IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il sig. Domenico D'Elena, eletto consigliere del comune
di Grazzanise nelle consultazioni amministrative del 28 maggio  1989,
ha  riportato  condanne  per  tentata  estorsione  in  concorso,  per
inosservanza delle leggi sul commercio, per allontanamento  illecito,
che  e' stato dichiarato fallito con sentenza divenuta irrevocabile e
che a suo carico risultano pendenti altri pregiudizi penali;
  Constatato che la funzione rappresentativa della  comunita'  locale
risulta  incompatibile  con la permanenza in seno all'amministrazione
di un  soggeto  che  si  e'  reso  autore  di  gravi  reati,  tenendo
ripetutamente  comportamenti  in  netta violazione delle disposizioni
dell'ordinamento giuridico,  che  ingenerano  allarme  sociale  nella
popolazione con possibile pericolo di turbativa dell'ordine pubblico;
  Considerato  inoltre  che,  in  relazione  alle gravi e persistenti
violazioni di legge, l'espletamento da parte del sig.  D'Elena  della
carica elettiva consiliare e' in contrasto con le esigenze di decoro,
dignita'  e  prestigio  della  carica  di  consigliere comunale e con
l'interesse  pubblico  a  che  le  funzioni  amministrative   vengano
esercitate da soggetti rispettosi delle disposizioni dell'ordinamento
giuridico;
  Ritenuto  pertanto  che  ricorrono  gli  estremi per far luogo alla
rimozione del sig. D'Elena dalla carica di consigliere;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista la relazione allegata al presente decreto che ne  costituisce
parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Domenico D'Elena e' rimosso dalla carica di consigliere del
comune di Grazzanise (Caserta).
   Roma, 30 settembre 1991
                                                  Il Ministro: SCOTTI