Con decreto ministeriale 14 febbraio 1992 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.a.s. I.M.I - Industria manufatti Itri di Evangelista Imperatore, con sede in Napoli e stabilimento di Itri (Latina): periodo: dal 14 luglio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 19 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 2) S.a.s. I.M.I - Industria manufatti Itri di Evangelista Imperatore, con sede in Napoli e stabilimento di Itri (Latina): periodo: dall'11 agosto 1991 al 17 gennaio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 luglio 1989 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 19 luglio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 3) S.r.l. Italfornaci, con sede in Roma e stabilimento di Ferentino (Frosinone): periodo: dall'11 agosto 1991 al 10 febbraio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 17 febbraio 1990 - CIPI 26 settembre 1990; primo decreto ministeriale 8 ottobre 1990: dal 17 febbraio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 4) S.r.l. Mizar Tricot, con sede in Roma e stabilimento di Roma: periodo: dal 24 ottobre 1988 al 23 aprile 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 ottobre 1987 - CIPI 30 maggio 1991; primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 28 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.r.l. Mizar Tricot, con sede in Roma e stabilimento di Roma: periodo: dal 24 aprile 1989 al 22 ottobre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 ottobre 1987 - CIPI 30 maggio 1991; primo decreto ministeriale 18 giugno 1991: dal 28 ottobre 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Ce.Ind.It., gia' Smirg centro sud, con sede in Aprilia (Latina) e stabilimento di Aprilia (Latina): periodo: dal 9 aprile 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 ottobre 1990 - CIPI 4 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 18 dicembre 1991: dal 9 ottobre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. Il decreto sopraindicato annulla e sostituisce il decreto ministeriale 18 dicembre 1991, n. 11897/4. 7) S.p.a. Ce.Ind.It., gia' Smirg centro sud, con sede in Aprilia (Latina) e stabilimento di Aprilia (Latina): periodo: dall'11 agosto 1991 al 10 febbraio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 9 ottobre 1990 - CIPI 4 dicembre 1991; primo decreto ministeriale 18 dicembre 1991: dal 9 ottobre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 8) S.r.l. Valdaniene, con sede in Roma e stabilimento di Subiaco (Roma): periodo: dal 4 agosto 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 febbraio 1990 - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 12 novembre 1990: dall'8 febbraio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Valdaniene, con sede in Roma e stabilimento di Subiaco (Roma): periodo: dall'11 agosto 1991 al 10 febbraio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'8 febbraio 1990 - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 12 novembre 1990: dall'8 febbraio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 10) S.r.l. Ceramica Augello, con sede in Aprilia (Latina) e stabilimento di Aprilia (Latina): periodo: dal 1 aprile 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 aprile 1989 - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 6 aprile 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 11) S.r.l. Ceramica Augello, con sede in Aprilia (Latina) e stabilimento di Aprilia (Latina): periodo: dall'11 agosto 1991 al 6 ottobre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 6 aprile 1989 - CIPI 15 marzo 1990; primo decreto ministeriale 2 aprile 1990: dal 6 aprile 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 12) S.p.a. Ansafone elettronica, con sede in Pomezia (Roma) e stabilimento di Pomezia (Roma): periodo: dal 21 ottobre 1991 al 20 aprile 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 27 aprile 1990 - CIPI 12 aprile 1990; primo decreto ministeriale 8 febbraio 1991: dal 27 aprile 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 13) S.p.a. Officine meccaniche pontine, con sede in Ardea (Roma) e stabilimento di Ardea (Roma): periodo: dal 18 novembre 1991 al 17 maggio 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 21 novembre 1979 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 21 novembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 14) S.r.l. Cre.Spo., con sede in Roma e stabilimento di Bassano Romano (Viterbo): periodo: dal 28 settembre 1990 al 27 marzo 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 settembre 1989 - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 25 novembre 1991: dal 28 settembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) S.r.l. Cre.Spo., con sede in Roma e stabilimento di Bassano Romano (Viterbo): periodo: dal 28 marzo 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 settembre 1989 - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 25 novembre 1991: dal 28 settembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 16) S.r.l. Cre.Spo., con sede in Roma e stabilimento di Bassano Romano (Viterbo): periodo: dall'11 agosto 1991 al 28 settembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 28 settembre 1989 - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 25 novembre 1991: dal 28 settembre 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 26 febbraio 1992 in favore dei lavoratori dipendenti dalle aziende sotto specificate e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per i periodi e per le causali a fianco di ciascuna azienda indicati: 1) S.n.c. Vecchione Emilio & Figli, con sede in Casoria (Napoli) e stabilimento di Casoria (Napoli): periodo: dall'11 agosto 1991 al 9 febbraio 1992; causale: crisi aziendale CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 12 febbraio 1990; pagamento diretto: si. 2) S.r.l. Filatura Cavese, con sede in Cava dei Tirreni (Salerno) e stabilimento di Cava dei Tirreni (Salerno): periodo: dal 16 settembre 1991 al 15 marzo 1992 (ultima proroga); causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 16 marzo 1990 - CIPI 4 dicembre 1990; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dal 16 marzo 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 3) S.n.c. Dante Lorenzo Canepa, con sede in Pozzuoli (Napoli) e stabilimento di S. Giovanni a Teduccio (Napoli): periodo: dal 3 marzo 1991 al 1 settembre 1991; causale: crisi aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 10 maggio 1991: dal 4 settembre 1989; pagamento diretto: si. 4) S.a.s. Calzaturificio tre effe, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 20 agosto 1989 al 20 novembre 1989; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 25 febbraio 1987 - CIPI 18 settembre 1987; primo decreto ministeriale 30 settembre 1987: dal 25 febbraio 1987; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 5) S.p.a. Co.Ri., con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 7 luglio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dall'11 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 6) S.p.a. Co.Ri., con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dall'11 agosto 1991 all'11 gennaio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento dell'11 gennaio 1989 - CIPI 19 dicembre 1989; primo decreto ministeriale 29 gennaio 1990: dall'11 gennaio 1989; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 7) S.p.a. Alcatel cavi gia' Manuli cavi, con sede in Battipaglia (Salerno) e stabilimenti di Pagani (Salerno) e Scafati (Salerno): periodo: dal 3 dicembre 1990 al 2 giugno 1991; causale: ristrutturazione - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 25 novembre 1991: dal 4 giugno 1990; pagamento diretto: si. 8) S.r.l. Suolettificio Licaflex, con sede in Casoria (Napoli) e stabilimento di Casoria (Napoli): periodo: dal 15 luglio 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 luglio 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 19 luglio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 9) S.r.l. Suolettificio Licaflex, con sede in Casoria (Napoli) e stabilimento di Casoria (Napoli): periodo: dall'11 agosto 1991 all'11 gennaio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 19 luglio 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 19 luglio 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 10) S.r.l. Sige Sirio, con sede in Napoli e stabilimento di Marcianise (Caserta): periodo: dall'8 luglio 1991 al 30 novembre 1991; causale: ristrutturazione aziendale - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 13 dicembre 1990: dall'8 gennaio 1990; pagamento diretto: si. 11) S.r.l. Cisme Proget, con sede in Cassino (Frosinone) e stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dal 24 giugno 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29 giugno 1990 - CIPI 12 marzo 1991; primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 29 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 12) S.r.l. Cisme Proget, con sede in Cassino (Frosinone) e stabilimento di Pomigliano d'Arco (Napoli): periodo: dall'11 agosto 1991 al 29 dicembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 29 giugno 1990 - CIPI 12 marzo 1991; primo decreto ministeriale 3 aprile 1991: dal 29 giugno 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 13) S.r.l. Andrea Manueli, con sede in Napoli e stabilimento di Napoli: periodo: dal 2 dicembre 1991 al 31 maggio 1992; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 5 dicembre 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 5 dicembre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 14) Ditta Dardano Antonio, con sede in Pozzuoli (Napoli) e stabilimento di Pozzuoli (Napoli): periodo: dall'11 marzo 1991 al 10 agosto 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 settembre 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 12 settembre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no. 15) Ditta Dardano Antonio, con sede in Pozzuoli (Napoli) e stabilimento di Pozzuoli (Napoli): periodo: dall'11 agosto 1991 al 8 settembre 1991; causale: crisi aziendale (legge n. 301/79) - fallimento del 12 settembre 1990 - CIPI 30 luglio 1991; primo decreto ministeriale 8 agosto 1991: dal 12 settembre 1990; pagamento diretto: si; contributo addizionale: no; art. 22, secondo comma, della legge n. 223/91. 16) Bifulco Rosaria, con sede in S. Gennariello di Ottaviano (Napoli) e stabilimento di Palma Campania (Napoli): periodo: dal 31 dicembre 1990 al 30 giugno 1991; causale: crisi aziendale - CIPI 5 novembre 1991; primo decreto ministeriale 25 novembre 1991: dal 3 luglio 1990; pagamento diretto: si. 17) S.p.a. I.M.T. - Industrie meridionali tessili, con sede in Napoli e stabilimento di Acerra (Napoli): periodo: dal 28 ottobre 1991 al 6 febbraio 1992; causale: crisi aziendale - CIPI 8 ottobre 1991; primo decreto ministeriale 26 ottobre 1991: dal 29 aprile 1991; pagamento diretto: si. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e l'Istituto nazionale di previdenza dei giornalisti italiani sono autorizzati, la' dove concesso, a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 5 marzo 1992 ai sensi dell'art. 4, comma 4, del decreto-legge 29 marzo 1991, n. 108, convertito, con modificazioni, nella legge 1 giugno 1991, n. 169, e dell'art. 3, comma 1, della legge 30 gennaio 1992, n. 22, in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.r.l. Azienda reimpiego Palermo, con sede in Palermo, assunti in base all'art. 4, comma 3, del decreto-legge 29 marzo 1991, n. 108, convertito, con modificazioni, nella legge 1 giugno 1991. n. 169, e' disposta la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale per il periodo dal 2 dicembre 1991 al 30 giugno 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 5 marzo 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.a.s. Marson di Kahan Ludwig & C., con sede in Offanengo (Cremona), per il periodo dal 16 settembre 1991 al 15 marzo 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati. Con decreto ministeriale 5 marzo 1992 in favore di complessivi centodue lavoratori dipendenti dalla S.p.a. I cotoni di Condrio, ora S.r.l. Manifattura dell'Adda, sede legale di Vicenza, occupati presso lo stabilimento di Berbenno (Sondrio) - Divisione abiti professionali, per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 32 ore settimanali per tre settimane e a 24 ore settimanali per una settimana, e' disposta la proroga della corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, e all'art. 7 del decreto-legge 30 dicembre 1987, n. 536, convertito, con modificazioni, nella legge 29 febbraio 1988, n. 48, dal 30 settembre 1991 al 31 dicembre 1991. Con decreto ministeriale 5 marzo 1992 in favore di venticinque operai dipendenti dalla S.p.a. Nastrificio Gavazzi, con sede in Milano, occupati presso lo stabilimento di Calolziocorte (Bergamo), per i quali e' stato stipulato un contratto collettivo aziendale che ha stabilito una riduzione dell'orario di lavoro da 40 a 30 ore settimanali e' disposta la corresponsione del trattamento di integrazione salariale di cui all'art. 1, primo e secondo comma, del decreto-legge 30 ottobre 1984, n. 726, convertito, con modificazioni, nella legge 19 dicembre 1984, n. 863, per il periodo dal 4 novembre 1991 al 1 novembre 1992. Con decreto ministeriale 19 marzo 1992 e' autorizzata la corresponsione del trattamento straordinario di integrazione salariale in favore dei lavoratori dipendenti dalla S.p.a. Nardi sistemi elettronici, con sede e stabilimento in Aprilia (Latina), per il periodo dal 5 dicembre 1991 al 31 maggio 1992. L'Istituto nazionale della previdenza sociale e' autorizzato a provvedere al pagamento diretto del trattamento straordinario di integrazione salariale ai lavoratori interessati.