IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  il  decreto  ministeriale 31 dicembre 1991, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 1992, con il quale  sono  state
fissate  le  modalita' di emissione dei buoni ordinari del Tesoro per
l'esercizio finanziario 1992;
  Visti i decreti ministeriali del 4 marzo 1992  che  hanno  disposto
per  il  16  marzo  1992  l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro a
novantuno,  centottantatre  e  trecentosessantaquattro  giorni  senza
l'indicazione del prezzo base di collocamento;
  Ritenuto  che  in  applicazione  dell'art. 2 del menzionato decreto
ministeriale 31 dicembre 1991 occorre indicare con apposito  decreto,
per   ogni   scadenza,   i   prezzi   risultanti  dall'asta  relativa
all'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 16 marzo 1992;
                              Decreta:
  Per l'emissione dei buoni ordinari del Tesoro del 16 marzo 1992  il
prezzo  medio  ponderato  e'  risultato  pari a L. 97,01 per B.O.T. a
novantuno giorni, a L. 94,23 per i B.O.T. a centottantatre  giorni  e
da L. 89,00 per i B.O.T. a trecentosessantaquattro giorni.
  Il  prezzo  minimo  accoglibile  e' risultato pari a L. 96,79 per i
B.O.T. a novantuno giorni, a L. 93,80 per i B.O.T.  a  centottantatre
giorni e a L. 88,30 per i B.O.T. a trecentosessantaquattro giorni.
  Il presente decreto sara' sottoposto alla registrazione della Corte
dei  conti  e  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
   Roma, 17 marzo 1992
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 23 marzo 1992
Registro n. 13 Tesoro, foglio n. 51