IL MINISTRO
                       DELLA MARINA MERCANTILE
  Vista la legge 7 agosto  1990,  n.  241,  recante  nuove  norme  in
materia di procedimento amministrativo;
  Visto  in  particolare l'art. 12 che prevede la predeterminazione e
la  pubblicazione  da  parte  delle  amministrazioni  procedenti  dei
criteri  e  delle  modalita'  cui  le stesse devono attenersi ai fini
della concessione di contributi a persone ed enti pubblici e privati;
  Vista la legge 14 giugno 1989, n. 234, qui  di  seguito  denominata
"la   legge",   che   prevede   contributi  a  favore  dell'industria
navalmeccanica ed armatoriale;
  Visto il proprio decreto 8 novembre 1990, n. 373, pubblicato  nella
Gazzetta  Ufficiale  n.  288  dell'11  dicembre  1990,  contenente le
modalita' applicative ed adempimentali ai fini  della  concessione  e
liquidazione   dei   contributi   previsti  a  favore  dell'industria
cantieristica navale ed armatoriale per le iniziative di costruzione,
trasformazione, demolizione navale ed investimenti;
  Considerato che in  attuazione  del  sopracitato  art.  12  occorre
determinare   i   criteri   di   scelta   e   di   ripartizione   cui
l'amministrazione si attiene ai fini della concessione dei contributi
di cui all'art. 6 della legge;
  Visto l'art. 3 del proprio decreto 20 dicembre 1990, che demanda al
comitato consultivo per la cantieristica di  cui  all'art.  23  della
legge  il  compito  di  pronunciarsi  sulle priorita' da accordare ai
piani d'investimento;
  Considerato che, nella seduta del 24 settembre  1991,  il  comitato
consultivo per la cantieristica ha individuato i criteri di priorita'
che, nel quadro dell'art. 3 del decreto ministeriale 20 dicembre 1990
dovranno  essere  seguiti  per  la  concessione dei contributi di cui
all'art. 6 della legge;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  Per la concessione dei contributi di cui all'art. 6,  comma  primo,
della  legge sono prioritari, nell'ordine, gli investimenti aventi ad
oggetto i sottoelencati aspetti dell'attivita' produttiva:
   1) impianti destinati direttamente alla produzione (impianti fissi
quali: macchine ossitaglio, macchine per la  saldatura  automatica  e
semiautomatica,   impianto   trattamento  lamiere,  macchine  per  la
lavorazione delle lamiere, mezzi di sollevamento non gommati con rel-
ative opere di fondazione e movimentazione, macchine utensili di
vario tipo);
   2) sistemi computerizzati per la  produzione-progettazione  (quali
macchinari   a   controllo  numerico,  computer,  programmi,  plotter
perforatore-lettore, impianti ufficio tecnico e sala tracciati);
   3) infrastrutture destinate direttamente  alla  produzione  (quali
opere   edili   e  allestimento  interno  di  officine  e  capannoni,
fondazioni,  solai,  travi,  plateaux,  infrastrutture  aziendali   e
comuni);
   4)  impianti destinati al miglioramento delle condizioni di lavoro
(quali impianti igienico-sanitari, spogliatoi, docce, mense,  cucine,
impianti  di  sicurezza,  antinfortunistici, antincendio, impianti di
insonorizzazione,  ventilazione,  depurazione  e  simili  riguardanti
l'ambiente);
   5) moli, banchine allestimento navi (quali opere edili, impianti e
servizi);
   6) scali ed avanscali (infrastrutture e impianti fissi);
   7) bacini (strutture ed impianti);
   8)  mezzi  di  trasporto  e/o  sollevamento mobili (quali gommati,
cingolati, navali e relativi impianti);
   9) infrastrutture mobili destinate  direttamente  alla  produzione
(quali  officine mobili, magazzini DAT mobili, capannette saldatrici,
capannette elettriche ed infrastrutture analoghe);
   10) impianti centralizzati (quali centrali  termiche,  elettriche,
stazione antincendio, aria compressa);
   11)  sistemi  computerizzati  per  servizio  amministrativo (quali
sistemi per contabilita', rilevamento presenza e CED);
   12) magazzini (quali strutture edili ed allestimento interno);
   13) aree legate alla produzione (quali piazzali stoccaggio lamiere
e relative aree ed impianti, piazzali di prefabbricazione e  relative
aree ed impianti);
   14)  area  cantiere  (quali impiantistica ed edilizia: portineria,
recinzioni, fognature, viabilita', illuminazione,  ingressi,  servizi
monitoraggio, cerca-persone, radio);
   15)  attrezzatura  minore (quali strumenti di misura, strumenti di
controllo  della  lavorazione,  quadri  elettrici  mobili,   macchine
utensili   minori,   impianti   provvisori,  attrezzatura  minore  di
falegnameria ed officina);
   16)  uffici  e  varie  (quali   strutture   edili,   impianti   ed
allestimenti).