IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                        PER IL COORDINAMENTO
                     DELLA POLITICA INDUSTRIALE
  Vista la propria delibera del 12 aprile 1990 (Gazzetta Ufficiale n.
110 del 14 maggio 1990), con la quale ha approvato  il  contratto  di
programma  proposto  dal Ministro per gli interventi straordinari nel
Mezzogiorno con la Italgrani S.p.a., per la  realizzazione  nell'area
meridionale  di  attivita'  agro-industriali con processi tecnologici
innovativi finalizzati alla  trasformazione  di  produzioni  agricole
eccedentarie,  con  effetti positivi anche sui livelli occupazionali,
con un investimento complessivo di lire 964,5 miliardi  ed  un  onere
per lo Stato valutato in lire 522,3 miliardi;
  Considerato  che  nei confronti di tale atto, la Commissione CEE ha
aperto procedura di accertamento in data 23 novembre  1990  circa  la
compatibilita' dello stesso con la normativa comunitaria;
  Vista  la  decisione  della  Commissione  CEE  del  16 agosto 1991,
pubblicata nella "Gazzetta Ufficiale" delle  Comunita'  europee  l'11
settembre  successivo, contenente indicazioni circa le modifiche e le
prescrizioni che si rendono  necessarie  affinche'  il  programma  di
investimento,  oggetto della citata delibera CIPI del 12 aprile 1990,
sia compatibile con il mercato comune;
  Vista la proposta del Ministro per gli interventi straordinari  nel
Mezzogiorno trasmessa con nota n. 7042 del 1› ottobre 1991;
  Udita la relazione del Ministro per gli interventi straordinari nel
Mezzogiorno;
                              Delibera:
  1.  Sono  approvate  le variazioni al contratto di programma tra il
Ministro  per  gli  interventi  straordinari  nel  Mezzogiorno  e  la
Italgrani  S.p.a., di cui alla delibera CIPI del 12 aprile 1990 e tra
le parti sottoscritto in data 23 aprile 1990, cosi' come proposte dal
Ministro stesso.
  2. In conseguenza delle stesse:
   gli investimenti vengono ridefiniti in  lire  754  miliardi,  piu'
lire  20  miliardi  per scorte, mentre l'onere complessivo - a carico
delle risorse assegnate al terzo piano annuale di attuazione  di  cui
alla legge n. 64/1986 - e' valutato ora in lire 442 miliardi;
   nessuna  agevolazione  viene concessa all'impianto di amideria che
l'Italgrani S.p.a. realizzera' in Taranto, nel quadro  del  programma
di cui trattasi;
   viene  annullata e cancellata dal programma la prevista iniziativa
relativa agli allevamenti suinicoli;
   gli investimenti risultano ora cosi' articolati:
 A) Investimenti tecnologici
    industriali . . . . . . . . . . . . . .    lire   475,0  miliardi
 B) Centro di ricerca . . . . . . . . . . .      "    140,0     "
 C) Progetti di ricerca . . . . . . . . . .      "    123,0     "
 D) Progetti di formazione industriale. . .      "     36,0     "
                                                    -------
                                Totale. . .    lire   774,0  miliardi
  3.  In  relazione  alle indicazioni comunitarie, di cui alla citata
decisione della Commissione del 16 agosto 1991, si prescrive  inoltre
che:
   la  Italgrani S.p.a., per la produzione dei prodotti trasformati o
derivati dall'amido dovra' impiegare esclusivamente amido di  origine
comunitaria;
   la  produzione  di  amido  dell'Italgrani  S.p.a.  nell'ambito del
programma - la cui capacita'  annua  prevista  e'  di  circa  150.000
tonnellate  - sara' strettamente limitata alle quantita' necessarie a
soddisfare il  fabbisogno  interno  per  la  produzione  di  prodotti
derivati e trasformati dell'amido, senza eccedere tale fabbisogno;
   la  Italgrani  S.p.a.  non  potra'  commercializzare  nel  mercato
(italiano, comunitario e dei Paesi terzi) alcun quantitativo di amido
prodotto nell'ambito del programma;
   il  Ministro  per  gli  interventi  straordinari  nel  Mezzogiorno
provvedera'   all'aggiornamento  del  contratto  nel  rispetto  della
presente delibera e con le integrazioni che si rendessero  necessarie
e adottera' tutte le misure operative necessarie per il controllo del
rispetto   delle   suddette   prescrizioni   tramite  i  servizi  del
Dipartimento per il Mezzogiorno e curera' di inviare alla Commissione
CEE un rapporto annuale relativo a tale contratto entro il 30  giugno
dell'anno successivo all'anno civile di riferimento.
  4.  Resta  salvo  e  immutato  quant'altro  non  modificato  con la
presente delibera.
   Roma, 8 ottobre 1991
                              Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO