IL MINISTRO DEL TESORO
  Visto  l'art.  38  della  legge 30 marzo 1981, n. 119, come risulta
modificato dall'art. 19 della legge 22 dicembre 1984, n. 887, con cui
si e' autorizzato il Ministro del tesoro ad effettuare operazioni  di
indebitamento anche tramite l'emissione di titoli denominati in ECU;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  348930  in  data  4  luglio  1991,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 160 del 10  luglio  1991,  con
cui   e'   stata   disposta,  in  forza  della  norma  sopra  citata,
un'emissione di certificati  del  Tesoro  denominati  in  ECU,  della
durata  di  cinque  anni,  al  tasso  d'interesse annuo dell'11%, con
godimento 16 luglio 1991, fino all'importo massimo di  1.000  milioni
di ECU, interamente collocati;
  Visto  il  proprio  decreto  n.  349210  in  data 6 settembre 1991,
pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 215 del 13 settembre 1991, con
cui  si  e'  provveduto  alla  riapertura  delle  sottoscrizioni  dei
suddetti  CTE,  per  l'importo  di  700  milioni  di ECU, interamente
collocati;
  Visto, in particolare, l'art. 18 del citato decreto  del  4  luglio
1991,   il  quale  prevede  l'emanazione  di  un  successivo  decreto
ministeriale per stabilire  i  segni  caratteristici  dei  titoli  in
parola;
  Ritenuto, pertanto, di dover determinare i segni caratteristici dei
predetti certificati di credito;
                              Decreta:
  I  certificati del Tesoro denominati in ECU, della durata di cinque
anni, con godimento  16  luglio  1991,  stampati  su  carta  a  fondo
filigranato,  sono  composti  dal  corpo  e  da  cinque cedole per il
pagamento degli interessi annuali.
  Sul fondino del corpo del titolo i riprodotto, in alto,  lo  stemma
della   Repubblica   italiana,   seguito   dalle   seguenti  legende:
"REPUBBLICA ITALIANA" "MINISTERO DEL TESORO" "DIREZIONE GENERALE  DEL
TESORO"   "CERTIFICATO  DEL  TESORO  IN  EUROSCUDI"  "11%  1991/1996"
"EMISSIONE 16 LUGLIO 1991".
  Seguono, poi, le diciture e gli spazi per l'indicazione del  valore
nominale  e  del  prezzo  fisso  di  emissione del titolo, del numero
assegnato al certificato, del numero di codice del  titolo,  ripetuto
anche sul lato destro, in alto, del corpo del titolo, per il richiamo
delle  occorrenti  norme  di  legge,  per  la  data e la dicitura "IL
MINISTRO"; nello spazio libero, a sinistra, viene impressa l'impronta
a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Le cedole  sono  collocate  a  destra  del  corpo  del  titolo;  il
prospetto  di  ciascuna  cedola reca sul fondino le seguenti legende:
"CERTIFICATO DEL TESORO IN EUROSCUDI" "11% 1991/1996"  "EMISSIONE  16
LUGLIO 1991".
  Seguono,   poi,   le   diciture   e  gli  spazi  per  l'indicazione
dell'importo lordo degli interessi nella misura stabilita all'art.  1
del decreto di emissione dei titoli, del numero di codice del titolo,
della data di pagamento, del numero assegnato al relativo certificato
e  del  valore nominale del certificato stesso; l'aliquota fiscale da
applicare e' riportata su ogni cedola mediante barratura  trasversale
ondulata  a mille righe; negli angoli, in alto, e' indicato il numero
della  cedola;  nello  spazio  libero,  a  destra,   viene   impressa
l'impronta a secco dello stemma della Repubblica italiana.
  Il  prospetto  del  corpo  del titolo - contenente un tagliando che
verra' utilizzato dalla  Banca  d'Italia  per  la  lettura  magnetica
nonche'  ulteriori eventuali elementi che si rendessero necessari per
meglio individuare le caratteristiche dei  titoli  -  e  di  ciascuna
cedola e' delimitato da una cornice a motivi decorativi ripetuti.
  Il  numero  d'ordine  dei certificati e' ripetuto nella cornice del
corpo del titolo e delle cedole, per il trattamento automatico.
  Il rovescio del corpo del titolo reca gli articoli 3, 4,  13  e  14
del   citato   decreto  ministeriale  del  4  luglio  1991,  stampati
litograficamente, nonche' l'indicazione dei tassi di cambio  lira/ECU
utilizzati per le sottoscrizioni regolate in lire italiane, pari a:
   lire 1.529 con riferimento alla data dell'11 luglio 1991;
   lire 1.532,25 con riferimento alla data del 18 settembre 1991.
  Il  rovescio  di  ciascuna  cedola  reca  un  rosone sul quale sono
riportate le seguenti legende: "CERTIFICATO DEL TESORO IN  EUROSCUDI"
"11% 1991/1996" "EMISSIONE 16 LUGLIO 1991".
  Segue  l'indicazione  del  numero della cedola, posta al centro del
rosone,  e  l'importo  degli  interessi  lordi,   nonche'   ulteriori
eventuali elementi che si rendessero necessari per meglio individuare
le caratteristiche dei titoli; il tutto stampato litograficamente.
  Il prospetto reca:
   le  cornici  del  corpo  del titolo, del tagliando e delle cedole,
stampate in calcografia;
   il valore nominale e il prezzo fisso di emissione stampati in off-
set;
   i fondini del corpo del  titolo,  del  tagliando  e  delle  cedole
stampati in calcografia;
   il  numero del certificato, da riportare nel corpo del titolo, nel
tagliando e nelle cedole, nonche' la  firma  del  Ministro,  stampati
tipograficamente.
  I  colori  impiegati  per  i  vari  tagli,  rispettivamente, per le
cornici e per il fondino, sono:
   taglio da 5.000 ECU: verde smeraldo-grigio;
   taglio da 10.000 ECU: marrone-verde;
   taglio da 100.000 ECU: blu-arancio;
   taglio da 500.000 ECU: blu intenso-verde smeraldo;
   taglio da 1.000.000 ECU: verde-grigio,
mentre,  per  quanto  attiene  alle  legende,   i   colori   medesimi
risulteranno  opportunamente accostati in diversa gradazione tra loro
per l'intero sviluppo delle legende stesse.
  La carta filigranata e' colorata:
   taglio da 5.000 ECU: in mattone;
   taglio da 10.000 ECU: in azzurro;
   taglio da 100.000 ECU: in verde;
   taglio da 500.000 ECU: in rosa;
   taglio da 1.000.000 ECU: in giallo.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione  e  verra'  pubblicato  nella  Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Roma, 24 febbraio 1992
                                                   Il Ministro: CARLI
Registrato alla Corte dei conti il 19 marzo 1992
Registro n. 12 Tesoro, foglio n. 301