Con  decreto ministeriale 19 giugno 1991 registrato alla Corte dei
conti il 14 agosto 1991, registro  n.  38  Interno,  foglio  n.  375,
l'Unione  italiana  ciechi, con sede in Roma, e' stata autorizzata ad
accettare, con beneficio d'inventario, l'eredita' del  sig.  Vittorio
Curti,  nato  a Genova il 22 giugno 1890 ed ivi deceduto il 4 gennaio
1987, disposta con testamento olografo pubblicato dal  notaio  Andrea
Castello di Genova il 10 luglio 1987, n. 51499/1472 di repertorio.
   L'eredita'  spettante all'Unione italiana ciechi consiste in tutti
i beni appartenenti al de cuius, con l'eccezione  di  tre  buoni  del
Tesoro oggetto di un legato, per un valore di L. 366.818.515.