IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto-legge 30 dicembre 1979, n. 663,  convertito  nella
legge 29 febbraio 1980, n. 33, recante norme per il finanziamento del
Servizio sanitario nazionale;
  Visto  il  decreto-legge  29 dicembre 1990, n. 415, convertito, con
modificazioni, nella legge 26 febbraio 1991, n.  58,  concernente  la
proroga di termini in materia di assistenza sanitaria;
  Visto,  in  particolare,  l'art.  4  del  predetto decreto-legge n.
415/1990, convertito con legge n. 58/1991, il quale prevede  che  per
l'anno  1991  i  cittadini  extracomunitari  residenti  in  Italia ed
iscritti nelle liste di collocamento  siano  equiparati,  per  quanto
attiene  all'assistenza  sanitaria  erogata  dal  Servizio  sanitario
nazionale ed al relativo obbligo  contributivo  di  cui  all'art.  63
della  legge  23  dicembre  1978,  n.  833, ai cittadini italiani non
occupati, iscritti nelle liste di collocamento;
  Visto il comma 2 del citato art. 4 del decreto-legge  n.  415/1990,
convertito  con  legge  n. 58/1991, che determina in lire 90 miliardi
per il  1991,  l'onere  derivante  dall'attuazione  degli  interventi
considerati;
  Vista  la  proposta  del  Ministro della sanita' in data 29 ottobre
1991, concernente la ripartizione,  tra  le  regioni  e  le  province
autonome interessate, della predetta somma di 90 miliardi di lire, in
proporzione  al  numero  degli  immigrati  iscritti  nelle  liste  di
collocamento  alla  data  del  31  marzo  1991,  sulla   base   delle
rilevazioni  effettuate  dal  Ministero del lavoro e della previdenza
sociale;
  Visto il parere espresso dalla conferenza permanente per i rapporti
tra Stato e regioni in data 7 novembre 1991;
                              Delibera:
  A valere sulle disponibilita' del Fondo sanitario nazionale 1991  -
parte  corrente,  e'  assegnata  alle  regioni e province autonome di
Trento e di Bolzano, la somma di 90 miliardi di lire per le finalita'
indicate in premessa.
  Detto importo e' ripartito secondo l'allegata tabella, che fa parte
integrante della presente deliberazione.
   Roma, 26 novembre 1991
                              Il Presidente delegato: CIRINO POMICINO