Agli       uffici      provinciali
                                  dell'industria,
                                    del commercio e dell'artigianato
                                  Alle    camere    di     commercio,
                                  industria,      artigianato      ed
                                  agricoltura
                                  All'Unione italiana delle camere di
                                  commercio
                                  Alle  regioni   e   alle   province
                                  autonome tramite i commissari di
                                    Governo
                                  All'Unione  delle province italiane
                                  (UPI)
                                  All'Associazione   nazionale    dei
                                  comuni italiani (ANCI)
                                  All'Ente  per  le nuove tecnologie,
                                  l'energia e l'ambiente (ENEA)
                                  Alla    Confederazione     generale
                                  dell'industria             italiana
                                  (CONFINDUSTRIA)
                                  Alla Confederazione italiana  della
                                  piccola e media industria (CONFAPI)
                                  Alla     Confederazione    generale
                                  italiana  del   commercio   e   del
                                  turismo (CONFCOMMERCIO)
                                  Alla     Confederazione    italiana
                                  esercenti attivita'  commerciali  e
                                  turistiche (CONFESERCENTI)
                                  Alla   Confederazione   cooperative
                                  italiane (CONFCOOPERATIVE)
                                  Alla Lega nazionale  delle  cooper-
                                  ative e mutue (LEGA)
                                   Alla  Associazione  generale delle
                                  cooperative italiane (AGCI)
                                  Alla  Confederazione  italiana  dei
                                  servizi  pubblici degli enti locali
                                  (CISPEL)
                                  All'Associazione nazionale istituti
                                  autonomi e consorzi  case  popolari
                                  (ANIACAP)
                                  Alla Federazione italiana per l'uso
                                  razionale dell'energia (FIRE)
  1. L'art. 19 della legge 9 gennaio 1991, n. 9, prevede che entro il
30  aprile  di ogni anno i soggetti operanti nei settori industriale,
civile, terziario e dei  trasporti  che  nell'anno  precedente  hanno
avuto  un  consumo  di  energia  rispettivamente  superiore  a 10.000
tonnellate equivalenti di petrolio per il settore industriale  ovvero
a  1.000  tonnellate  equivalenti  di  petrolio  per  tutti gli altri
settori,  debbono  comunicare  al   Ministero   dell'industria,   del
commercio  e  dell'artigianato il nominativo del tecnico responsabile
per la conservazione e l'uso razionale dell'energia.
  2.  Poiche'  a  decorrere  dal  corrente anno la mancata nomina del
predetto tecnico responsabile da  parte  dei  soggetti  obbligati  e'
punita  con  una sanzione amministrativa pecuniaria questo Ministero,
avvalendosi anche della collaborazione della Federazione italiana per
l'uso  razionale   dell'energia   (FIRE),   ha   ritenuto   opportuno
predisporre  l'unita  nota  esplicativa  e  di  chiarimento  circa la
portata e le modalita' di adempimento di tale obbligo.
  3. La presente circolare, con l'unita nota esplicativa, e' pertanto
indirizzata a codesti uffici, enti ed associazioni, affinche' possano
avvalersene ai fini  dell'autonoma  opera  di  sensibilizzazione  nei
confronti  dei  soggetti obbligati, e sara' pubblicata nella Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana  affinche'  tutti  i  soggetti
obbligati  possano prendere conoscenza delle modalita' di adempimento
suggerite da questo Ministero.
                                                 Il Ministro: BODRATO