deve  accertare  soprattutto  che  il candidato:
          Mantenga il veicolo nella parte della  carreggiata  in  cui
          deve  essere - Effettui correttamente le svolte a destra ed
          a sinistra - Esegua correttamente le manovre di  cambio  di
          corsia e di cambio di direzione agli incroci - Stia attento
          alla circolazione - Si comporti correttamente agli incroci,
          tenendo  debitamente conto di tutti i movimenti degli altri
          utenti della strada,  in  particolare  delle  precedenze  -
          Adatti   la  velocita'  alle  circostanze  -  Utilizzi  gli
          specchietti retrovisori - Segnali correttamente le  manovre
          che  intende  fare  - Sappia far funzionare correttamente i
          dispositivi  d'illuminazione  del  veicolo,  i  dispositivi
          avvisatori e gli altri dispositivi ausiliari - Guidi con la
          debita prudenza e  i  debiti  riguardi  nei  confronti  dei
          pedoni  e  degli  altri  utenti  della strada - Si comporti
          correttamente  con  i  veicoli  di  trasporto  pubblico   -
          Rispetti   i  segnali  luminosi  della  circolazione  e  le
          istruzioni  degli  agenti  autorizzati  che   regolano   la
          circolazione  -  Reagisca adeguatamente ai segnali previsti
          dalla regolamentazione che fanno  gli  altri  utenti  della
          strada  -  Rispetti  la  segnaletica  stradale,  i  segnali
          stradali ed  i  passaggi  pedonali  Mantenga  una  distanza
          sufficiente tra il suo veicolo ed il veicolo che lo precede
          o  tra  il  suo  veicolo  ed  i   veicoli   che   circolano
          parallelamente   -   Esegua  correttamente  le  manovre  di
          sorpasso Utilizzi correttamente  la  cintura  di  sicurezza
          quando il veicolo deve esserne dotato".
             -  Il  comma  3  dell'art.  17  della  legge n. 400/1988
          (Disciplina dell'attivita' di Governo e  ordinamento  della
          Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri)  prevede che con
          decreto ministeriale possano  essere  adottati  regolamenti
          nelle  materie  di  competenza  del Ministro o di autorita'
          sottordinate al Ministro,  quando  la  legge  espressamente
          conferisca  tale  potere.  Tali regolamenti, per materie di
          competenza di piu' Ministri, possono  essere  adottati  con
          decreti  interministeriali, ferma restando la necessita' di
          apposita autorizzazione da parte della legge. I regolamenti
          ministeriali ed interministeriali non possono dettare norme
          contrarie a quelle dei  regolamenti  emanati  dal  Governo.
          Essi  debbono essere comunicati al Presidente del Consiglio
          dei Ministri prima della loro emanazione. Il comma 4  dello
          stesso  articolo  stabilisce  che gli anzidetti regolamenti
          debbano recare la  denominazione  di  "regolamento",  siano
          adottati  previo  parere del Consiglio di Stato, sottoposti
          al visto ed alla registrazione  della  Corte  dei  conti  e
          pubblicati nella Gazzetta Ufficiale.
             -  La direttiva CEE n. 80/1263 e' stata pubblicata nella
          "Gazzetta Ufficiale" delle Comunita' europee n. L  375  del
          31 dicembre 1980. Si riporta il testo del relativo allegato
          II:
                                                         "ALLEGATO II
                    REQUISITI MINIMI PER GLI ESAMI DI GUIDA
                                 ESAME TEORICO
          Forma.
             1. La forma e' scelta in modo da permettere di accertare
          che  il  candidato  possieda   la   necessaria   conoscenza
          ragionata dei problemi elencati ai punti 2 e 3 del presente
          allegato.
          Contenuto.
             2.  Conoscenza  ragionata  della  regolamentazione e, in
          particolare, dei regolamenti applicabili  all'utilizzazione
          dei  veicoli  della  categoria  corrispondente  al  tipo di
          patente richiesto:
              2.1.    Conoscenza    ragionata   delle   norme   della
          circolazione stradale,  della  segnaletica  e  dei  segnali
          stradali, e del loro significato;
              2.2.  Conoscenza  elementare  ragionata dei regolamenti
          tecnici sulla sicurezza dei veicoli in circolazione;
              2.3.   Conoscenza   ragionata   delle   norme   per  il
          conducente, sempre che riguardino  la  sicurezza  stradale,
          comprese, per i conducenti dei veicoli delle sole categorie
          C e D, le norme relative alle ore di lavoro e ai periodi di
          riposo;
              2.4.  Conoscenza  ragionata delle norme che specificano
          in che modo il conducente  debba  comportarsi  in  caso  di
          incidente.
             3. Conoscenza ragionata di altri settori:
              3.1.  Conoscenza  ragionata sufficiente dell'importanza
          dei problemi di sicurezza stradale  e  in  particolare  dei
          seguenti fattori d'incidente:
               3.1.1.  Pericoli  della circolazione quali il pericolo
          delle manovre di  sorpasso,  la  valutazione  errata  della
          velocita'   (effetti  sulle  distanze  di  frenatura  e  di
          sicurezza),  l'influenza  delle   condizioni   atmosferiche
          (neve, pioggia, nebbia, vento laterale, slittamento a causa
          della strada bagnata), il comportamento degli altri  utenti
          della strada, in particolare persone anziane e bambini;
               3.1.2.  Fattori  che  possono diminuire la vigilanza e
          l'idoneita' fisica  e  psichica  del  conducente,  come  la
          fatica, la malattia, l'alcole e altre droghe, ecc.;
               3.1.3.  Fattori di sicurezza concernenti il carico del
          veicolo e le persone trasportate;
              3.2.  Veicoli  delle  sole  categorie A e B: conoscenza
          fondamentale degli elementi del veicolo essenziali  per  la
          protezione  degli  occupanti  e  per la sicurezza stradale,
          come i  freni,  i  pneumatici,  il  livello  dell'olio,  le
          cinture di sicurezza, ecc.;
               Veicoli  delle sole categorie C, D e E: conoscenza del
          funzionamento e della manutenzione  semplice  dei  suddetti
          elementi e di tutti gli altri dispositivi e parti che hanno
          un interesse particolare per la sicurezza;
              3.3.  Conoscenza delle misure da adottare eventualmente
          per soccorrere le vittime d'incidenti stradali.
                            ESAME PRATICO
          Veicolo e suo equipaggiamento.
             4. Se il candidato sostiene l'esame su un veicolo munito
          di  cambio  di  velocita'  automatico,  cio'  deve   essere
          indicato su ogni patente rilasciata in base a tale esame;
              -   Veicoli   della   categoria   C:  il  peso  massimo
          autorizzato non deve essere inferiore a 7.000 kg;
              -  Veicoli  della  categoria D: il numero di sedili non
          deve essere inferiore a 28 e la lunghezza del  veicolo  non
          deve essere inferiore a 7 m;
              - Veicoli della categoria E: quando la motrice e' della
          categoria C e se non si  tratta  di  un  semirimorchio,  il
          rimorchio  deve  avere almeno due assi la cui distanza deve
          essere superiore a un metro.
          Contenuto.
             5. Padronanza del veicolo.
             Le principali manovre che il candidato deve eseguire per
          provare  di  avere  la  padronanza  del  veicolo  sono   le
          seguenti:
              5.1. Partenza in salita;
              5.2.  Veicoli  delle  sole  categorie  B,  C,  D  e  E:
          retromarcia e svolta con retromarcia;
              5.3.  Frenatura e arresto a diverse velocita', comprese
          la frenata di emergenza, se le condizioni  della  strada  e
          della circolazione lo permettono;
              5.4.  Veicoli  delle  sole  categorie  B,  C,  D  e  E:
          stazionamento in  obbliquo,  stazionamento  in  pendio,  in
          salita o in discesa;
              5.5. Inversione di marcia in uno spazio limitato;
              5.6.  Veicoli  della  sola  categoria A: marcia a bassa
          velocita'.
             6. Comportamento in circolazione.
             Ci si deve accertare soprattutto che il candidato:
              6.1.  Mantenga il veicolo nella parte della carreggiata
          in cui deve essere;
              6.2.  Effettui  correttamente  le  svolte  a destra e a
          sinistra;
              6.3.  Esegua  correttamente  le  monovre  di  cambio di
          corsia e di cambio di direzione agli incroci;
              6.4. Stia attento alla circolazione;
              6.5.  Si  comporti  correttamente agli incroci, tenendo
          debitamente conto di tutti i movimenti degli  altri  utenti
          della strada, in particolare delle precedenze;
              6.6. Adatti la velocita' alle circostanze;
              6.7. Utilizzi gli specchietti retrovisori;
              6.8. Segnali correttamente le manovre che intende fare;
              6.9.  Sappia far funzionare correttamente i dispositivi
          d'illuminazione del veicolo, i dispositivi avvisatori e gli
          altri dispositivi ausiliari;
              6.10.  Guidi con la debita prudenza e i debiti riguardi
          nei confronti dei pedoni e degli altri utenti della strada;
              6.11.  Si  comporti  correttamente  con  i  veicoli  di
          trasporto pubblico;
              6.12.  Rispetti i segnali luminosi della circolazione e
          le istruzioni degli  agenti  autorizzati  che  regolano  la
          circolazione;
              6.13.  Reagisca adeguatamente ai segnali previsti dalla
          regolamentazione che fanno gli altri utenti della strada;
              6.14.  Rispetti  la  segnaletica  stradale,  i  segnali
          stradali e i passaggi pedonali;
              6.15.  Mantenga  una  distanza  sufficiente  tra il suo
          veicolo e il veicolo che lo precede o tra il suo veicolo  e
          i veicoli che circolano parallelamente;
              6.16. Esegua correttamente le manovre di sorpasso;
              6.17.  Utilizzi  correttamente  la cintura di sicurezza
          quando il veicolo deve esserne dodato.
          Ordine di svolgimento delle parti dell'esame.
             7.  Possibilmente la parte dell'esame descritta al punto
          5 deve aver luogo prima di quella descritta al punto 6.
          Durata dell'esame.
             8.  La  durata  dell'esame  e  la distanza da percorrere
          devono essere sufficienti per le  verifiche  prescritte  ai
          punti  5 e 6. La durata della parte dell'esame descritta al
          punto 6 dovrebbe superare 30  minuti,  ma  in  nessun  caso
          essere inferiore a 20 minuti.
          Luogo dell'esame.
             9.  La  parte  dell'esame  descritta  al  punto  5  puo'
          svolgersi su un terreno di prova speciale; in questo  caso,
          criteri   precisi  devono  essere  stabiliti  per  misurare
          obiettivamente l'idoneita' del  candidato  a  manovrare  il
          veicolo.  La  parte  dell'esame  prevista  al punto 6 avra'
          luogo, possibilmente, su strade situate al di  fuori  degli
          agglomerati  e  su  autostrade,  nonche' nella circolazione
          urbana".
          Nota all'art. 1:
             -  Per  il  D.M.  n.  262/1988  si  veda nelle note alle
          premesse.