IL MINISTRO DEL TESORO
  Visti  i  sottoindicati  decreti  ministeriali,  tutti  debitamente
registrati alla Corte dei conti:
   n.  310323/66-AU-78 del 18 gennaio 1985, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 26 del 31 gennaio  1985,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con godimento 1› febbraio 1985, sottoscritti per l'importo
di lire 6.000 miliardi;
   n. 620665/66-AU-102 del 24 gennaio 1986, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 25 del 31 gennaio  1986,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con godimento 1› febbraio 1986, sottoscritti per l'importo
di lire 2.400 miliardi;
   n. 425322/66-AU-127 del 24 gennaio 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 38 del 16 febbraio 1987,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con godimento 1› febbraio 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 5.000 miliardi;
   n. 425428/66-AU-128 del 3 febbraio 1987, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 47 del 26 febbraio 1987,  recante  un'emissione  di  CCT
decennali  con godimento 18 febbraio 1987, sottoscritti per l'importo
di lire 6.000 miliardi;
  Visto,  in   particolare,   l'art.   2   dei   suindicati   decreti
ministeriali,  il  quale,  tra  l'altro,  indica  il  procedimento da
seguirsi per la determinazione del  tasso  di  interesse  annuale  da
corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle
cedole  successive  alla  prima e prevede che il tasso medesimo venga
fissato con decreto del Ministro del  tesoro,  da  pubblicarsi  nella
Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di
godimento delle cedole stesse;
  Visto  il  decreto  ministeriale  n.  426161  del  7  aprile  1987,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 116 del 21  maggio  1987,  con
cui,  fra  l'altro, e' stato modificato l'art. 5 dei suddetti decreti
n. 425322 del 24 gennaio 1987  e  n.  425428  del  3  febbraio  1987,
disponendosi  che  i  pagamenti  degli  interessi verranno effettuati
arrotondando alle 5 lire piu' vicine l'importo delle cedole  relative
al   taglio   minimo   da   lire   un   milione  e  determinando  per
moltiplicazione le cedole concernenti gli altri tagli;
  Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse  annuale  dei
suddetti   certificati  di  credito  relativamente  alle  cedole  con
godimento nel mese di febbraio 1992 e scadenza nel mese  di  febbraio
1993;
  Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso di
interesse delle cedole, con godimento nel mese di febbraio 1992, rel-
ative ai suddetti certificati di credito;
                              Decreta:
  Ai  sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n.
310323 del 18 gennaio 1985, n. 620665 del 24 gennaio 1986, n.  425322
del  24  gennaio  1987 e n. 425428 del 3 febbraio 1987, meglio citati
nelle premesse, il tasso di interesse annuale da  corrispondersi  sui
certificati  di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente
alle cedole di scadenza nel mese di  febbraio  1993,  e'  determinato
nella misura:
   dell'11,80%  per  i  CCT  decennali  1› febbraio 1985 - codice ABI
12822, emessi per lire 6.000 miliardi, cedola n. 8;
   dell'11,55% per i CCT decennali 1›  febbraio  1986  -  codice  ABI
12851, emessi per lire 2.400 miliardi, cedola n. 7;
   del  12,45%  per  i  CCT  decennali  1› febbraio 1987 - codice ABI
12877, emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 6;
   del 12,45% per i CCT decennali  18  febbraio  1987  -  codice  ABI
12878, emessi per lire 6.000 miliardi, cedola n. 6.
  La  spesa  complessiva derivante dal presente decreto, tenuto conto
di quanto disposto dal decreto ministeriale del 7 aprile 1987, citato
nelle premesse, e' di L. 2.354.713.750.000, cosi' ripartite:
   L. 708.000.000.000 per i CCT decennali 1› febbraio 1985;
   L. 277.200.000.000 per i CCT decennali 1› febbraio 1986;
   L. 622.506.250.000 per i CCT decennali 1› febbraio 1987;
   L. 747.007.500.000 per i CCT decennali 18 febbraio 1987,
e fara' carico ad apposito capitolo dello stato di  previsione  della
spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1993.
  Il  presente  decreto  verra'  pubblicato  nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
   Roma, 14 gennaio 1992
                                                   Il Ministro: CARLI