IL MINISTRO DELL'INDUSTRIA
                  DEL COMMERCIO E DELL'ARTIGIANATO
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 5 ottobre  1991,  n.  317,  recante  interventi  per
l'innovazione e lo sviluppo delle piccole imprese, ed
in particolare gli articoli 5, 6 e 12 che prevedono la concessione di
crediti  d'imposta e di contributi in conto capitale per investimenti
innovativi;
  Visto  l'art.  6,  comma  2,  della  predetta  legge,   concernente
l'assegnazione  di  fondi  per  complessive  lire 669 miliardi per il
triennio 1991-93, destinati  alla  concessione  di  agevolazioni  per
investimenti innovativi;
  Visto  il  decreto ministeriale 3 marzo 1992, n. 247, recante norme
sulla  concessione  alle  piccole   imprese   di   agevolazioni   per
investimenti innovativi;
  Considerato che gli oneri per le domande di contributo inoltrate in
data  14  aprile  1992  al  Ministero dell'industria, del commercio e
dell'artigianato, non a carico  della  riserva  di  cui  al  comma  8
dell'art. 1 del decreto citato, risultano notevolmente superiori alle
somme  assegnate  a  detta  tipologia  di  interventi per il triennio
1991-1993;
  Considerato che, ove  fossero  utilizzati  i  soli  fondi  previsti
dall'art.  6, comma 2, della legge n. 317/1/991, l'accoglimento delle
predette domande, collocate  nella  medesima  posizione  cronologica,
determinerebbe  in  attuazione di quanto previsto dall'art. 10, comma
5, della legge medesima, una riduzione percentuale dei contributi  di
entita' tale da rendere insignificante l'intervento statale in favore
delle piccole imprese;
  Considerato  che  alla  data  del presente decreto gli oneri per la
concessione  delle  domande  di  contributo  avanzate  dalle  imprese
meridionali assommano a circa 8 miliardi a fronte di uno stanziamento
a tali imprese riservato pari a lire 37,5 miliardi per il 1991-92 e a
lire  35  miliardi  per il 1993, e che pertanto non appare necessario
incrementare le risorse ad esse destinate;
  Visto l'art. 43, comma 3, della legge n. 317/91, ai sensi del quale
il Ministro dell'industria,  del  commercio  e  dell'artigianato,  di
concerto  con il Ministro del tesoro, puo' modificare la ripartizione
delle somme  conferite  dalla  legge  medesima,  tenuto  conto  delle
disponibilita' e dei fabbisogni;
  Visto  l'art.  8, comma 7, della citata legge n. 317/91 concernente
l'assegnazione di fondi per complessive lire 450 miliardi in  ragione
di  lire  205  miliardi  per  l'anno  1992 e di lire 245 miliardi per
l'anno 1993, destinati alla concessione di agevolazioni per spese  di
ricerca;
  Considerata la totale disponibilita' delle predette somme, previste
dall'art. 8;
  Considerata  l'esigenza  di  incrementare  i  fondi  destinati alla
concessione dei contributi citati, al fine esclusivo  di  elevare  la
percentuale  di  intervento  in  favore  di quelle imprese che, per i
motivi  anzidetti,  devono  subire  una  riduzione  dell'agevolazione
spettante rispetto alla misura massima prevista dalla legge n. 317/91
e  per  non  vanificare  l'attuazione  degli articoli 5, 6 e 12 della
legge medesima;
                              Decreta:
  Per la concessione delle agevolazioni per investimenti  innovativi,
previste dagli articoli 5, 6 e 12 della legge 5 ottobre 1991, n. 317,
in  favore  delle  domande  inoltrate in data 14 aprile 1992, che non
beneficiano della riserva di cui alle  premesse  e  che  non  possono
essere accolte nella misura massima stabilita dalla legge medesima, i
fondi  di  cui  al  predetto  art.  6,  comma 2, sono incrementati in
ragione di lire 100 miliardi per ciascuno degli  anni  1992  e  1993,
mediante  riduzione  di  pari  importo  delle  assegnazioni  disposte
dall'art. 8, comma 7, per gli anni 1992 e 1993.
  Il presente decreto sara' trasmesso alla Corte  dei  conti  per  la
registrazione  e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
   Roma, 19 maggio 1992
                                       Il Ministro dell'industria
                                     del commercio e dell'artigianato
                                                  BODRATO
Il Ministro del tesoro
      CARLI
 Registrato alla Corte dei conti il 4 giugno 1992
Registro n. 10 Industria, foglio n. 326