Con decreto del prefetto di Bologna n. 2070 dell'11  gennaio  1992
l'Universita'   degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata  ad
accettare da parte dell'Ente autonomo per  le  fiere  di  Bologna  la
donazione  consistente  nella  somma  di  L.  30.000.000  al  fine di
istituire due premi di laurea dell'importo di L. 15.000.000 ciascuno,
in memoria  dello  scomparso  presidente  del  suddetto  Ente  fiere,
Vincenzo Galetti, e da assegnare ad un laureato dell'Universita'degli
studi  di  Bologna  della  facolta' di giurisprudenza o di economia e
commercio o di scienze politiche, per gli anni accademici  1991-92  e
1992-93.
   Con  decreto  del prefetto di Bologna n. 2072 dell'11 gennaio 1992
l'Universita'  degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata   ad
accettare  da  parte  della  sig.ra Birgit Key Aberg vedova Busoli la
donazione consistente nella somma di  L.  51.000.000  nonche'  in  n.
13.900  azioni  Mediobanca  del  valore  di L. 210.500.000 depositate
presso la Banca commerciale italiana, sede di  Bologna,  al  fine  di
finanziare soggiorni per studenti dell'Universita' di Bologna, presso
l'Universita'  di  Upsala  (Svezia) e di contribuire, con la restante
somma, (non inferiore alla  meta'  della  donazione),  ai  lavori  di
restauro dell'ex convento di S. Giovanni in Monte.
   Con  decreto  del prefetto di Bologna n. 2073 dell'11 gennaio 1992
l'Universita'  degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata   ad
accettare  da  parte del prof. Bruno Magnani, direttore dell'istituto
di malattie dell'apparato cardiovascolare della facolta' di  medicina
e chirurgia una donazione consistente in una raccolta di n. 103 testi
scientifici del valore complessivo di L. 9.596.300.
   Con  decreto  del prefetto di Bologna n. 2181 dell'11 gennaio 1992
l'Universita'  degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata   ad
accettare  da  parte  della  "Castellini  S.p.a.", con sede in Castel
Maggiore (Bologna), la donazione consistente nei  seguenti  strumenti
da destinare all'istituto di clinica odontoiatrica:
    un Surface air system art. 5203;
    un Alimentatore rete art. 5235;
    un Remote switch art. 5213;
    uno Stativo tel. micro art. 5214,
il  tutto  per  un  valore complessivo di L. 3.649.135 comprensivo di
I.V.A.
   Con decreto del prefetto di Bologna n. 2071 del  13  gennaio  1992
l'Universita'   degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata  ad
accettare da parte della Digital Equipment S.p.a., con sede legale in
Milano, una donazione consistente in:
    1) un elaboratore elettronico del valore di  L.  248.000.000,  da
destinare  all'attuazione  del sistema informativo bibliotecario, per
la gestione della posta elettronica nonche' come potenza di calcolo a
fini scientifici;
    2) complesso  di  attrezzature,  del  valore  di  L.  90.000.000,
costituente  il  sistema  di  informatizzazione dell'aula magna nella
sede  dell'ex  chiesa  di  Santa  Lucia,  il  tutto  per  un   valore
complessivo di L. 338.000.000.
   Con  decreto  del  prefetto di Bologna n. 2183 del 13 gennaio 1992
l'Universita'  degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata   ad
accettare  da  parte della ditta "Prodotti Roche S.p.a.", con sede in
Milano,  la  donazione  consistente  in  un  microtomo  a   rotazione
universale  2045/Pabisch,  del  valore  di L. 10.000.000 da destinare
all'istituto di patologia speciale medica e metodologia clinica della
facolta' di medicina e chirurgia.
   Con decreto del prefetto di Bologna n. 2180 del  14  gennaio  1992
l'Universita'   degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata  ad
accettare  da  parte  del  dott.  Silvio  De  Simone   la   donazione
consistente  nella somma di L. 18.000.000 da utilizzare per lavori di
ristrutturazione di immobili e strutture di  pregio,  fermo  restando
l'onere,  per  l'Universita',  di devolvere l'1,5% della somma stessa
all'U.N.I.C.E.F. - Fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia.
   Con decreto del prefetto di Bologna n. 2182 del  14  gennaio  1992
l'Universita'   degli  studi  di  Bologna  e'  stata  autorizzata  ad
accettare da parte dell'Hospal - Dasco S.p.a,  con  sede  in  Medolla
(Modena),  la  donazione  consistente  in  una pompa di infusione del
valore di L. 1.800.000 da destinare all'istituto di clinica ostetrica
e ginecologica II, servizio  di  fisiopatologia  della  riproduzione,
cattedra  di endocrinologia ginecologica della facolta' di medicina e
chirurgia.