Con i decreti ministeriali emanati nelle date appresso indicate e'
stato  dichiarato,  ai  sensi  dell'art.  4  della  legge  n. 590/81,
l'esistenza del carattere di eccezionalita' degli  eventi  calamitosi
riportati a fianco di ciascuna provincia:
        Decreto ministeriale n. 92/00679 del 17 febbraio 1992
                           REGIONE UMBRIA
(per  le  provvidenze  conseguenti  ai  danni  arrecati alle opere di
bonifica)
   Perugia: piogge alluvionali del 3 maggio 1991, del 7 maggio  1991,
del  16  maggio  1991  nel territorio dei comuni di Bettona, Bevagna,
Campello sul Clitunno, Cannara, Castel Ritaldi,  Citerna,  Citta'  di
Castello,  Deruta,  Gubbio,  Monte  Santa Maria Tiberina, Montefalco,
Montone, Pietralunga, Spoleto, Trevi, Umbertide.
   Terni: piogge alluvionali del 3 maggio 1991, del  7  maggio  1991,
del 16 maggio 1991, nel territorio del comune di Castel Viscardo.
        Decreto ministeriale n. 92/00678 del 17 febbraio 1992
                          REGIONE CAMPANIA
 (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni)
   Benevento: grandinate del 22 luglio 1991 nel territorio dei comuni
di Circello, Morcone, Santa Croce del Sannio.
   Caserta:  gelate  del  19  aprile 1991, del 20 aprile 1991, del 24
aprile 1991,  del  25  aprile  1991  nel  territorio  dei  comuni  di
Galluccio, Mignano Monte Lungo, Rocca d'Evandro.
        Decreto ministeriale n. 92/00676 del 17 febbraio 1992
                            REGIONE LAZIO
(per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni
                     e alle strutture aziendali)
   Latina:
    grandinate  del  16  settembre 1991, nel territorio del comune di
Cori;
    tromba d'aria del 19 ottobre 1991, nel territorio dei  comuni  di
Bassiano, Latina, Lenola, Pontinia, Sabaudia, Sermoneta, Sezze.
   Viterbo:  grandinate  del 21 agosto 1991, del 3 settembre 1991 nel
territorio dei comuni di Canino, Farnese, Ischia di Castro.
        Decreto ministeriale n. 92/00643 del 17 febbraio 1992
                          REGIONE PIEMONTE
 (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni)
   Alessandria: grandinate del 25 luglio  1991,  nel  territorio  del
comune di Murisengo.
   Torino:
    grandinate  del  7  luglio  1991,  nel  territorio  dei comuni di
Aglie', Alpignano, Cirie', Cuceglio, Druento, Favria,  Givoletto,  La
Cassa,  Leini',  Lombardore,  Lusiglie', Mercenasco, Nole, Oglianico,
Pianezza, San Benigno Canavese, San Carlo Canavese, San Francesco  al
Campo,  San  Giorgio  Canavese,  San  Giusto  Canavese,  San Maurizio
Canavese, Vauda Canavese;
    grandinate dell'8 agosto  1991,  nel  territorio  dei  comuni  di
Arignano,   Bibiana,  Bricherasio,  Candiolo,  Casalborgone,  Chieri,
Cinzano, Cumiana, Frossasco, Lauriano, Leini',  Mazze',  Mombello  di
Torino,  Moncalieri,  Montanaro,  Moriondo  Torinese,  None,  Osasco,
Pecetto Torinese, Pinerolo, Pino Torinese,  Prarostino,  Quincinetto,
Riva  presso  Chieri,  Roletto,  San Benigno Canavese, San Secondo di
Pinerolo, Settimo Torinese, Verolengo, Verrua Savoia, Volpiano.
   Vercelli: grandinate dell'8 agosto 1991, nel territorio dei comuni
di Alice Castello, Bianze', Cavaglia',  Cigliano,  Livorno  Ferraris,
Salasco, Saluggia, Santhia', Vercelli.
        Decreto ministeriale n. 92/00675 del 17 febbraio 1992
                    REGIONE FRIULI-VENEZIA GIULIA
 (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni)
   Gorizia:  grandinate del 18 agosto 1991, nel territorio dei comuni
di Grado, San Canzian d'Isonzo.
   Trieste: grandinate del 22  settembre  1991,  nel  territorio  dei
comuni di Duino-Aurisina.
        Decreto ministeriale n. 92/00677 del 17 febbraio 1992
                    PROVINCIA AUTONOMA DI BOLZANO
 (per le provvidenze conseguenti ai danni arrecati alle produzioni)
   Bolzano:
    gelate  dal  18 aprile 1991 al 26 aprile 1991, nel territorio dei
comuni di Barbiano, Bressanone, Castelbello-Ciardes,  Chiusa,  Funes,
Glorenza,   Laces,   Lasa,  Malles  Venosta,  Naturno,  Naz  Sciaves,
Parcines, Plaus, Prato  allo  Stelvio,  Rio  di  Pusteria,  Silandro,
Sluderno, Varna, Velturno, Villandro;
    grandinate del 28 maggio 1991, del 17 luglio 1991, nel territorio
dei  comuni  di  Bressanone,  Caines,  Caldaro sulla Strada del Vino,
Cermes, Cortaccia sulla Strada del Vino, Egna, Lagundo, Laives, Lana,
Magre'  sulla  Strada  del  Vino,  Marlengo,  Merano,  Montagna,  Naz
Sciaves,  Postal,  Rifiano,  San  Pancrazio,  Scena, Terlano, Termeno
sulla Strada del Vino, Tesimo, Tirolo, Varna.
   Le  regioni  Umbria,  Campania,  Lazio,  Piemonte,  Friuli-Venezia
Giulia  e  la Provincia autonoma di Bolzano ai sensi dell'art. 70 del
decreto del Presidente della  Repubblica  24  luglio  1977,  n.  616,
provvederanno  alla  delimitazione  dei territori danneggiati ed alla
specificazione del tipo di provvidenze da applicarsi  previste  dalla
legge  n.  590  del  15  ottobre  1981  e successive modificazioni ed
integrazioni.