IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 aprile 1992 concernente la delega del Presidente del Consiglio al Ministro per il coordinamento della protezione civile; Visto il decreto-legge 10 luglio 1982, n. 428, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 agosto 1982, n. 547; Visto l'art. 39, comma 3, del decreto-legge 30 aprile 1992, n. 274, concernente la proroga della gestione fuori bilancio del Fondo per la protezione civile; Visto il decreto-legge 30 aprile 1992, n. 273, che all'art. 1, comma 2, dispone lo stanziamento di 50 miliardi sul Fondo della protezione civile per la realizzazione di interventi di somma urgenza; Considerato che nel mese di ottobre 1991 un violento nubifragio ha interessato il territorio di Licata provocando ingenti danni alle opere pubbliche ed in particolare alle zone denominate Baia d'Oro, Chiavarello, Mollarella e Poliscia; Vista la nota n. 2551/GAB, del 21 gennaio 1992 con la quale la prefettura di Agrigento invia i verbali e le perizie di somma urgenza relative ai lavori di rifacimento della spiaggia della Mollarella nel comune di Licata dell'importo di L. 2.500.000.000; Ritenuto che, limitatamente agli interventi su aree demaniali, i relativi lavori appaiono indifferibili ed urgenti in quanto essenziali al soddisfacimento di primarie esigenze della popolazione, alla tutela della salute pubblica e dell'igiene, nonche' alla salvaguardia della pubblica e privata incolumita'; Ravvisata, quindi, la necessita' di disporre l'immediata esecuzione dei lavori di cui sopra, dichiarati di somma urgenza dai tecnici intervenuti sul posto; Visto l'art. 13 della legge 28 ottobre 1986, n. 730, concernente modalita' di rendicontazione da parte dei soggetti accreditatari dei fondi stanziati a valere sul "Fondo per la protezione civile"; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma e, in particolare, all'art. 3 del regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827, e loro suc- cessive modificazioni ed integrazioni; Dispone: Art. 1. Per far fronte agli interventi di somma urgenza di cui in premessa, conseguenti all'alluvione dell'ottobre 1991, e' assegnata al prefetto di Agrigento la somma di L. 2.000.000.000 per l'esecuzione delle opere appresso indicate: ripristino e ripascimento del litorale delle zone denominate Baia d'Oro, Chiavarello, Mollarella e Poliscia.