IL MINISTRO DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente registrati alla Corte dei conti: n. 428157/66-AU-141 del 10 agosto 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 205 del 3 settembre 1987, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 19 agosto 1987, sottoscritti per l'importo di lire 250 miliardi; n. 250385/66-AU-152 del 27 gennaio 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 35 del 12 dicembre 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 febbraio 1988, sottoscritti per l'importo di lire 3.100 miliardi; n. 253277/66-AU-165 del 27 luglio 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 192 del 17 agosto 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 agosto 1988, sottoscritti per l'importo di lire 900 miliardi; n. 570110/66-AU-178 del 23 gennaio 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 30 del 6 febbraio 1989, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 febbraio 1989, sottoscritti per l'importo di lire 3.300 miliardi; n. 348101/66-AU-232 del 23 gennaio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 39 del 15 febbraio 1991 recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 febbraio 1991, sottoscritti per l'importo di lire 7.000 miliardi; n. 348990/66-AU-244 del 20 luglio 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 172 del 24 luglio 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 agosto 1991, sottoscritti per l'importo di lire 8.000 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di febbraio 1992 e scadenza nel mese di agosto 1992; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di febbraio 1992, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n. 428157 del 10 agosto 1987, n. 250385 del 27 gennaio 1988, n. 253277 del 27 luglio 1988, n. 570110 del 23 gennaio 1989, n. 348101 del 23 gennaio 1991 e n. 348990 del 20 luglio 1991, meglio cennati nelle premesse, il tasso d'interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di agosto 1992, e' determinato nella misura: del 6,00% per i CCT quinquennali 19 agosto 1987 - codice ABI 12897, emessi per lire 250 miliardi, cedola n. 10; del 6,40% per i CCT quinquennali 1 febbraio 1988 - codice ABI 13011, emessi per lire 3.100 miliardi, cedola n. 9; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 agosto 1988 - codice ABI 13022, emessi per lire 900 miliardi, cedola n. 8; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 febbraio 1989 - codice ABI 13033, emessi per lire 3.300 miliardi, cedola n. 7; del 6,60% per i CCT quinquennali 1 febbraio 1991 - codice ABI 13095, emessi per lire 7.000 miliardi, cedola n. 3; del 6,60% per i CCT settennali 1 agosto 1991 - codice ABI 13204, emessi per lire 8.000 miliardi, cedola n. 2. La spesa complessiva derivante dal presente decreto e' di L. 1.480.600.000.000, cosi' ripartite: L. 15.000.000.000 per i CCT quinquennali 19 agosto 1987; L. 198.400.000.000 per i CCT quinquennali 1 febbraio 1988; L. 59.400.000.000 per i CCT quinquennali 1 agosto 1988; L. 217.800.000.000 per i CCT quinquennali 1 febbraio 1989; L. 462.000.000.000 per i CCT quinquennali 1 febbraio 1991; L. 528.000.000.000 per i CCT settennali 1 agosto 1991, e fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 gennaio 1992 Il Ministro: CARLI