IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto  che  il  sig. Giuseppe Agro' e' stato eletto consigliere del
comune di Porto Empedocle (Agrigento) nelle consultazioni  elettorali
del  6  maggio  1990  ed  assessore ai servizi demografici in data 16
luglio 1990;
  Visto che come risulta dall'allegata relazione, sono emersi diversi
pregiudizi e pendenze penali a carico  del  predetto  amministratore,
anche  in  relazione  ai suoi rapporti di amicizia e di interesse con
elementi  socialmente  pericolosi,  indiziati  di   appartenenza   ad
associazione mafiosa;
  Ritenuto  che l'espletamento, da parte del predetto amministratore,
delle cariche elettive ricoperte e'  incompatibile  con  le  funzioni
rappresentative della comunita' locale;
  Considerato  che  in  relazione ai predetti precedenti ed ai citati
legami la permanenza del sig.  Giuseppe  Agro'  nel  civico  concesso
espone   l'attivita'   amministrativa   ad   una   potenzialita'   di
inquinamento e che, pertanto, ingenera allarme nella popolazione  con
possibile pericolo di turbativa dell'ordine pubblico.
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Giuseppe Agro' dalle cariche di consigliere  e  di
assessore;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Visto  il decreto prefettizio di sospensione dalla carica datato 20
dicembre 1991;
  Vista  la  relazione  allegata  al  presente  decreto  e   che   ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Giuseppe Agro' e' rimosso dalle cariche di consigliere e di
assessore del comune di Porto Empedocle (Agrigento).
   Roma, 16 marzo 1992
                                                  Il Ministro: SCOTTI