IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 28 maggio 1992 concernente la dichiarazione dello stato di emergenza ai sensi dell'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225, per fronteggiare il pericolo incombente per la pubblica incolumita' e l'ambiente venutosi a determinare nella regione Liguria a seguito del rinvenimento di massicce quantita' di rifiuti tossici e nocivi interrati in discariche abusive site in alcune zone del ponente savonese e, specificatamente, nel territorio dei comuni di Borghetto S. Spirito, Tovo S. Giacomo, Magliolo e Andora; Considerato che dal precitato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri si evidenzia, in particolare, l'incombente pericolo di inquinamento di falde acquifere che riforniscono molti comuni limitrofi, per cui si rende necessaria l'emanazione di provvedimenti straordinari intesi a porre in essere con la massima urgenza la messa in sicurezza dei materiali rinvenuti; Vista la nota n. 168/SP del 2 giugno 1992 con la quale il presidente della giunta regionale della Liguria chiede l'autorizzazione ad avvalersi della collaborazione dell'assessore all'ambiente della regione Liguria dott. Fabio Morchio, in qualita' di vice commissario; Preso atto che il suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri demanda ad un provvedimento del Ministro per il coordinamento della protezione civile la nomina di un commissario delegato al compimento delle predette operazioni, ai sensi di quanto previsto dall'art. 5, comma 4, della legge 24 febbraio 1992, n. 225, nonche' dispone l'integrazione del Fondo per la protezione civile della somma di lire 8 miliardi messa a disposizione dal Ministero dell'ambiente per il successivo trasferimento alla regione Liguria, previa intesa con i Ministri dell'ambiente e del tesoro; Acquisita l'intesa con il Ministro dell'ambiente e con il Ministro del tesoro con note rispettivamente n. 711/GA del 5 giugno 1992 e n. 14743 del 10 giugno 1992; Avvalendosi dei poteri conferitigli ed in deroga ad ogni contraria norma e, in particolare, al regio decreto 18 novembre 1923, n. 2440, al regio decreto 23 maggio 1924, n. 827 e loro successive modificazioni ed integrazioni ed alle disposizioni indicate nell'art. 2; Dispone: Art. 1. 1. Il presidente della regione Liguria, comm. Edmondo Ferrero, e' nominato, per la durata di sei mesi, commissario delegato dal Ministro per il coordinamento della protezione civile all'attuazione degli interventi necessari alla messa in sicurezza dei siti interessati dalle discariche abusive di rifiuti tossici e nocivi individuati nei comuni di Borghetto S. Spirito, Tovo S. Giacomo, Andora e Magliolo ed in quelli della stessa regione che dovessero risultare interessati all'emergenza inquinamento. 2. Il commissario delegato nell'espletamento dell'incarico potra' avvalersi delle funzioni vicarie del dott. Fabio Morchio, assessore all'ambiente della regione Liguria.