Ai presidenti delle giunte regionali - Loro sedi Ai presidenti delle province di Trento e Bolzano e, per conoscenza: Alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Roma Al Ministero dell'ambiente - Roma Al Ministero dell'industria, del commercio e dell'artigianato - Roma Al Ministero del lavoro e della previdenza sociale - Roma Al Ministero delle partecipazioni statali - Roma Al Ministero dei lavori pubblici - Roma Al Ministero di grazia e giustizia - Roma Al Ministero della difesa - Roma Ai commissari del Governo presso le regioni a statuto ordinario e speciale - Loro sedi Ai prefetti della Repubblica - Loro sedi Ai presidenti delle amministrazioni provinciali - Loro sedi Ai presidenti dei comitati regionali contro l'inquinamento atmosferico - Loro sedi Agli assessori regionali alla sanita' - Loro sedi Agli assessori provinciali alla sanita' - Loro sedi Alle unita' socio-sanitarie locali - Loro sedi Al medico regionale della Valle d'Aosta - Aosta All'Istituto superiore di sanita' - Roma All'Istituto superiore per la prevenzione e la sicurezza sul lavoro - Roma Alla Confederazione generale dell'industria italiana - Viale dell'Astronomia, 30 - Roma Alla Federazione nazionale dell'industria chimica - Via Accademia, 33 - Milano All'Associazione nazionale degli industriali del vetro - Via L. Bissolati, 76 - Roma Nell'ambito della famiglia delle fibre minerali artificiali, quelle di vetro sono senza dubbio tra le piu' diffuse essendo largamente impiegate soprattutto nel settore dell'edilizia sia pubblica che privata per gli isolamenti e per gli impianti di aerazione. Tale impiego comporta, tuttavia, che sia tenuto sotto controllo il problema dell'esposizione dei lavoratori che operano nelle industrie produttrici di dette fibre e dei relativi manufatti o che provvedono alle successive fasi di assemblaggio, di manutenzione oppure di demolizione. Va inoltre considerata con attenzione l'esposizione potenziale alle dispersioni ambientali di tali fibre da parte della popolazione che risiede negli ambienti in cui siano stati utilizzati manufatti costruiti utilizzando le fibre minerali artificiali di cui sopra. Con maggiore frequenza, da parte di operatori sanitari delle UU.SS.LL., o da parte di istituzioni pubbliche e private si e' posto il quesito a questo Ministero per conoscere quali siano, sotto il profilo igienico-sanitario, gli eventuali problemi connessi all'uso e/o all'esposizione passiva alle fibre di vetro contenute in tali prodotti o manufatti. Il maggiore dubbio sollevato in tali quesiti e' se tali fibre possano comportare un rischio per la salute umana paragonabile a quello posto dalle fibre di amianto. Proprio allo scopo di fare chiarezza su tale delicato aspetto questo Ministero ha innanzitutto richiesto uno specifico parere da parte della Commissione consultiva tossicologica nazionale (CCTN) la quale, dopo attento esame della problematica, ha espresso il proprio avviso nel luglio 1990 (tale parere e' stato riconfermato nel luglio 1991). Sulla base di tale parere questo Ministero ritiene di poter innanzitutto affermare che non sia giustificato sotto il profilo scientifico porre sullo stesso piano le "fibre di amianto" e le "fibre di vetro" e che di conseguenza non sia appropriato ipotizzare per queste ultime misure cautelative di livello pari a quelle che si pongono per le prime. L'utilizzazione delle fibre di vetro puo' comportare peraltro taluni aspetti di natura sanitaria da disciplinare opportunamente, al fine di assicurare, attraverso un corretto impiego dei manufatti ottenuti con tali fibre, un sufficiente livello di tutela della sa- lute pubblica (dei lavoratori e della popolazione in genere), nonche' di salvaguardia dell'ambiente. Pertanto questo Ministero ha elaborato, con l'ausilio di un gruppo di studio ad hoc, il documento tecnico allegato alla presente circolare, in merito al quale e' stato anche acquisito il parere favorevole del Consiglio superiore di sanita'. Tale documento rappresenta lo strumento di riferimento per il corretto impiego delle fibre di vetro sotto il profilo igienico-sanitario ed ambientale sia per gli operatori del settore che per le pubbliche autorita' chiamate ad esercitare azioni di controllo e di vigilanza nella materia di che trattasi. Questo Ministero e' a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti o precisazioni, nonche' per l'approfondimento e lo studio di eventuali problemi di natura tecnica che dovessero emergere a seguito dell'applicazione della presente circolare. Il Ministro: DE LORENZO