Con  decreto  ministeriale  24  aprile 1992 e' stato approvato, ai
sensi dell'art. 1, comma 3, della legge 30  luglio  1990,  n.  218  e
dell'art.  3,  commi  1,  3  e 5, del decreto legislativo 20 novembre
1990, n. 356, il progetto presentato dal Consorzio di credito per  le
opere pubbliche che prevede:
    la trasformazione dell'ente pubblico "Consorzio di credito per le
opere  pubbliche  -  Crediop"  in  societa'  per  azioni,  denominata
"Crediop - Credito per le imprese e le opere pubbliche S.p.a." ed  in
forma  abbreviata  "Crediop S.p.a.", che avra' un capitale sociale di
lire 2.100 miliardi - con aumento a titolo gratuito,  di  lire  1.400
miliardi rispetto all'attuale capitale di lire 700 miliardi dell'ente
pubblico  Crediop  -  rappresentato  da n. 1.050.000.000 di azioni da
nominali L. 2.000 ciascuna, di proprieta' del  "Gruppo  bancario  San
Paolo  di  Torino  S.p.a."  per  il 52,3%, dell'Istituto bancario San
Paolo di Torino S.p.a. per il 37% e della Cassa depositi  e  prestiti
per il restante 10,7%;
     l'adozione  da  parte  del Crediop - Credito per le imprese e le
opere  pubbliche  S.p.a.,  di   un   nuovo   statuto,   che   estende
l'operativita'  dell'Istituto  all'esercizio del credito fondiario ed
edilizio ai sensi della legge n. 175/1991 e nel quale  sono  previste
norme che assicurano il mantenimento del controllo pubblico;
    l'acquisto  per  un complessivo 80% del capitale della "San Paolo
Finance S.p.a." dalla San  Paolo  Holding,  dalla  Banca  provinciale
Lombarda e dal Banco Lariano, nonche' l'acquisto della partecipazione
nell'Istituto  di  credito  sportivo posseduta dall'Istituto bancario
San Paolo  di  Torino  S.p.a.  (10,81%),  ai  sensi  della  legge  n.
287/1990.