Dal 31 gennaio 1991 e' pagabile presso le banche sottoindicate, la
settima cedola d'interesse relativa al semestre  agosto  1990-gennaio
1991   del   prestito   obbligazionario   1987/1993,  indicizzato  2a
emissione, di nominali lire 1.000 miliardi, nella  misura  del  6,10%
lordo, pari al 5,719% al netto della ritenuta fiscale del 6,25:
    Banca nazionale del lavoro - Banco di Napoli - Banco di Sicilia -
Banco di Sardegna - Monte dei Paschi di Siena -  Credito  italiano  -
Banco di Roma - Banca commerciale italiana - Banco di Santo Spirito -
Cassa di risparmio di Calabria e  Lucania  -  Banca  nazionale  delle
comunicazioni  -  Istituto  bancario  San  Paolo  di  Torino  - Banca
popolare di Novara - Istituto di credito  delle  casse  di  risparmio
italiane  -  Banca  nazionale  dell'agricoltura  - Cassa di risparmio
delle provincie lombarde - Cassa  di  risparmio  di  Roma  -  Credito
romagnolo - Banca Manusardi & C.
   Si comunica inoltre che:
     a)  per  le obbligazioni di istituti di credito mobiliare di cui
all'art. 4, punto A), del regolamento del prestito, il tasso annuo di
rendimento,  pari  alla media aritmetica semplice dei rendimenti medi
effettivi lordi di novembre e dicembre  1990  e'  risultato  pari  al
13,494%;
     b)  per  i  BOT  semestrali,  di  cui  all'art. 4, punto B), del
regolamento del prestito, il tasso annuo  di  rendimento,  pari  alla
media  aritmetica  semplice  dei  rendimenti  lordi corrispondenti ai
prezzi di assegnazione delle aste tenutesi nei  mesi  di  novembre  e
dicembre  1990,  corretto  dal  fattore  moltiplicativo  in uso per i
C.C.T.  di  attuale  emissione   (1-tn/1-to),   e'   risultato   pari
all'11,883%;
     c)  la  media  aritmetica  risulta,  pertanto,  pari  al 12,688%
equivalente al tasso semestrale del 6,15%.
   In  conseguenza, a norma dell'art. 4 del regolamento del prestito,
per effetto  dell'arrotondamento  allo  0,05%  per  eccesso  e  della
maggiorazione   dello  0,15%,  le  obbligazioni  frutteranno  per  il
semestre febbraio 1991-luglio 1991, scadenza 31 luglio  1991,  cedola
n.  8,  un interesse lordo del 6,30% pari ad un rendimento del 5,906%
al netto della ritenuta fiscale del 6,25%.