IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO
                       DELLA PROTEZIONE CIVILE
  Visto  il  decreto-legge  12 novembre 1982, n. 829, convertito, con
modificazioni, dalla legge 23 dicembre 1982, n. 938;
  Vista  la  nota  del  12  dicembre 1990, n. 58312 del compartimento
A.N.A.S. di Torino con la quale  si  prospetta  la  pericolosita'  ed
inadeguatezza  tecnico  funzionale  della strada statale n. 659 nella
tratta km 37+800 e km 38+500 e  si  richiede  la  deroga  alle  norme
vigenti   in   materia  di  contabilita'  generale  dello  Stato,  in
particolare alle procedure di cui alla legge 8 luglio 1977,  n.  584,
articoli  9  e 24, per l'urgente esecuzione dei lavori relativi a due
gallerie paramassi;
  Vista  la nota della Direzione generale dell'A.N.A.S. del 9 gennaio
1991, n. 35, con la quale si prospetta lo stato di  emergenza  dovuto
alla caduta di massi e si richiede al Dipartimento di intervenire con
procedure d'urgenza per l'inizio  dei  lavori  di  costruzione  delle
gallerie indicate dal compartimento A.N.A.S. di Torino con la nota n.
58312 del 12 dicembre 1990;
  Vista la nota dell'11 gennaio 1991, n. 403/1.20A2, della prefettura
di Novara con la quale si prospetta la  necessita'  di  concedere  le
deroghe  richieste  dal compartimento di Torino per l'affidamento dei
lavori sulla strada statale n. 659 tra il km 37+800 e il  km  38+500,
trattandosi  di  opere  indispensabili  per  garantire  la  sicurezza
minacciata da movimenti franosi;
  Vista  la  nota  del  12 dicembre 1990, n. 58313, del compartimento
A.N.A.S. di Torino con la quale si prospetta la  pericolosita'  della
strada statale n. 659 nella tratta dal km 27+400 al km 29+570 a causa
di una serie di  tornanti  su  un  costone  roccioso  reso  instabile
dall'erosione  del  torrente  Toce e si richiede la deroga alle norme
vigenti  in  materia  di  contabilita'  generale  dello   Stato,   in
particolare  alle  procedure di cui alla legge 8 luglio 1977, n. 584,
articoli 9 e 24, per la costruzione  di  una  variante  nella  tratta
suindicata;
  Vista  la nota della Direzione generale dell'A.N.A.S. del 9 gennaio
1991, n. 36 con la quale si conferma la  situazione  prospettata  dal
compartimento A.N.A.S. di Torino con la nota n. 58313 del 12 dicembre
1990 e si richiede  al  Dipartimento  di  intervenire  con  procedure
d'urgenza  per  l'inizio  dei lavori della variante tra i km 27+400 e
29+570;
  Vista la nota del 14 gennaio 1991, n. 459/1.20A della prefettura di
Novara con la quale  si  prospetta  l'urgenza  dei  lavori  richiesti
dall'A.N.A.S.  con  la  nota  n.  58313  del  12 dicembre 1990 resisi
indispensabili per garantire sicurezza alla  viabilita'  a  causa  di
continue frane;
  Considerata  la  particolare  situazione  di  pericolosita'  per la
popolazione, quale rappresentata dai competenti organi sopra citati e
che  viene  a  configurare,  secondo  quanto  assicurato dagli stessi
organi, una situazione di emergenza;
  Ritenuto,   pertanto,   necessario   intervenire   disponendo   che
l'A.N.A.S., compartimento di Torino, proceda alla realizzazione degli
interventi anzidetti anche in deroga alle norme vigenti in materia di
contabilita' generale dello  Stato  e  previo  espletamento  di  gara
esplorativa;
  Avvalendosi  dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria
norma;
                               Dispone:
                               Art. 1.
  E' autorizzata la realizzazione da parte del compartimento A.N.A.S.
di Torino dei lavori di cui in premessa sulla strada statale n.  659,
operando  -  ove  necessario  -  in  deroga  alle  vigenti norme, ivi
comprese quelle  di  contabilita'  generale  dello  Stato,  e  previo
espletamento di informale gara esplorativa.
  Il  prefetto  della  provincia di Novara provvedera' a informare il
Dipartimento  della  protezione  civile  in   ordine   all'inizio   e
all'andamento   dei   lavori  nonche'  alle  deroghe  alle  quali  il
compartimento dell'A.N.A.S. di Torino dovra' fare ricorso.
  La  presente  ordinanza  sara'  pubblicata nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 1  marzo 1991
                                               Il Ministro: LATTANZIO