IL MINISTRO DELL'INTERNO Visto che il sig. Antonio Pati, eletto consigliere del comune di Monteroni di Lecce nelle consultazioni amministrative del 12 maggio 1991, ha riportato condanne penali per violazione di norme in materia di lavoro, per lottizzazione di aree senza preventiva autorizzazione, per violazione di sigilli in concorso e che a suo carico figurano altre pendenze penali per lesioni personali, minacce, ingiurie e percosse nonche' per costruzione abusiva; Vista la relazione rassegnata dal prefetto di Lecce con lettera n. 48/Div. Gab., del 20 settembre 1991 dalla quale risulta che il predetto Pati, dalle informazioni assunte, ha amicizie e frequentazioni con pericolosi pregiudicati appartenenti al crimine organizzato; Constatato che la funzione rappresentativa della comunita' locale risulta incompatibile con la permanenza in seno all'amministrazione di un soggetto che si e' reso autore di gravi reati, tenendo comportamenti in netta violazione delle disposizioni dell'ordinamento giuridico che rappresentano, peraltro, possibile pericolo di turbativa dell'ordine pubblico; Considerato, inoltre, che, in relazione alle gravi e persistenti violazioni di legge, l'espletamento da parte del sig. Antonio Pati della carica elettiva consiliare e' in contrasto con le esigenze di decoro, dignita' e prestigio della carica di consigliere comunale e con l'interesse pubblico a che le funzioni amministrative vengano esercitate da soggetti rispettosi delle disposizioni dell'ordinamento giuridico; Ritenuto, pertanto, che ricorrono gli estremi per far luogo alla rimozione del precitato Antonio Pati dalla carica di consigliere del comune di Monteroni di Lecce; Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142; Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13; Vista la relazione allegata al presente decreto e che ne costituisce parte integrante; Decreta: Il sig. Antonio Pati e' rimosso dalla carica di consigliere del comune di Monteroni di Lecce. Roma, 30 settembre 1991 Il Ministro: SCOTTI