IL MINISTRO DEL TESORO Visti i sottoindicati decreti ministeriali, tutti debitamente registrati alla Corte dei conti: n. 429299/66-AU-146 del 27 ottobre 1987, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 261 del 7 novembre 1987, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 novembre 1987, sottoscritti per l'importo di lire 1.950 miliardi; n. 251850/66-AU-159 del 26 aprile 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 111 del 13 maggio 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 maggio 1988, sottoscritti per l'importo di lire 2.000 miliardi; n. 254430/66-AU-171 del 27 ottobre 1988, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 267 del 14 novembre 1988, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 novembre 1988, sottoscritti per l'importo di lire 1.000 miliardi; n. 571230/66-AU-199 del 23 ottobre 1989, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 20 novembre 1989, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 novembre 1989, sottoscritti per l'importo di lire 5.000 miliardi; n. 192506/66-AU-213 del 19 aprile 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 118 del 23 maggio 1990, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 maggio 1990, sottoscritti per l'importo di lire 12.000 miliardi; n. 193314/66-AU-225 del 22 ottobre 1990, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 270 del 19 novembre 1990, recante un'emissione di CCT quinquennali con godimento 1 novembre 1990, sottoscritti per l'importo di lire 8.500 miliardi; n. 348574/66-AU-238 del 19 aprile 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 117 del 21 maggio 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 maggio 1991, sottoscritti per l'importo di lire 9.500 miliardi; n. 349365/66-AU-249 del 22 ottobre 1991, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 252 del 26 ottobre 1991, recante un'emissione di CCT settennali con godimento 1 novembre 1991, sottoscritti per l'importo di lire 9.500 miliardi; Visto, in particolare, l'art. 2 dei suindicati decreti ministeriali, il quale, tra l'altro, indica il procedimento da seguirsi per la determinazione del tasso di interesse semestrale da corrispondersi sui predetti certificati di credito relativamente alle cedole successive alla prima e prevede che il tasso medesimo venga fissato con decreto del Ministro del tesoro, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale entro il quindicesimo giorno precedente la data di godimento delle cedole stesse; Ritenuto che occorre determinare il tasso d'interesse semestrale dei succennati certificati di credito relativamente alle cedole con godimento nel mese di maggio 1992 e scadenza nel mese di novembre 1992; Vista la comunicazione della Banca d'Italia riguardante il tasso d'interesse delle cedole, con godimento nel mese di gennaio 1992, relative ai suddetti certificati di credito; Decreta: Ai sensi e per gli effetti dell'art. 2 dei decreti ministeriali n. 429299 del 27 ottobre 1987, n. 251850 del 26 aprile 1988, n. 254430 del 27 ottobre 1988, n. 571230 del 23 ottobre 1989, n. 192506 del 19 aprile 1990, n. 193314 del 22 ottobre 1990, n. 348574 del 19 aprile 1991 e n. 349365 del 22 ottobre 1991, meglio cennati nelle premesse, il tasso di interesse semestrale da corrispondersi sui certificati di credito del Tesoro di seguito indicati, relativamente alle cedole di scadenza nel mese di novembre 1992, e' determinato nella misura: del 6,25% per i CCT quinquennali 1 novembre 1987 - codice ABI 13005, emessi per lire 1.950 miliardi, cedola n. 10; del 6,45% per i CCT quinquennali 1 maggio 1988 - codice ABI 13017, emessi per lire 2.000 miliardi, cedola n. 9; del 6,45% per i CCT quinquennali 1 novembre 1988 - codice ABI 13027, emessi per lire 1.000 miliardi, cedola n. 8; del 6,45% per i CCT quinquennali 1 novembre 1989 - codice ABI 13064, emessi per lire 5.000 miliardi, cedola n. 6; del 6,45% per i CCT quinquennali 1 maggio 1990 - codice ABI 13079, emessi per lire 12.000 miliardi, cedola n. 5; del 6,45% per i CCT quinquennali 1 novembre 1990 - codice ABI 13090, emessi per lire 8.500 miliardi, cedola n. 4; del 6,45% per i CCT settennali 1 maggio 1991 - codice ABI 13099, emessi per lire 9.500 miliardi, cedola n. 3; del 6,45% per i CCT settennali 1 novembre 1991 - codice ABI 13208, emessi per lire 9.500 miliardi, cedola n. 2. La spesa complessiva derivante dal presente decreto e' di L. 3.185.501.375.000, cosi' ripartite: L. 121.870.125.000 per i CCT quinquennali 1 novembre 1987; L. 128.995.000.000 per i CCT quinquennali 1 maggio 1988; L. 64.497.500.000 per i CCT quinquennali 1 novembre 1988; L. 322.487.500.000 per i CCT quinquennali 1 novembre 1989; L. 773.970.000.000 per i CCT quinquennali 1 maggio 1990; L. 548.228.750.000 per i CCT quinquennali 1 novembre 1990; L. 612.726.250.000 per i CCT settennali 1 maggio 1991; L. 612.726.250.000 per i CCT settennali 1 novembre 1991, e fara' carico al cap. 4691 dello stato di previsione della spesa del Ministero del tesoro per l'anno finanziario 1992. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 11 aprile 1992 Il Ministro: CARLI