Con decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 19 marzo 1991, registro n. 12 Difesa, foglio n. 348, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare "alla memoria" per attivita' partigiana: Medaglia d'argento Azzolini Giuseppe, nato il 20 febbraio 1928 a Lesignano de' Bagni. - Giovanissimo, pur non avendo obblighi del servizio di leva, raggiungeva le formazioni partigiane operanti nell'Appennino parmense. Profondo conoscitore della zona assumeva l'incarico di collegamento fra le varie formazioni, nonche' di fornire notizie circa la forza, la dislocazione ed i movimenti dei vari reparti nemici. Durante l'assolvimento scrupoloso dei compiti assegnati, partecipava attivamente a numerosi combattimenti distinguendosi per coraggio e sprezzo del pericolo. Scoperta la sua attivita', veniva catturato, su delazione, durante un rastrellamento. Sottoposto ad atroci torture perche' fornisse notizie, resisteva alle inumane sevizie finche' il nemico, impietoso di tanto stoicismo, lo trucidava barbaramente - Val Parma, 21 marzo 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 10 dicembre 1990, registrato alla Corte dei conti il 3 aprile 1991, registro n. 14 Difesa, foglio n. 274, e' stata concessa la seguente ricompensa al valor militare per attivita' partigiana: C r o c e Resta Efisio, nato il 13 aprile 1924 a Vinchio. - Valoroso patriota, subito dopo l'armistizio entrava nella Resistenza distinguendosi ben presto per elevate capacita' di comando. Promosso comandante di distaccamento, nel corso di dodici mesi di intensa attivita' operativa riusciva ad ideare e nel contempo a realizzare audaci azioni di guerra che infliggevano all'avversario notevoli perdite in uomini e in materiali. - Zona Alessandria, 10 maggio 1944-24 aprile 1945. Con decreto del Presidente della Repubblica 16 gennaio 1991, registrato alla Corte dei conti il 19 aprile 1991, registro n. 16 Difesa, foglio n. 251, e' stata concessa la seguente ricompensa a valor militare per attivita' partigiana: C r o c e Pesce Bartolomeo, nato il 24 settembre 1915 a Terzo. - Valoroso patriota, animato da alto spirito combattivo, partecipava alla lotta contro l'invasore dimostrando coraggio e grande abnegazione. Il 6 aprile 1944, comandato per una delicata missione, mentre in motocicletta raggiungeva la zona di Roccasparvera, veniva fermato da un posto di blocco nemico. Accortosi di essere stato riconosciuto, con prontezza e sangue freddo, rovesciava la moto addosso all'avversario e con un salto disperato si buttava giu' dal ponte. Sebbene ferito e inseguito, riusciva miracolosamente a porsi in salvo ed a riprendere la lotta contro l'oppressore partecipando attivamente alle fasi finali della liberazione di Cuneo. - Roccasparvera, 6 aprile 1944.