IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Giuseppe Esposito, eletto consigliere del comune di Battipaglia (Salerno) nelle consultazioni amministrative del 6 maggio 1990, ha riportato numerose condanne penali tra cui ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali in concorso e che a suo carico figurano altre pendenze penali; Constatato che la funzione rappresentativa della comunita' locale risulta incompatibile con la permanenza in seno all'amministrazione di un soggetto che si e' reso autore di gravi reati, tenendo comportamenti in netta violazione delle disposizioni dell'ordinamento giuridico; Considerato inoltre che, in relazione alle gravi e persistenti violazioni di legge, l'espletamento da parte del sig. Esposito della carica elettiva consiliare e' in contrasto con le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della carica di consigliere comunale e con l'interesse pubblico a che le funzioni amministrative vengano esercitate da soggetti rispettosi delle disposizioni dell'ordinamento giuridico; Ritenuto pertanto che ricorrono gli estremi per far luogo alla rimozione del sig. Esposito dalla carica di consigliere; Visto il decreto del prefetto di Salerno numero 12B.1.3372/Gab. del 18 luglio 1991; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Giuseppe Esposito e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Battipaglia (Salerno). Roma, 16 settembre 1991 Il Ministro: SCOTTI