Con decreto ministeriale n. 1/592 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della provincia di Arezzo e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 27.691.354.968 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 27.718.315.666 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Arezzo dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/531 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B della provincia di Brescia e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 32.372.670.660 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 32.383.650.403 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Brescia dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/697 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della provincia di Campobasso e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 2.191.375.943 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 2.214.961.426 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Campobasso dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/663 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito unico della provincia di Cosenza e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 4.869.880.994 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 4.900.398.526 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Cosenza dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/603 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito A della provincia di Cuneo e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 3.916.099.000 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 3.916.525.375 iscritto a ruolo a nome del contribuente Ciartano Giovanni, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Cuneo dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/416 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B della provincia di Lecce e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 93.635.558.249 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 94.529.277.866 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Lecce dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/581 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito A della provincia di Milano e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 299.416.048.022 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 299.568.882.745 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Milano dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente. Con decreto ministeriale n. 1/550 del 28 gennaio 1991 al titolare della concessione del servizio di riscossione dell'ambito B della provincia di Salerno e' concessa proroga della dilazione del versamento delle entrate disposta, ai sensi del quarto comma dell'art. 62 del decreto del Presidente della Repubblica 28 gennaio 1988, n. 43, per l'ammontare di L. 22.467.860.282 corrispondente, al netto dei compensi di riscossione, al carico di L. 22.504.266.077 iscritto a ruolo a nome di contribuenti vari, con revoca alla scadenza di settembre 1991. Resta fermo per il concessionario l'obbligo di esperire tutti gli atti dovuti per la riscossione dell'anzidetto carico e di provvedere al versamento, entro quindici giorni, delle somme riscosse. L'intendenza di finanza di Salerno dara' attuazione, con apposito provvedimento, al predetto decreto e provvedera' ad ogni ulteriore adempimento nonche' alla revoca o riduzione della dilazione concessa in relazione alle riscossioni effettuate ed agli sgravi di imposta accordati al contribuente.