Con decreti ministeriali 6 maggio 1992 sono state conferite le seguenti ricompense al merito dell'Esercito: Croci d'argento Al gen. B. Antonio Quintana, nato a Gallipoli (Lecce) il 10 ottobre 1940, con la seguente motivazione: "Comandante delle forze terrestri e coordinatore generale dell'operazione 'Pellicano', si prodigava con altissima capacita', professionalita' e massimo impegno nel predisporre e coordinare perfettamente tutte le complesse attivita' umanitarie a favore della popolazione albanese, operando in maniera ottimale in un contesto caratterizzato da una profonda crisi sociale ed economica. L'esemplare attaccamento al dovere, l'appassionato e continuo impegno profuso nell'assolvimento del compito affidatogli, le non comuni doti di organizzatore e coordinatore, facevano si' che il contingente raggiungesse un'eccezionale efficienza operativa che contribuiva a risollevare le sorti delle riconoscenti e grate popolazioni soccorse, ricevendo il plauso e l'ammirazione della comunita' internazionale e concorrendo, in tale maniera, a nobilitare ed elevare il prestigio dell'Esercito italiano". - Durazzo (Albania), 16 settembre 1991-7 aprile 1992. Al mar. ord. f. (alp) Marco Albarello, nato ad Aosta il 31 maggio 1960, con la seguente motivazione: "Sottufficiale atleta degli alpini, dotato di eccezionali capacita' tecniche e di elevato spirito di sacrificio, partecipava, con la nazionale italiana, alle XVI Olimpiadi invernali svoltesi ad Albertville (Francia), conseguendo nella specialita' dello sci nordico ben due prestigiose medaglie d'argento. Il piu' che lusinghiero successo, frutto di un'intensa preparazione, viene a coronare una lunga serie di importanti affermazioni sportive del sottufficiale, ottenute in precedenti competizioni, dimostrando cosi' spiccate doti d'atleta non separate da una profonda serieta' di preparazione raggiunta con quotidiana abnegazione. Esemplare per dedizione allo sport, con tali brillantissimi risultati, contribuiva all'affermazione in ambito internazionale dei colori italiani, elevando al massimo grado l'immagine delle Forze armate". - Albertville (Francia), 13-18 febbraio 1992. Croce di bronzo Al serg. f. (alp) Gianfranco Martin, nato a Genova il 15 febbraio 1970, con la seguente motivazione: "Sottufficiale degli alpini, dotato di preclare qualita' morali e di eccellenti capacita' professionali, tecniche e sportive, in occasione delle XVI Olimpiadi invernali svoltesi ad Albertville (Francia), conseguiva un lunsinghiero secondo posto nella specialita' dello sci alpino, ottenendo la medaglia d'argento. Il prestigioso risultato, frutto di accurata ed intensa preparazione fisica e psicologica, dimostrava la profonda serieta' e le non comuni doti del sottufficiale, quale depositario delle migliori tradizioni delle truppe da montagna. Chiaro esempio di dedizione allo sport, con la sua incrollabile volonta' di vittoria contribuiva, con tale affermazione agonistica, ad elevare in un contesto internazionale il prestigio delle Forze armate italiane". - Albertville (Francia), 11 febbraio 1992.